Solo lui

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Capitolo IV
"Solo lui"

Mi sento muovere la spalla,qualcuno mi sta strattonando.
Apro gli occhi lentamente e sbadiglio.
È Gianluca che mi sta chiamando.
Presuppongo che siamo arrivati,ed è così.
Ignazio ci urla contro.
-Mii,vi muovete? Ho fame io- ci guarda con occhi da assassino.
Cri ride.
-Dai Igna,muoviti che adesso scendono anche loro.- lei gli da un pizzicotto sul braccio e lui urla dal doloro.
-Impazzita sei? Me facisti male.- si tocca il punto in cui lei gli aveva fatto male e mente lei spiegava tutto all'orecchio di lui,spariscono dalla nostra visuale.
Mi alzo prima io,siccome Gian è affianco a me.
Mi sporgo per prendere la valigia è quasi quasi me la butto addosso.
Lui prontamente si avvicina a me e prende la mia valigia e sorridendo me la porge.
Erano giorni che non mi sorrideva.
Aveva un sorriso da fare invidia al mondo intero.
-Grazie- mi limito a dire e ricambio il sorriso dolcemente e tento di riprendere la mia valigia.
Ma invano.
-No lascia te la porto io- insiste lui.
Lo lascio fare e scendiamo dall'aereo.
Il siculo di Marsala è incazzato nero,Cri lo tiene a bada altrimenti sarebbe già venuto addosso a tutti e due per picchiarci.
Prendiamo un piccolo bus che ci porta all'hotel.
Mi guardo intorno New York è bellissima.
L'avevo immaginata tante volte,ma mai così bella.
Arriviamo all'hotel e prendiamo le valigie per poi salire in camera.
Questa volta le suite non c'erano,tutte occupate.
Stessa disposizione e stesso dilemma.
'Devo dormire con lui o no?
Il cuore mi dice di si,lui è tutta la mia vita.
Ma la testa mi dice di no,e non riesco a capire il perché,lui non mi ha fatto nulla,beh non direttamente.'
Vabbè è pur sempre il mio idolo,quindi seguo il mio cuore e decido di dormire nella stanza con lui.

Raffaella POV'S

Siamo appena arrivati nell'hotel,abbiamo sistemato le cose nell'armadio e adesso io e Piero siamo stesi sul letto,siamo esausti.
Non c'è nulla tra di noi anche se abbiamo una forte alchimia noi due.
Amiamo le stesse cose.
E poi lui è così dolce e carino con me.
-Cosa vogliamo fare?- mi domanda il Siculo narese.
Mi giro a guardarlo -Non lo so Piè,tu cosa vuoi fare?-
Si gira anche lui a guardarmi -Stare con te,qualunque posto con te va bene-
Possibile che quel ragazzo mi faccia sentire al settimo cielo con delle semplici parole?
Lo guardo negli occhi e ancora sorrido,quando sono con lui i sorrisi non mancano mai.
Lascio alla mia mente i pensieri e torno a concentrarmi su di lui.
Quegli occhiali rossi dietro cui si nascondono degli occhi magnifici dentro cui mi perderei sempre.
Lo vedo avvicinarsi di più a me.
So che intenzioni ha,non glielo negherò di certo.
Resto dove sono,finché le nostre labbra quasi non si toccano. Prima di quel bacio mi congedo ad un ultimo sorriso e poi sento le sue labbra premere sulle mie dolcemente.
Ci lasciano prendere da quel nostro primo bacio,che spero non sia l'ultimo.

[...]

POV'S CRISTINA
Sono in stanza con Ignazio,lui è sotto la doccia,io ho appena finito di prepararmi.
Mi ha chiesto di uscire.
Non potevo chiedere alle mie orecchie quando me l'ha chiesto. Volevo saltare per tutta la stanza ma mi sono contenuta.
Indosso un abito nero senza spalline,al piede dei decoltè anch'essi neri e una piccola borsetta bianca a completare il tutto.
Spruzzo il profumo e sono pronta,mi siedo sul letto e lo aspetto.
Quando sento la porta del bagno aprirsi.
È in accappatoio,le mie guance da chiare qual'erano diventano rosse.
Lui sorride vedendomi così.
-Sei bellissima picciridda.- mi sorride teneramente e si mette davanti l'armadio per scegliere cosa mettere.
-Ehm..Igna ti aspetto giù.- dico imbarazzata.
Lui sorridendomi mi dice -Vabbene a dopo-
Esco dalla stanza e faccio un lungo respiro.
Perché sono uscita dalla sua stanza? Che cretina..
Mi avvio verso la stanza della Miss,dovevo parlare con lei.
Arrivo alla porta e busso.
Mi viene ad aprire Gianluca con indosso un asciugamano.
Oggi vogliono farmi morire tutti.
-Oddio Gian,scusa non volevo disturbare-
Lui sgrana la bocca e mi guarda -Ma quale disturbo non stavano facendo nulla e poi lei non c'è è nella stanza di Ilaria e Alessia.-
-Ah Vabbene grazie- gli sorrido e vado nella stanza che mi aveva consigliato lui.
Busso e mi vengono ad aprire.

POV'S ROSANNA
Sono sul letto di Ilaria,sono in lacrime da mezz'ora,non riesco a fermarmi,le lacrime continuano a scendere senza sosta sul mio viso.
Alessia mi stringe a se mentre Ila è andata ad aprire la porta,avevano bussato.
Lei ritorna con Cri dietro che appena mi vede corre da me allarmata.
-Miss per l'amor del cielo cos'è successo? Perché piangi? È per Gianluca?-
Io annuisco piano.
Lei mi abbraccia forte,dopo che Ale si era allontanata.
-Lui mi piace,ma lui non prova quello che provo io,sono distrutta non riesco a stare nel suo stesso hotel,me ne voglio andare,non lo voglio vedere mentre è con un'altra- dico tra un singhiozzo e un altro.
La mia voce è rotta dal pianto.
-Tesoro,non sai quello che prova per te.Non dannarti così- Ila con le sue parole cercava di placare il mio dolore.
Quando d'improvviso suonano alla porta. Questa volta è Ale che va ad aprire.
-Crii vieni è Igna- urla Ale.
Cri si alza di scatto,non avevo notato il suo look da sera così le sorrido -divertiti tesoro- le dico sorridendo.
-E tu riprenditi non posso vederti così-
Per tranquillizzarla le dico -Vabbene non preoccuparti goditi la tua serata.-
Dopo aver salutato tutte esce dalla stanza in compagnia del suo cavaliere.
Sono così belli insieme.
Chissà dove sono Raffa e Piero..

[...]

Sono rimasta da sola insieme a Ila e Ale.
Le lacrime ormai non scendono più,sono trascorse da poco le 22.00 non avevo sonno.
Il mio pensiero fisso era lui,solo lui.

POV'S CRISTINA.
Dopo aver cenato siamo andati a fare una passeggiata,lui è così galante con me,mi fa sentire una principessa.
Adesso tiene una mano sul mio fianco e sorride.
Mi sta raccontando un po della sua storia e io l'ascolto innamorata.
Ebbene si sono innamorata di lui,del mio idolo,non c'è nulla di male.
Mi stringe a lui quasi a voler far diventare i nostri corpi una cosa sola.
Fa un po' freddino qui,anche se siamo a Luglio.
Ma con il suo corpo attaccato al mio non sento più freddo.
Ci sediamo su una panchina e prendiamo un bel gelato.
-Sei bellissima stasera.- dice lui guardandomi mentre sorride.
-Grazie mille,anche tu stai molto bene- sorrido a mia volta.
Dopo aver finito il gelato decidiamo di tornare all'hotel siccome si era fatto tardi.
Saliamo in camera e io chiudo la porta e nel girarmi mi trovo Igna di fronte.
Sussulto per lo spavento ma poi lo guardo negli occhi. Quegli occhi che amo immensamente.
-Cri?-
-Igna?-
-Ho un desiderio da ieri sera- mi dice tutto d'un fiato.
-Qual'e?- gli chiedo io.
Lui si avvicina a me e mette le mani sui miei fianchi,avvicina i nostri bacini e in un istante azzera la distanza che c'era dandomi un bacio.
Non un semplice bacio,ma un bacio pieno di sentimento e dolcezza.
Stavo baciando il mio idolo nonché il ragazzo dei miei sogni.
L'aspettavo da tanto questo momento.
Il giorno più bello della mia vita.

POV'S ROSANNA
Torno in camera mia dopo che le mie amiche avevano cercato invano di consolarmi.
Erano delle amiche d'oro.
Entro nella stanza e vede Gian steso sul letto mentre dal bagno sento il rumore della doccia che scorre.
-Ma dico..devi sempre scoparti le tipe quando ci sono io? Ceh ma hai firmato un complotto contro di me? Io non lo so,e adesso tu pretendi che io dorma in quel letto in cui hai fatto chissà cosa con una tipa? Tu hai perso qualche rotella Ginoble.-
La porta del bagno si apre.
...

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