ALEX.
È intervallo, e la maggior parte degli alunni di solito, si riunisce al bar. Vedo le mie amiche che mi fanno segno di unirmi a loro, così mi avvio nella loro direzione. Mentre facciamo le solite chiacchiere da ragazze, Skyler mi prende l'avambraccio, tirandomi fuori dal covo di chiacchiere e pettegolezzi in cui ero imprigionata.
«Allora?» chiede, come se stesse aspettando una spiegazione.
«A cosa ti riferisci?»
«A quel ragazzo che è entrato in classe. È lui vero? Racconta!»
«Skyler, prima di tutto calmati,secondo si era lui okay? Non c'è niente da raccontare. » La sua insistenza mi innervosisce.
«Ah sul serio? Perché, a me invece sembra che tu debba spiegarmi molte cose.» ammette.
«Tipo?» continuo a sviare il discorso anche se, so benissimo a cosa si riferisce, ma non mi va di parlarne.
«Tipo che sembravi un idiota mentre lui era accanto a te, per non parlare del fatto che ti ha salvata dalle grinfie della vipera. » si riferisce alla professoressa. E in effetti ha ragione,quella è una vera vipera.
«Mi doveva un favore, più o meno...» lei storce la faccia in una smorfia confusa.
«Ora io e lui siamo apposto. Io non sarò più nella sua vita, e lui non sarà più nella mia.» dico convinta.
«E sei sicura che,è quello che vuoi?»
«Mamma mia Skyler! Si ne sono più che sicura. Non voglio avere niente a che fare con quel ragazzo,mai più. Ora ho soddisfatto i tuoi molteplici dubbi si, o no?» dico,non rendendomi conto di aver alzato il tono della voce, ci stanno fissando tutti. E tra tutti i visi sconvolti,solo uno non lo è. L'ultima cosa che volevo vedere. Il viso che da quando l'ho visto per la prima volta, mi tormenta. Devo rassegnarmi al fatto che lui frequenta la mia stessa scuola,e che dovrò vederlo ogni giorno.
«Si Alex,sei stata chiara. Sta tranquilla,non mi preoccuperò più della tua vita.» si volta, e va via. Perfetto! Ho litigato con la mia migliore amica, tutto per colpa di un deficiente. Sono un idiota.
«Skyler! Aspetta!» inizio a correrle dietro. Ma qualcosa, qualcuno mi blocca, mantenendomi per le spalle. Mi volto, e lo rivendo.
«Lasciala stare,tornerà.»
«Ancora tu ma che diavolo vuoi ancora? »dico,e sono già infuriata.
«Niente,voglio solo risparmiarti di fare la figura dell' idiota che corre dietro la sua migliore amica. » Bene. Quindi ha assistito a tutta la scenata. Fantastico.
«Io sono un idiota, e quella ragazza era l'unica a cui importava qualcosa di me, e se ora non vado subito a parlarle, perderò anche lei. Quindi ora fatti i dannati affari tuoi, e lasciami.» appena queste parole escono dalle mie labbra mi rendo conto che ho decisamente parlato troppo. Lui fa una faccia stupita, ma non più di tanto. Mi rivolge uno sguardo, solleva le mani dalle mie spalle, e io corro subito via. Vado nell'unico posto in cui Skyler possa essere. In classe. Busso piano con le nocche sullo stipite della porta,attirando la sua attenzione. Solleva subito la testa, il suo sguardo si intristisce quando mi vede.
«Hey,posso entrare? » dico piano.
«Perché? Che ti interessa di stare con una impicciona come me?» vado verso di lei, e mi siedo.
«Non sei un impicciona,ti preoccupi per me. E, a volte mi dimentico quanto sono fortunata ad avere una migliore amica così fantastica come te.» dico, e lo penso davvero.
Ancora non mi risponde.
«Mi dispia...» sto per dire ma lei mi interrompe.
«Non devi scusarti,ti ho assillato, e non dovevo,non sei tenuta a dirmi quello che ti succede se non vuoi.» le do una gomitata amichevole.
«Hey,stai scherzando? Io voglio parlare con te,altrimenti scoppio. Mi dispiace di aver reagito così prima,non è stato per colpa tua.»
«Ma per? » chiede,come se non sapesse a chi mi riferisco,evidentemente vuole che lo ammetta a me stessa .
«Per colpa di Zack okay? » dico e inizio a ridere come un isterica.
«Perché ridi? » dice cominciando a ridere anche lei.
«Perché quel ragazzo mi fa rabbia. »
«Io non credo che il motivo per cui tu sei nervosa quando si parla di lui, è perché ti fa rabbia, sai?»
«Ti prego Skyler non ricominciare okay?» dico ridendo.
«Okay,va bene» dice avvolgendomi un braccio intorno le spalle.
Sentiamo bussare alla porta e una sagoma che ormai conosco bene,è sulla soglia della porta,è lui. Ancora lui.
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Fix You
Romance7 Settembre, 2013 Proprio quel giorno. Proprio in quel giorno si conobbero. Soltanto i suoi passi risuonavano nel silenzio. Ad Alex faceva paura l'oscurità della notte eppure, ne era affascinata. Quella precisa notte i fari della moto di Zack Owen...