CAPITOLO XXIII
"Scusa,perdonami"Sami e Ila si avvicinano a noi,continuano a sorridere.
Lei mi mostra la sua mano,io guardo bene e poi sorrido anche io alla mia migliore amica.
-Io e Sami ci sposiamo.- afferma lei
La sua voce è piena d'emozione e gioia.
-Oddio ma è una cosa bellissima.- affermo io per poi abbracciarla.
-Auguri.- dico poi a Sami e abbraccio anche io.
Mi stacco e vedo tornare dalla cucina Gianluca.
-Bisogna festeggiare.- dice lui sorridendo con una bottiglia di champagne in mano.
-Il belloccio ha ragione.- afferma Alessio
Tutti scoppiamo a ridere e io e Ila andiamo a prendere i calici.
Li mettiamo su un vassoio e li portiamo di la.
Brindiamo tutti insieme alla bellissima notizia e poi iniziamo a preparare il pranzo.
I ragazzi apparecchiano la tavola e noi ragazze cuciniamo.
I genitori di Gianluca ci hanno detto che si tratterranno più tempo fuori quindi anche oggi siamo soli.
-Ps.- mi sento chiamare,alzò lo sguardo dalla mia ciotola e guardo verso la porta della cucina.
Trovo Marco appoggiato allo stipite della porta.
-Ti devo parlare.- sussurra
Io annuisco e lascio le mie amiche per seguire lui.
Mi porta nella sua stanza e chiude la porta dietro di se.
-Cosa devi dirmi?- gli chiedo
-Ale mi ha lasciato.- mi confessa lui incrociando le braccia
-Oh mi dispiace.- dico io
Lui alza le spalle -È stato meglio così litigavamo sempre nell'ultimo periodo.-
Mi alzo -Marco voi dovete stare solo bene a me questo importa.- gli dico
Lui annuisce e si avvicina a me.
Posso dire che tutti sanno che la sua voce mi manda in tilt.
Si avvicina pericolosamente a me,chiudo gli occhi e penso a Gianluca a quello che è successo questa notte all'anello che porto al dito.
Non posso farmi trascinare da lui.
-Mà,ti prego,lo sai che provo attrazione fisica per te e che non saprei controllarmi,quindi non avvicinarti ancora ti prego.-
Niente non segue le mie parole,guarda solo le mie labbra.
Perché mi fa questo?
Si morde il labbro quando ormai è a pochi cm da me.
Deglutisco,perché non mi sto allontanando?
Ecco,azzera le distanze e ritrovo le mie labbra sulle sue,in un bacio appassionato.
Ma cosa sono una traditrice? Mi sto maledicendo nella mia mente mentre sto baciando il qui presente Marco.
Cerco di allontanarmi ma lui è più forte di me e mi tiene stretta.
Mette una mano sotto la mia felpa e inizia a fare sue e giù.
Brividi,brividi ovunque.
Perché mi da le stesse sensazioni che provo con Gianluca?
Cavolo,metto le mani nei suoi capelli.
-Mà hai visto Ró.- chiede Gianluca aprendo la porta della stanza del suo migliore amico.
Ci stacchiamo subito,senza pensarci due volte.
La sua faccia è un misto tra disperazione,rabbia e stupore.
Meglio che non parlo altrimenti faccio solo danni.
-È colpa mia.- afferma Marco
-Cosa?- urla il Ginoble effettivamente scazzato.
-L'ho baciata io.- riafferma
-È la mia donna! Non la devi nemmeno sfiorare! Marco la sai la regola! Nessuno tocca la donna dell'amico NESSUNO!- continua lui ad urlare.
Io sono a testa bassa,non riesco a dire nulla.
Solo inizio a correre e scendo di sotto,apro la porta e vado in giardino.
Appena arrivata collasso al suolo e mi porto le ginocchia al petto.
Inizio a piangere,le lacrime scendono copiose dal mio volto.
Non piangevo da un mese.
Sento una mano sulla mia spalla,mi giro e trovo Cristina.
-Cos'è successo?- mi chiede lei,poi continua a parlare -Gianluca sta dando di matto nel salotto,litiga con Marco.- mi racconta lei.
Io non rispondo e abbasso lo sguardo di nuovo.
-Bell'amico di merda che sei Marco!- urla Gianluca mentre esce di casa sbattendo la porta.
Ci viene vicino e punta un dito contro di me -Per te sono morto! Fa come se non esistessi per te!Tu per me non esisti più.-
"Tu per me non esisti più"
Quelle parole mi trafiggono il cuore.
Avevo fatto un grande errore.
Me ne rendo conto,non posso dare tutta la colpa a Marco,questo ovvio che no!
Esce dal cancello di casa e va via.
Le lacrime continuano a scendere sul mio viso.
Singhiozzo e la mia amica mi trascina a se abbracciandomi forte.
Piango sulla sua spalla.
Lei per me c'è sempre,non so cosa farei senza di lei.
Sento la porta di casa chiudersi.
Una figura avvicinarsi a noi.
Marco.
-Vattene,adesso!- gli urlo
-Scusami.- riesce a sussurrare lui
Io non lo segno di uno sguardo e lui se ne va senza aggiungere nulla.
-Rientriamo? Qui fa freddo.- mi chiede la mia migliore amica.
Io annuisco e insieme torniamo dentro.
I ragazzi stanno continuando a preparare il pranzo.
-Tu siediti qui,non preoccuparti di nulla.- mi dice Crì
Io annuisco e mi metto seduta sul divano.
Sospira e inizio a fissare le mie scarpe.
È colpa mia,riesco sempre a rovinare tutto.
Ma come posso fare? Lui è tutta la mia vita,sbaglio sempre.
Non ne faccio una giusta,lui merita di meglio.
-È pronto.- urla Ale portando i piatti a tavola
Io non accenno ad alzarmi così Piero si avvicina -Devo prenderti con la forza per portarti al tavolo?- mi domanda lui
Io nego -Non ho fame Piè ti prego,lasciami qui,quando avrò fame vengo a mangiare qualcosa.-
Lui nega a sua volta -Devi mangiare qualcosa ti prego Ró.- mi prega lui
Raffa si avvicina e cinge una mano attorno ai fianchi del suo ragazzo
-Dai tesoro devi mangiare qualcosa.- mi dice anche lei
-Lasciatemi in pace vi prego,apprezzo il vostro gesto ma davvero non ho fame.-
Loro annuiscono all'unisono -Vabbene ma noi lo stesso lasciamo la tua parte di cibo sul tavolo.- dice Raffa
Io annuisco.
Loro vanno di la e mi lasciano qui.
Mi stendo sul divano e con mia grande sorpresa mi addormento,con un grande mal di testa.[...]
Mi sveglio qualche ora dopo.
Apro gli occhi e trovo su di me una coperta.
Mi guardo intorno e vedo solo Alessio.
Lo guardo -Me l'hai messa tu?- gli chiedo
-No io adesso sono arrivato.- mi dice lui
Io annuisco poi sento dei passi è Ignazio.
La curiosità mi travolge -Igna,me l'hai messa tu questa?- gli chiedo.
Lui nega ma poi prende a parlare -È stato Gianluca.-
-Cosa?- gli chiedo stupita
Lui annuisce -Si ero qui quando è tornato,ti ha vista qui che dormivi e ti ha coperta,ti aspetta di sopra mi ha detto.-
Io annuisco e mi alzo,sistemo la coperta e la prendo tra le mani ispirando quel profumo.
Profuma di lui.
Sorrido e salgo le scale senza dire nulla.
Busso alla sua porta -Avanti.- Mh quella sua voce calda.
Apro la porta,entro in stanza e poi chiudo la porta alle mie spalle.
-Ciao.- gli dico io mentre posò la coperta sul letto -Grazie per questa.- gli sorrido
Lui ricambia il sorriso e mi invita a sedermi vicino a lui.
-Sono stato troppo duro con te prima,devi scusarmi.- mi dice lui
-No Gian sei tu che devi scusarmi,io ho sbagliato con te.-
-No davvero,ho parlato con Marco e mi ha detto che è stato tutto uno sbaglio.-
-Io non volevo rovinare la vostra amicizia.- confesso io
-Non hai rovinato nulla davvero ci siamo chiariti,abbiamo fatto una specie di patto.- dice lui non mi lascia replicare che continua -Lui non ti tocca se io torno con te,perché lui vuole che io stia con te e sincerante io non voglio perderti anche se non ci ho visto più quando vi ho visti insieme,volevo ammazzarlo,le tue labbra sono esclusivamente mie.- mi dice lui
Io sorrido a quelle parole -Io sono solo tua e mi sento mortificata ad avere fatto quel gesto davvero,non avrei mai voluto.- confesso
Lui annuisce -Basta parlare ti prego,baciami.-
Non me lo faccio ripetere due volte che poso le mie labbra sulle sue.
Lui mette una mano sulla mia guancia e io tra i suoi capelli,amo toccarli.
Sorrido sulle sue labbra.
Questo amo di lui,che sa perdonarmi anche se faccio qualcosa di grave o di imperdonabile.
Già ho detto che non merito uno come lui che mi dispensa amore gratis.
Lo dico e lo ripeto è l'uomo della mia vita e non lo cambierei per nulla al mondo....
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Per te vivro'
Fanfiction"Per te, per te vivrò,l'amore vincerà,con te, con te io avrò,mille giorni di felicità,mille notti di serenita darò tutto l'amore che ho PER TE!" Così recita una delle mie canzoni prefeirite. Posso dire che questa sia la mia parte preferita. Per molt...