Fix You

Capitolo 18

ZACK.
Soffermo lo sguardo sul viso di Alex. Gli occhi cerchiati dalle lacrime,il viso segnato dalle lacrime. Perché sembra così giusto amare la persona sbagliata ?
<< Zack,dobbiamo parlare.>>
Aspiro un tiro dalla sigaretta << Si lo so,ma ora non è il momento Alex.>>
<< E quando,Zack quando ?>> dice alzando le braccia al cielo.
<< Non mi hai parlato di una parte importante della tua vita ,non dico che tu sia obbligato ,ma hai sempre detto che ti fidavi di me... >> le prendo la mano .
<< Io mi fido di te Alex.>>
Scuote la testa .<< No Zack,altrimenti non avresti aspettato che arrivasse questo punto per farmi sapere tutto questo . >> scendi dal muretto e le blocco le mani nelle mie.
<< Io non sapevo che mio padre si fosse risposato con tua madre,ma è successo.>>
Cerca di liberarsi invano dalla mia presa.
<< Be' e non pensi che dobbiamo fare qualcosa ?>>
<< Alex,non c'è un bel niente da fare,non c'è soluzione per questo.>>
Una strana espressione si apre sul suo viso .
<< Ma non vuol dire che non possiamo stare insieme. >> il silenzio resta tra noi.
<< Vero?>> non so davvero cosa devo fare ,non voglio che Alex sia in pericolo per colpa mia,stavolta agiró,non staró con le mani in mano di nuovo .
Annuisco. E le prendo il viso tra le mani .
<< Nessuno potrà farti del male finchè ci saró io , lo sai vero? >>
<< Certo che lo so,perchè me lo chiedi ?>> faccio una scrollata di spalle.
<< Era solo per chiarire >> avvicino le mie labbra alle sue ,e le bacio delicatamente.
<< finirà mai tutti questo? >> le rispondo alla domanda con un altro bacio. Temo che il peggio sia solo iniziato .

<< Zack ,sei con noi ? >> dice Edwards sventolandomi una mano davanti alla faccia.
<<Si ci sono. Che fai stasera ?>> fa un sorriso tutto denti.
<< Porto la mia signora a mangiare fuori . >> sbotto in una risata .
<<Oh,deve essere davvero fortunata allora.>> dico continuando a ridere.
<< E tu ? >>
<< Non lo so . >> inarca un sopracciglio .
<< Zack,ti vedo strano,va tutto bene con Alex? >>
<< Certo,benissimo .>> Mento. Non voglio che nessuno sappia di mio padre,e che io e Alex siamo fratellastri ,ci mancherebbero solo i pettegolezzi infantili degli adolescenti .

ALEX.
È l'una è trenta ,la campanella è suonata,e la calca di ragazzi si ammassa sulla scale per uscire dall'istituto. Cammino velocemente ,distaccandomi dalla folla .
Non riesco a togliermi dalla testa il comportamento di Zack,è tutto apposto,credo. Devo convincermi che sia così .

Salgo le scale del salotto velocemente ,e fortunatamente non incontro mia madre durante il breve tragitto .
Mi stendo sul letto ,e metto la sveglia alle sei. Stasera c'è una festa allo Smith's club ,dovrò fare gli straordinari .

La sveglia suona impeccabile,alle sei come l'avevo impostata .
Vado in bagno e mi rifaccio il trucco .

Entro le otto sono pronta ,apro la finestra e come mio solito scavalco la ringhiera e atterro in giardino .
Percorro i pochi isolati che mi separano dal locale. Quando vedo le luci viola intermittenti ,capisco di essere arrivata.
Il locale è pieno di liceali ubriachi , passando per i tavoli sento i loro occhi bucarmi la pelle,ma decido di ignorarlo.
Con un'ordinazione pronta sul vassoio,qualcuno mi tira all'indietro facendomi cadere tutto .
<< Ehi bambola perchè non ti siedi con noi ?>> il ragazzo biondo con gli occhi grigi assenti per via dell'alchool mi tiene il polso così forte quasi da farmi male.
<< Devo lavorare ,ora lasciami .>>
<<Andiamo solo per pochi minuti ,ti divertirai .>> dice con un ghigno malefico sul viso .
<< Mi dispiace ma non posso proprio. >>
Mi strattona per il polso .
<< Lasciami ho detto !>> lo spingo e il corpo cade a peso morto per terra.
<< Che sta succedendo qui !>> sbuca fuori il sostituto del mio capo dalla cucina.
<< Chiedilo a questo porco. Io non ci sto così Bart . >>
<< Cosa ?>>
<< Hai capito bene ,sbattilo fuori ! >>
Sbatte le palpebre più volte ,come se avessi parlato arabo.
Battibecchiamo allungo finché la mano di Zack afferra la spalla di Bart.
<<Che succede qui ?>>
<< Zack stanne fuori . >> sbotto.
<< Sostiene che il cliente al tavolo 8 abbia cercato di aggredirla,e vuole che lo sbatta fuori.>>
Zack contrae i muscoli della mascella .
<< Mi stai dicendo che la mia ragazza stava per essere aggredita ,e tu per i tuoi stupidi soldi ,ti rifiuti di buttare fuori un maiale simile?>> la mano di Zack si stringe intorno la spalla fi Bart.
<< Aspetta,calmiamoci >>
<< Io non mi calmo,adesso ci penso io a sbattere fuori quest'idiota . >> Zack percorre a grandi passi la sala .
Afferra per la maglia il ragazzo dagli occhi grigi di qualche minuto fa .
<<Ora ti faccio vedere perché la ragazza di Zack Owens non si tocca . >>
Prima ancora che il ragazzo se ne renda conto ,il pugno di Zack si connette col suo zigomo.
Afferrò l'avambraccio di Zack.
<< Basta finiscila !>>
<< Voi due fuori subito! Alex sei licenziata! Stavolta per sempre !>>
<< Ma ...>>
<< Non aggiungere niente ,impara a tenere a bada il tuo ragazzo! >>
Ci sbatte fuori e chiude la porta del locale.
<< Wow,sei unico ,sei riuscito a farmi licenziare due volte !>>
<< Non hai bisogno di questo schifoso lavoro . Meriti di meglio. >>
<< Cazzo Zack,so che faceva schifo quel lavoro,ma avevo bisogno di quei soldi ! Per un secondo non la smetti di pensare solo a te stesso ,e pensare prima di agire ?>>
<< Io ti ho semplicemente difeso,me la stavo cavando benissimo da sola!>>
<< Ah ho visto come te la stavi cavando alla grande ! >> dice alzando il braccio verso la porta del locale .
<< Be' stava andando bene. >>

ZACK.
<< Mmh. Tu mi farai diventare completamente pazzo. >>
La sollevo da terra,e la bacio.
<< Non voglio che nessuno ti faccia del male, se fossi ancora lì dentro quel essere non sarebbe più in piedi sulle sue gambe ! >>
<< Si lo so,ma sapevo cavarmela anche da sola. >>
<< Alex,forse non hai capito ,tu non devi dimostrarmi un bel niente ,so che sei forte e c'è la fai . >>

ALEX.
<<Dobbiamo lottare contro questo problema Zack . Io ho bisogno che tu abbia fiducia in me.>>
Gli prendo il viso tra le mani e gli stampo un breve bacio sulle labbra.

<<Per quanto difficile potrà essere . Ora dobbiamo imparare a farcela insieme. >>