Spiegazioni

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Capitolo V

'Spiegazioni'

La porta del bagno si apre e esce lui,il migliore amico di Gianluca,Marco.

Volevo sprofondare,avevo fatto una scenata per senza nulla.

Ho dubitato di lui.

-Ne Gianlù,bella New York.- esordisce Alessio entrando dal balconcino che aveva una vista sulla grande mela.

Gianluca e Marco mi guardavano sbalorditi,avendo sentito tutto.

Alessio era tranquillo,essendo fuori non aveva sentito nulla.

-Alessio,Marco,lei è Rosanna.- Gianluca si alza dal letto e Marco essendo più vicino a me mi porge la mano.

Io la stringo.

-Piacere.- gli dico io,lui si allontana e dopo poco si avvicina il rosso porgendomi anch'egli la mano.

-Alessio,piacere.- il ragazzo mi sorride.

Sorrido anche io a mia volta e poi guardo Gianluca.

-Possiamo parlare?- rompo quel silenzio che si era creato in quei momenti.

-Certo.- mi dice lui sicuro,poi si avvicina all'armadio e prende una camicia,mentre fa tutto ciò io inizio ad uscire dalla stanza e dopo poco,lui mi segue.

-Dove andiamo a parlare?- mi chiede lui .

-Sul terrazzino.- rispondo io senza guardarlo.

Lui annuisce solamente senza dire nulla,lo sguardo dritto davanti a sè e le mani nelle tasche della tuta.

Continuiamo a camminare e finalmente arriviamo al terrazzino,io mi avvicino alla ringhiera e poi mi ci appoggio e lo guardo mentre si avvicina.

Sta per parlare,ma lo blocco subito.

-Scusami.- riesco a dire solamente questo,nient'altro che questo.

Ma trovo il coraggio e continuo a parlare.

-Ho fatto una scenata per nulla,non sò perchè io sia gelosa di te.- lui notando il mio imbarazzo,prende a parlare e si appoggia alla ringhiera.

-Non devi scusarti,capisco il gesto che hai fatto.- inizia a dire lui sicuro. -Senti io voglio essere chiaro con te.- dice lui mentre si gira a guardarmi.

Io non ho il coraggio di guardarlo,fisso un punto indeterminato e inesistente davanti a me.

-Io non sono attratto da te,voglio dirtelo perchè non voglio che ci siamo fraintendimenti tra me e te.-

'BOOM' colpo al cuore,il mio cuore si spezza in milioni di piccoli pezzi.

Non me le sarei aspettate quelle parole,o forse si?

Beh credo che la risposta fosse sì.

Non mi da il tempo di replicare,che mi guarda un'ultima volta,per poi andare via.

Scivolo lungo il muro e porto le gambe al petto.

'Non devo piangere,non devo piangere' ripeto dentro di me.

Ma il mio cuore è più forte della mia mente e così le mie lacrime solcano le mie guancie.

POV'S CRISTINA.

Questo appuntamento con Ignazio è stato stupendo.

Per tutta la notte ci siamo scambiati delle tenerezze,ma non siamo andati oltre quello,lui mi ha detto che vuole aspettare ed io ho accettato la sua decisione,perchè anche io voglio aspettare il momento giusto.

Per te vivro'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora