Ignazio

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CAPITOLO IX
"Ignazio"

POV'S CRISTINA
Non potevo credere ai miei occhi,non me lo sarei mai aspettata da lui.
Il mio uomo,che si baciava con un altra.
La rabbia e la gelosia mi arrivavano al cervello.
Volevo ucciderlo.
Mi lascio alle spalle il suo camerino e torno dalle mie amiche.
Sto piangendo,non ho mai pianto per un ragazzo.
Loro mi vedono in questo stato e mi raggiungono.
-Cri cos'è successo?- mi chiede Ila.
-Ignazio,stava baciando un'altra.- singhiozzo.
La ragazza si porta le mani alla bocca e Ale mi abbraccia.
Io ricambio stringendola.
-Sh calma.- mi sussurra Ale stringendomi ancora.
Continuo a piangere.
Nel frattempo arrivano Ró e Gianluca che si avvicinano a noi.
-Cos'è successo?- chiede Ró,mentre si avvicina mano a mano con Gian.
-Igna,si stava baciando con una nel suo camerino.
-Cosa?- urla lei. -Adesso mi sente.- lascia la mano di Gian e inizia a camminare verso il camerino di Igna.
Nessuno la ferma,nemmeno io,non ho la forza.
Le ragazze mi fanno sedere su una sedia e arrivano anche Raffa e Piero.
Spieghiamo tutto anche a loro.
Anzi le mie amiche spiegano tutto,come detto prima non ho il coraggio di parlare.

POV'S ROSANNA
All'accostamento delle parole "Ignazio" e "bacia un'altra" non ci ho più visto.
Sono andata dritta nel suo camerino.
Non ho bussato alla porta.
Apro la porta con un calcio e entro;lo trovo seduto sul divanetto è solo.
Gli puntò un dito contro.
-Boschetto dammi una buona ragione per quello che hai fatto,anzi non darmi una buona ragione,perché non c'è,tu adesso fai qualcosa per riconquistare la tua ragazza,che è pazza di te,altrimenti da Ignazio ti faccio diventare Ignazia in un batter di ciglia,ti consiglio di scegliere la prima,perché la seconda non ti conviene.- dico tutto d'un fiato,lui mi guarda solo.
Dopo aver ascoltato tutto si alza e si avvicina a me.
-Aiutami,ti prego,non so cosa fare.- mi chiede supplicandomi.
-Cavoli tuoi Igna,tu hai baciato quella,tu trovi il modo di riconquistarla.- gli dico.
Lui annuisce,poi riprende a parlare.
-Domani andiamo a Parigi,venite con noi,ho un'idea.- mi spiega lui.
-Ecco vedi,quando vuoi riesci a ragionare e fare grandi progetti,credo che per adesso non vorrà vederti.-
Lui annuisce -lo so,immagino.-
-Beh ci vediamo dopo,vado a consolare la mia migliore amica e non farti vedere quando c'è lei,almeno per stasera,potrebbe ucciderti.-
-Vabbene,grazie.- mi dice lui.
-Non ringraziarmi.- detto questo giro le spalle e me ne vado.
Torno dai miei amici e dal mio ragazzo.
Gian mi cinge con un braccio e io gli sorrido.
-Allora?- mi chiede Piero.
-Nulla Piè.- lo guardo male per poi fare il gesto di parlare dopo.
Avrei detto tutto si ragazzi dopo,quando Cri non ci sarà .
-Andiamo a cena?- chiede Gianluca.
Tutti annuiamo.
-Vado a chiamare Igna.- dice Piero.
-No Piè.- gli dico io poi indico Crì.
-No ragazzi,fatelo venire non fa nulla davvero,non lo ucciderò.- fa un sorriso per poi alzarsi.
Io la prendo sottobraccio e inizio a camminare.
Tutti ci seguono è arrivato anche Igna è dietro a tutto,sta pensando a qualcosa.
Io sto parlando con Crì,Gian è al mio fianco e dietro di noi ci sono Raffa Piero Ila e Ale.
Parlano anche loro,non riesco a capire di cosa.
Arriviamo finalmente al ristorante e prendiamo posto al tavolo.
Ordiniamo qualcosa e nessuno proferisce parola,l'imbarazzo è tanto.
Ci guardiamo l'un l'altro.
Finalmente arrivano i nostri piatti e noi iniziamo a cenare.
-Allora ragazze,domani partiamo per Parigi e voi venite con noi ok?- ci chiede Piero.
Mentre Crì era in bagno avevo spiegato tutto ai ragazzi,tutte le intenzioni di Igna,siccome lui era perso nei suoi pensieri.
-Vabbene.- rispondiamo tutte in coro.
I ragazzi sorridono,tutti compreso Igna.
Dopo aver cenato andiamo nell'hotel,siccome i ragazzi erano stanchi.
Avevamo l'aereo domani pomeriggio.

[...]
Siamo arrivati da poco a Parigi,sono le 19.00
Mi sto preparando per la serata,saremo andati tutti al ristorante.
Questi erano i piani di Igna.
Indosso un vestito lungo blu scuro e i tacchi,lascio i capelli sciolti e intanto inizio a truccarmi.
Gianluca è in doccia e credo ci metterà tanto.

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