Per te vivro'

Serata con lui

CAPITOLO VI

'SERATA CON LUI'

Mi giro e mi ritrovo Marco.

Lo guardo e lui guarda me,dopo poco abbasso lo sguardo e lui si siede su una poltroncina di fronte alla mia.

-Come stai?- mi rivolge la parola con quel tono calmo di sempre.

-Come vuoi che stia Mà- gli rispondo io.

Io e lui sono un paio di mesi che ci sentiamo è come un fratello per me.

C'è sempre stato.

-Ieri hai fatto una scenata,quando hai sentito l'acqua della doccia,pensavi fosse una donna?-

Annuisco senza dire nulla.

-Gian dopo ti ha detto tutto vero? Lo noto dai tuoi occhi,sono spenti.-

Faccio un mezzo sorriso.

-Non dovrei stare così,non mi ha detto nulla di chè,mi ha solo spiegato che non sono il suo tipo. Non dovrei starci così male,eppure non so perchè mi danno così tanto,ma ho deciso,che nonostante tutto,devo andare avanti,ce la posso fare.- confesso.

-Ovvio che ce la farai.- mi sorride lui -ce la farai come hai sempre fatto tu.-

Gli sorrido,riesce sempre a tirarmi su di morale,non so come faccia,ma ci riesce.

Dopo poco ci abbracciamo.

-Perchè non vieni a mangiare qualcosa?- mi chiede lui.

-Non ho fame grazie,magari più tardi scendo e vado a fare un giro.-

-Non puoi restare a digiuno.- mi rimprovera lui con il broncio.

-Dai Mà,lo sai che posso.-

Mi guarda perplesso e poi annuisce.

Ieri sera si è presentato a me perchè Gianluca non sapeva che io lui ci conoscevamo.

Continuiamo a parlare,mi mancava parlare con lui.

POV'S CRISTINA

Stiamo tornando nella nostra stanza io e Igna,lui è stanco per la lunga giornata in radio,così abbiamo deciso di andarci a riposare.

Mentre lui dorme però vorrei andare da Rò è a pezzi ormai.

Non mi piace vederla così.

-Hei picciridda,a cosa pensi?- mi chiede Igna vedendomi pensierosa.

-A Rò.- gli rispondo io senza guardarlo.

Lui annuisce con la testa e poi entriamo in stanza.

-Gianlu mi ha raccontato tutto quello che è successp ieri notte.- mi dice lui sedendosi sul letto,mi prende la mano e mi incita a sedermi sulle sue gambe,così faccio.

Poi lui continua a parlare.

-Non pensavo le dicesse queste cose,da come ne parlava,sembrava attratto da lei.-

Alzo le spalle non sapevo cosa dire.

Lui si stende e io con lui,così da mettere la mia testa sul suo petto,sento il battito del suo cuore.

Mi rilassa così tanto.

Lui si addormenta,così io ne approfitto per andare da Rò,mi alzo senza svegliarlo e gli scrivo un bigliettino,dicendo che sono da Rò.

Prendo il cellulare e vado in camera sua.

Busso alla porta e dopo poco viene ad aprirmi Marco.

-Ciao,c'è Rosanna?- gli chiedo.