Ancora problemi

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CAPITOLO XXX

"Ancora problemi"

Una settimana dopo..

Senza Gianluca questa casa era vuota.
I genitori sempre fuori per spese o commissioni e Ernesto o era con Maria o stava a scuola.
Io passavo le giornate con i miei amici.
Marco per stasera ci aveva invitati tutti da Don Franchino.
In questi giorni Marco era strano,pensieroso,avevo provato a parlargli ma mi ha sempre detto che andava tutto bene.
Eppure non sembrava così.
Avevo parlato anche con Ale,ma la loro storia andava bene per fortuna.
Mi sto vestendo in camera di Gianluca,sto indossando una gonna blu e una camicia bianca sopra,metto le scarpe col tacco e indosso il giubbotto.
Prendo borsa e telefono e scendo di sotto per aspettare Ernesto.
Trovo Eleonora,lei mi viene vicino e mi abbraccia.
-Passate una buona serata.- mi dice lei sorridendo
In questi ultimi mesi avevamo instaurato un rapporto molto stretto,sono  come una terza figlia per lei.
Sorrido mentre l'abbraccio ancora e poi  mi stacco quando sento il piccolo della casa scendere le scale.
-Vabbene.- dico io sorridendo ancora
Ernesto scende l'ultimo scalino è saluta la mamma dandole un bacio sulla guancia.
-Andiamo?- mi chiede lui sorridendo mentre si avvicina a me.
Io annuisco senza dire nulla e insieme ci avviamo da Don Franchino.
Arriviamo dopo una mezz'ora e sono già tutti li.
-I Ginoble sono sempre in ritardo.- dice Alessio ridendo mentre ci vede arrivare
La sua affermazione scatena la risata di tutti.
-Haha spiritosi.- dice Ernesto mentre si avvicina alla sua ragazza per baciarla
Io saluto tutti e poi ci accomodiamo al tavolo.
Ordiniamo le pizze e poi iniziamo a parlare.
-Devo parlarvi perciò vi ho fatto venire qui.- dice Marco alzando lo sguardo dal suo piatto a tutti noi.
-Dai parla.- dice Sami incitandolo a parlare
Lui deglutisce,mi sta mettendo ansia.
-Io e mio padre apriamo un nuovo ristorante.- dice lui stringendo la mano di Ale che lo sta guardando
Lei sa tutto di sicuro.
-Ah che meravigliosa notizia.- dice Alessio
-Dobbiamo brindare allora.- dice Crì sorridendo
-Non ho finito.- dice ancora lui
-Continua allora.- lo incito io
-Lo apriremo a Dubai.- dice lui tutto d'un fiato
Alessio sputa addosso a Sami che è di fronte a lui l'acqua che stava bevendo.
E a me va di traverso la Coca-Cola che stavo bevendo poco prima.
Tossisco e porto la mano sulla mia bocca.
Marco ha di nuovo abbassato lo sguardo.
-Ehi Mà è una cosa bellissima.- dice Raffa
-Si ha ragione,devi essere felice.- dice Alessio  mentre si pulisce la bocca.
Io non riesco a dire nulla,sono come paralizzata.
-Quando parti?- gli chiedo io,solo questo riesco a dire
Lui mi rivolge uno sguardo -Mese prossimo.-
Io annuisco.
Bene anzi benissimo,un mese senza Gianluca ma con Marco e un mese senza Marco ne Gianluca.
Come potrebbe andare peggio?
-Non so quando tornerò.-
Ecco così! La vita ha deciso di giocare con i miei sentimenti.
Mi dite adesso come faccio senza il mio migliore amico?
-Potrei anche non tornare più.- cala il silenzio in sala
A salvare quel momento arriva il cameriere con le pizze finalmente.
Io non mangio quasi nulla,mi si è chiuso lo stomaco.
Dopo quella rivelazione,non ce la faccio nemmeno a mangiare
Sono tutti silenziosi.
Persino Alessio che non sta mai zitto.
-Io vado un minuto fuori torno subito.- dico io alzandomi
Esco fuori dal ristorante e mi siedo su una panchina li di fianco.
Sospiro e mi porto le mani sul viso.
Non ci potevo credere.
Fa freschetto qui non ho nemmeno portato la giacca.
Sfrego le braccia con le mani e fisso il cielo.
Mi sento toccare la spalla,mi giro e trovo Marco.
-Hei.- mi dice lui mentre si siede al mio fianco
Io lo guardo sorridendo -Ehi.- gli dico io
Lui mi abbraccia senza dire nulla,ormai ci capiamo anche con uno sguardo.
Lo stringo a me e porto il mio viso sul suo petto.
-Sh,tornerò per qualche periodo.- mi dice
-Davvero?- chiedo conferma alzando il mio sguardo verso di lui
Lui annuisce e mi lascia un bacio sulla fronte.
Sorrido a quel gesto e mi stacco.
-Torniamo dentro dai gli altri si staranno preoccupando.- dico io
Lui si alza e mi porge la sua mano io l'accento e insieme torniamo in sala,dove gli altri stavano finendo la loro pizza.
Ci sediamo ai nostri posti e torniamo a parlare,evitando l'argomento "Dubai" ovvio.
Una serata perfetta.
Dopo decidiamo di andare all'Oblo per fare un salto in pista e divertirci,dato che è Sabato.
Le ragazze si attaccano ai loro fidanzati e io,Crì,Raffa e Alessio andiamo a ballare.

[...]
Un bicchiere di troppo,un ballo di troppo ed eccomi qui a camminare verso casa di Gian accompagnata dal cugino Niccolò.
-Ciao bella.- mi dice lui avvicinandosi a me e baciandomi.
Metto una mano sul suo petto e lo respingo -Nì,sto con tuo cugino,scusami.- gli dico allontanandomi
Vedo il suo sguardo incupirsi ma poi fa un alzata di spalle.
-State davvero bene insieme.- mi dice sorridendo
-Grazie mille.- sorrido
Lo saluto con la mano e rientro in casa.
Ernesto è già a casa così facendo piano entro nella stanza di Gian.
Indosso la parte di sotto della tuta e una sua maglia sopra.
Mi corico sul letto e con un mal di testa mi addormento.

[...]
Ore 10.30
Mi sveglio,ho sognato di nuovo Gian.
Passo una mano sui miei occhi per fortuna non ho mal di testa.
Mi siedo in mezzo al letto e prendo il cellulare.
Vedo le notifiche:
10 chiamate perse da "Gian Amore"
•20 messaggi da "Gian Amore"

"Ma cosa cavolo è successo?"
Compongo il numero di Gian senza nemmeno vedere i messaggi.
Non risponde,sbuffo e chiamo Piero.
-Non so tu chi diavolo sia ma mi hai rotto le scatole non chiamare più a quest'ora.- sta per riattaccare ma lo fermo
-Demente sono io Ró.- gli dico
-Ah si scusa,dimmi.- mi dice
-Passami Gian,non risponde al cellulare.-
-Ok te lo passo ma è parecchio arrabbiato.- dice lui
Io sospiro -Ok dai.- dico io
Lui sposta il cellulare dall'orecchio e cammina.
-Gian è per te.- dice lui
-Chi è?- sento dire da Gianluca
-Rose.- dice Piero
Ama chiamarmi così.
Sento Gian sbuffare,ma poi prende il cellulare e lo mette vicino l'orecchio.
-Gian?-

...

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