CAPITOLO XVIII
"Guai"DAL CAPITOLO PRECEDENTE
Scusami..- dice un'altra voce rotta dal pianto
-Non valgono nulla le tue scuse te ne rendi conto?- dice la voce di prima•••
Vediamo entrare in salotto Ignazio,la faccia rossa per la rabbia e i pugni stretti lungo il corpo,così stretti che le nocche erano diventate bianche.
-Igna cos'è successo?- chiede il Principe di Roseto al suo migliore amico,mettendogli una mano sulla spalla.
-Vallo a chiedere a lei.- dice lui indicando Crì che stava entrando in salotto,il trucco sbavato e gli occhi rossi per il pianto.
Mi precipito da lei -Cosa diamine è successo?- le chiedo
Lei continua a piangere e mi abbraccia fortissimo.
Io ricambio e vedo avvicinarsi a me Marco e Alessia,Ale ha un bicchiere d'acqua in mano.
Crì lo prende e inizia a bere.
Vedo Marco allontanarsi,credo stia andando da Alessio che era ancora nella sua camera.
Si avvicinano tutte le ragazze e portano Crì sul divano.
Lei si siede e calma il respiro.
Deglutisce e poi prende a parlare -Ignazio ha scoperto me e Alessio che ci baciavamo è andato su tutte le furie,lo capisco.- abbassa lo sguardo e noto che Gianlu ha portato fuori Igna per farlo calmare.
Vedo entrare Alessio.
-C...Crì scusami.- dice lui
-Non valgono le tue scuse perché l'hai fatto? Credevo di potermi fidare di te,credevo che io non ti piacessi più.- dice lei con un tono misto tra rabbia e delusione
Rientrano Ignazio e Gianluca.
Crì si alza e Ignazio porta una mano davanti al suo corpo -Ferma lì dove sei,per almeno un po' di tempo non voglio vederti,spero tu mi capirai.-
Lei con le lacrime agli occhi annuisce -Ti amo Ignazio.-
-Anche io,ma per adesso non voglio vederti,è una contraddizione lo so ma è quello che sento.- dice Ignazio mentre una lacrima riga il suo viso -E nemmeno te voglio vedere traditore.- punta un dito contro Alessio -Prega perché io non ti abbia fatto nulla.-
-Scusami.- dice Alessio
-Tacete tutti per l'amore del cielo,BASTA.- urla Ignazio per poi iniziare ad andare fuori -Gianlu andiamo?- dice al suo amico
Gianluca annuisce e poi si rivolge a me -Vieni?- io lo guardo e annuisco
Mi avvicino a Crì e l'abbraccio -ti voglio bene,per qualsiasi cosa chiamami ok?- le dico sorridendo mentre la stringo.
Lei annuisce e io mi stacco per poi asciugare una lacrima che era scesa sulla sua guancia.
Saluto tutti e mano nella mano con Gian andiamo verso la macchina.
Ci troviamo Ignazio appoggiato -A me voi due sempre aspettare mi dovete fare.- sorride
Noi ridiamo e entriamo in auto.
Sono seduta di fianco a Gianluca e Ignazio è nei posti dietro.
Arriviamo alla casa di Gian.
Non l'avevo mai vista ed era anche la prima volta che conoscevo la sua famiglia come fidanzata di Gianluca.
Lui parcheggia l'auto e il primo a scendere è Igna che si dirige verso la porta di casa.
Io e Gianluca restiamo in auto.
-Cosa c'è?- mi chiede lui
-Ho paura del giudizio dei tuoi genitori.- gli dico io
-Ti adoreranno così come io adoro te.- mi sorride per poi lasciarmi un bacio sulle labbra.
Io sorrido e scendiamo dall'auto insieme.
Mette le chiavi nella toppa e apre la porta lentamente.
Entriamo credendo che non ci sia nessuno ma troviamo il fratello di Gianluca.
-Ciao Erné- dice Gianluca rivolto a suo fratello minore
Lui alza lo sguardo dal cellulare e lo guarda,si alza sorridendo e va ad abbracciarlo.
Lui ricambia.
-Mi sei mancato Gianlu.- gli dice Ernesto
-Anche voi mi siete mancati.- sorride il Principe di Roseto
Sentiamo dei passi provenire dalle scale che portano di sopra,ci giriamo e vediamo la mamma di Gianluca che resta basita dal vedere il figlio.
Si porta una mano sulla bocca e una lacrima di gioia le scende lungo la guancia,lui corre da lei e l'abbraccia.
-Gianluca.- dice la mamma mentre altre lacrime scendono
-Ciao mamma.- sorride lui e si stacca poi alza la mano e le asciuga le lacrime.
-Come sei bello.- la mamma gli accarezza una guancia,poi guarda oltre lui e vede Ignazio,siccome è più alto di me
-Ciao Ignazio.- lo saluta con la mano
Lui ricambia il saluto con un sorriso e poi la mamma si accorge di me e si stacca dal figlio e si avvicina a me.
-Mi ricordo di te.- sorride la bionda -Fuori l'hotel dei ragazzi mi dicesti che mio figlio era tutta la tua vita e mi facesti vedere che avevi un braccialetto con il suo nome per tenerlo più vicino a te.-
Io arrossisco e annuisco -si sono io.-
Lei mi abbraccia,stupita da quel gesto ricambio.
Poi Gian mi viene vicino e mi cinge la vita con un braccio.
-È la mia ragazza.- dice Gianluca sorridendo
-L'avevo capito eh.- ride la mamma
Io rido insieme a lei e Ernesto nel frattempo si avvicina a noi.
-Ah finalmente una cognata per bene.- dice Ernesto
Gianluca lo fulmina con lo sguardo.
-Cos'ho detto di male?- chiede il fratello
-Nulla nulla.- risponde Gianluca
-Perché com'erano le tue ex?- chiedo io curiosa
-Bene ragazzi vi lascio da soli.- dice la mamma di Gianluca sorridendo.
Saluta tutti e sale di sopra.
-Allora Ginoble? Rispondi alla mia domanda?- chiedo io
-Uh dovresti sapere com'erano.- ride Ignazio
Io mi siedo sul divano e incrocio le braccia al petto -Sono tutt'orecchi,non vedo l'ora di sentire.-
-Ma non c'è nulla da sapere dai,andiamo a letto.- dice Gianluca deviando il discorso è avviandosi verso le scale
Faccio un'alzata di spalle e raggiungo Gianluca.
Saluto prima Igna con un bacio sulla guancia e saliamo in stanza.
Entra prima lui e poi io,chiudo la porta e vado in bagno a cambiarmi.
Ho preso una maglia di Gianluca.
L'indosso lego i capelli e torno da lui.
Entra dopo di me in bagno e indossa la parte di sotto del pigiama nonostante fosse Novembre.
Io mi metto sotto le coperte e do le spalle a lui.
Lui mi cinge i fianchi e io tolgo le mani dal mio corpo.
-Sei arrabbiata amore?- mi chiede con la sua voce roca
-Quando deciderai di raccontarmi delle tue ex allora tornerà come prima.- gli dico io
-Ma non c'è nulla da sapere.- mi spiega lui
-Allora non mi toccherai più.- lo informo io per poi addormentarmi.
Lo sento prima borbottare.
Sospiro e mi addormento.
[...]Ore 11.00
Mi sveglio siccome i raggi del sole colpiscono il mio viso.
Mi giro a guardare la sveglia sul comodino di fianco a me e vedo che sono le 11.00 Gianluca non mi ha svegliata.
Mi siedo in mezzo al letto e noto che non c'è.
Prendo il cellulare e lo sblocco.
Ne un messaggio ne una chiamata.
Decido di alzarmi,mi vesto e scendo di sotto.
Vedo tutta la famiglia Ginoble tranne Gianluca.
La mamma sta preparando il pranzo,Ernesto insieme alla fidanzata l'aiutano e il papà è intento a leggere il giornale.
-Buongiorno.- dico io a tutta la famiglia
Loro si girano verso di me e mi rivolgono un sorriso
-Piacere sono Ercole il papà di Gianluca.- mi porge la mano
-Il piacere è tutto mio signor Ercole.- stringo la mano al capofamiglia e vado vicino alla mamma di Gian che mi saluta con un bacio sulla guancia.
Io ricambio e saluto Ernesto per poi presentarmi a Maria,fidanzata di Ernesto nonché sorella di Marco.
-Marco mi ha parlato molto di te.- sorride la bionda
-Spero che abbia detto cose carine su di me.- rido io
Lei ride insieme a me -Si ovviamente.-
-Eleonora ha visto Gianluca?- chiedo io
-È uscito stamattina insieme a Ignazio,non ti ha scritto nulla?- mi chiede la mamma
Io nego -Non so nemmeno dove andare per cercarlo.-
-Dai ti portiamo io e Maria in giro per Roseto.-
Io sorrido e accetto.
Aspetto che Ernesto si cambi e dopo 30 minuti scendiamo.
Mi pota a fare prima un giro a Montepagano.
È un paesino carinissimo,si conoscono tutti lì,o per meglio dire tutti conoscono la famiglia Ginoble.
-Nemmeno qui c'è.- mi conferma Ernesto guardando la piazza
Io annuisco e Maria prende parola.
-Secondo me è sul lungo mare insieme agli altri.-
-Si anche secondo me,dai andiamo li.- dice Ernesto
Io annuisco senza dire nulla.
Tutti e tre scendiamo a Roseto.
Camminiamo sul lungo mare e poco dopo vedo tutti.
Tranne Gian,come sempre.
Possibile che debba sempre fare queste cazzate?
Crì mi corre incontro -Dove vai?- mi chiede lei ansiosa
-A salutare tutti ovvio no?- gli dico io
-Nono tu non vai da nessuna parte.- mi dice lei
Ernesto e Maria si allontanano e vanno dai miei amici
-Perché devo parlarti.- dice lei tutto d'un fiato
Io annuisco e restiamo li a parlare
DOPO 20 MINUTI
-Senti mi fa piacere che tu abbia fatto pace con Ignazio,non c'era bisogno che tu mi raccontassi tutto nei minimi particolari,adesso posso andare a salutare i miei amici e a cercare il mio ragazzo?- le chiedo
Lei si gira verso tutti e poi annuisce.
Io sospiro esasperata e inizio a camminare verso loro.
Mi avvicino e per primo saluto Marco con un abbraccio,dopodiché saluto tutti gli altri.
-Gianluca?- chiedo io leggermente incazzata
-Ehm,boh,ceh era qui...- inizia balbettare qualcosa Piero
-U barunieddu,crea una frase concreta e allora ti darò ragione.- gli dico io
Sbuca Gianluca dal nulla insieme ad una,una..
Come si può definire? Mmh,più bella di me,ecco tutto.
Alta,mora,occhi azzurri,indossa un vestitino bianco strettissimo forse di una taglia in meno,delle all stars nere al piede e dei Ray-Ban ficcati nei lunghi capelli castani.
Inizio a mordermi il labbro nervosa.
Lei è rossa in viso e non per l'imbarazzo,l'ho capito io perché.
-Ginoble non mi presenti la tua cara amica?- gli chiedo io
-Rosanna lei è Marianna,Marianna lei è Rosanna.-
Io la degno di uno sguardo.
Non mi ha presentata come la sua ragazza.
Brutto segno questo,brutto segno.
C'è qualcosa che non va qui,questa le ha fatto il lavaggio del cervello.
E questa sarebbe la sua ex? Mamma mia,mi si rivolta lo stomaco.2ORE DOPO
-Tu adesso mi spieghi cosa stavi facendo con quella lì dietro,prima che io arrivassi.- chiedo al mio ragazzo che è seduto di fronte a me.
-Chi sei tu? Un carabiniere?.- mi chiede
Resto basita da quella domanda -Non sono un carabiniere,sono la tua ragazza Gianluca,la tua ragazza!- gli urlo contro.
Lui si alza -Questo non ti da il diritto di chiedermi cosa stessi facendo con quella.- mi urla anche lui.
-Sei uno stronzo Gianluca,ecco cosa sei!- gli dico io ancora urlando.
Mi alzo anche io -Perché non sei sincero con me?- gli chiedo supplicandolo
-Vuoi la verità?- mi chiede.
Io annuisco
-L'ho fatto con quella.- Mi dice lui strafottente
Come fa a dirlo con tutta questa superficialità?
Come fa a non importargliene?
-Dimenticati di me! Non sono mai stato nulla per te,non hai più una ragazza!- gli urlo in faccia per poi prendere la valigia e con le lacrime agli occhi senza dare spiegazioni a nessuno,cammino verso casa di Marco.
Li erano tutti.
Marco aveva organizzato una pizza a casa sua.
Mi sto dirigendo li....
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Per te vivro'
Fanfiction"Per te, per te vivrò,l'amore vincerà,con te, con te io avrò,mille giorni di felicità,mille notti di serenita darò tutto l'amore che ho PER TE!" Così recita una delle mie canzoni prefeirite. Posso dire che questa sia la mia parte preferita. Per molt...