ALEX.
Non lo capisco. Non riesco a capire perché si comporta così,prima dice che non vuole saperne di me,e poi corre qui dicendo di essere preoccupato,e si aspetta anche che lo creda.
«Che si fa allora?» mi domanda.
«Devo andare a casa,per prendere degli altri vestiti,e poi vengo da te per un po' ,non c'è problema vero?»
«Certo che no,l'importante è che mia madre non lo scopre,ce la faremo stai tranquilla.» Sono felice che Skyler mi ospiti,non ho ancora intenzione di tornare a casa da mia madre. Mi riempie di telefonate ogni giorno.
Mi alzo e vado in bagno. Mi sciacquo la faccia con l'acqua fresca,e poi preparo la borsa per andarmene. Una volta preso tutto vado verso la porta.
«Dove vai?»
«Sto andando a casa,te l'ho detto.» la sua espressione è ancora confusa.
«Ma i medici non ti faranno uscire prima di stasera.» inarco un sopracciglio,e alzo l'angolo destro della bocca in un mezzo sorriso.
«Vuoi scommettere?» scoppia a ridere.
«Tu sei pazza!» dice tra le risate.
«Lo so,dovrai conviverci cara.» inizio a ridere insieme a lei.
Usciamo dalla stanza e scendiamo le scale fino al piano terra. Vado davanti la segretaria e le restituisco la mia cartella clinica. Guarda per un attimo,e poi mi rivolge uno sguardo con una smorfia di disapprovazione.
«Signorina,qui c'è scritto che lei non può uscire prima di stasera.» mi aspettavo questa risposta,ma dimenticano che io sono Alex Evans,trovo una scappatoia per qualunque cosa.
«Oh scusi colpa mia,allora immagino che debba riprendermi questa.» dico indicando il fascicolo nelle sue mani. Me la porge e io la ricambio con un sorriso amichevole. Appena la cartella clinica e nelle mie mani,prendo Skyler per il braccio e corro verso l'uscita. Con la mia solita fortuna passa l'autobus,e così lo prendiamo al volo.
«Alex, sei forse diventata completamente matta?» scoppio a ridere andiamo Skyler vivi un po'. Dico accendendo una sigaretta. Aspiro il primo tiro e rilascio una nuvola di fumo espandersi nell'aria.
«Non si fuma in autobus Alex!» alzo gli occhi al cielo sbuffando.
«Mamma mia che noia! Va bene nonna la spengo!» sorride soddisfatta.
«Grazie.»
Skyler scende qualche fermata prima della mia. L'autobus si ferma a due isolati da casa mia,questa è la fermata più vicina,così scendo qui.
Arrivo a casa,e per un attimo penso se sia meglio entrare dalla porta,o dalla finestra. Entrerò dalla porta,sono abbastanza curiosa di cosa mi dirà mia madre.
Appena apro la porta mia madre sta dormendo sul divano esausta. Le scuoto delicatamente la spalla per svegliarla. Appena mi vede un espressione entusiasta le sovrasta il viso.
«Tesoro sei tornata!» Mi stringe tra le braccia e per un po' l'assecondo.
«Dove sei stata? Che hai fatto al sopracciglio? Cosa è successo,stai bene?» Alzo gli occhi al cielo.
«Mamma calmati sto bene! Sono tornata ma non resterò,starò via per un po' ,ma continuerò ad andare a scuola tranquilla.»
«Cosa significa che starai via? Dove starai,devo saperlo,sono tua madre!»
«Ah no ricominciare adesso! Starò bene,e torno presto promesso. Ma devi lasciarmi in pace mamma.» la guardo un attimo e poi vado verso le scale. Mi affretto a salire fino ad entrare in camera mia.
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Fix You
Romance7 Settembre, 2013 Proprio quel giorno. Proprio in quel giorno si conobbero. Soltanto i suoi passi risuonavano nel silenzio. Ad Alex faceva paura l'oscurità della notte eppure, ne era affascinata. Quella precisa notte i fari della moto di Zack Owen...