Per te vivro'

Irene

CAPITOLO XXXXVI

"Irene"

-Allora Raffa?- mi chiede di nuovo lui ansioso
-Tra sei mesi sarai papà Piero.- gli dico senza mezzi termini
In lui comprare un sorriso spontaneo e i suoi occhi si illuminano.
Non dice niente mi abbraccia solamente per poi darmi un bacio sulle labbra.
Si allontana da me e posa una mano sulla mia pancia sorridendo ancora.
-Questa bimba è frutto del nostro amore ed io e te saremo dei genitori meravigliosi.-
-Ti amo Piero.- gli dico sorridendo
-Anche io ti amo piccola,e amo anche questa piccola creatura che sta crescendo dentro di te.- sorride e mi fa un altro bacio sulle labbra
-I nostri amici sono preoccupati dovremmo dirglielo.- dico io
-Hai ragione.- sorride e si alza dal letto
-Vado a dirglielo io.- continua a dire
Io annuisco e lo guardo uscire dalla mia stanza.

POV'S ROSANNA

Ormai Piero era lì da qualche minuto,e l'ansia stava mangiando noi più di qualunque altra cosa.
-Amore ho paura.- dichiaro mentre stringo la mano del mio ragazzo che è seduto al mio fianco
-Andrà tutto bene amore,vedrai che è una cosa da niente,è solo stanca.- cerca di tranquillizzarmi Gianluca
In quel momento la porta della stanza di Raffa si apre e Piero esce sorridendo.
Ci alziamo tutti insieme -Allora?- chiediamo all'unisono
-Tra sei mesi sarete tutti zii.- urla entusiasto Piero
Un urlo di gioia esce dalla mia bocca e mi precipito ad abbracciare il mio ragazzo e poi Piero.
-Congratulazioni.- sussurro al suo orecchio mentre lo stringo forte a me
-Grazie tesoro.- mi accarezza i capelli dolcemente
-Possiamo vederla?- chiede Ignazio curioso
-Ma certo.- dice Piero sorridendo e avvicinandosi alla porta
Ci avviamo tutti dentro,la troviamo stesa sul letto che riposa.
Mi avvicino a lei e mi siedo sulla sedia di fianco al suo letto.
-Guardala come mi ruba il posto.- ride Piero
Lo guardo e gli faccio una linguaccia,la vedo che si sveglia lentamente.
-Ehi mammina.- sussurra Gian appoggiato alla pediera del letto
Raffa ci guarda tutti e poi sorride a Gian.
-Come ti senti?- chiede Cri avvicinandosi al letto
-Bene tesoro grazie.- sorride alla ragazza e dopo si siede meglio sul letto
-Vado a parlare con i medici,mi devono far sapere quando potrà tornare a casa.- dice sorridendo per poi uscire dalla stanza
-Allora come la chiamerai?- chiedo io impaziente di sapere il nome della piccola
-La chiameró Irene.- sorride -Come mia sorella.- continua
-Oh che nome bellissimo.- commenta Gian avvicinandosi a me
-Ma Ale ed Ila le avete avvisate?- chiede lei un po allarmata
-Sisi non preoccuparti le ho chiamate io.- dice Cri sorridendo
Dopo vari minuti in stanza torna Piero sorridendo.
-Allora quando posso tornare a casa?- chiede lei
-Domani mattina ti dimettono.- dice Piero per poi avvicinarsi al letto e sedersi su quest'ultimo
-Perfetto,allora dormi tu qui stanotte amore?- chiede lei guardando il suo ragazzo negli occhi
-Certo amore,resto io.- conferma Piero stringendo una mano alla sua ragazza

-

-Il nostro matrimonio sarà bellissimo.- dice Gian mentre esce dal bagno dopo essersi messo il pigiama
-Ovvio che sarà bellissimo.- sorrido io
Si avvicina al letto e si infila sotto le coperte anche lui.
Mette un braccio intorno al mio collo e mi stringe a se.
Poggio la testa sul suo petto e dopo vari minuti mi addormento cullata dalla sua voce.

Ore 10.30
Vengo svegliata da una miriade di baci prima sulla guancia e poi sulle labbra.
Apro gli occhi e mi ritrovo il Ginoble di fronte a me.
-Ma che bel risveglio.- sorrido posando una mano sulla sua guancia ruvida per la barba
Ricambia il mio sorriso e mi regala un altro bacio -Buongiorno amore mio.-
-Andiamo a fare colazione dai che dopo andiamo a comprare qualcosa per la piccola Irene.-
Annuisco e mi alzo dal letto per poi andare in cucina,c'è il Boschetto e Cri che mangiano.
-Ma i vostri figli dormono sempre?- rido io mentre entro in cucina
-Ziaa.- la voce del piccolo Gianluca invade il salotto
-Amore di zia vieni qui.- apro le braccia e mi abbasso alla sua altezza
Lui mi viene incontro e mi abbraccia sorridendo.
-Stai abbracciando un altro uomo mi stai tradendo.- Gianluca entra in cucina ridendo
-Si ti sto tradendo con uno con il tuo stesso nome.- rido io
Gianluca junior resta attaccato alle mie braccia,mentre Aurora si avvicina a Gianluca,lui la prende in braccio e la riempie di baci sulle guance.
-Ginoble mi stai tradendo con una più bella di me?- faccio la finta seria
Lui se la ride e continua a dare dei baci sulle guance della piccola.

-

Raffa è tornata a casa ed io e Gian stiamo uscendo per andare a cena fuori.
Voleva passare un po di tempo da solo con me,ed anche io volevo passare un po di tempo con lui.
Arriviamo al ristorante prenotato da lui la mattina stessa e il cameriere ci porta al nostro tavolo.
-Ecco a voi i menù.- il cameriere ci porge dei menù e sorridendo va via
Inizio a guardalo decidendo poi in seguito cosa prendere da mangiare.
-Cosa prendi tu amore?- mi chiede Gianluca dopo aver posato il menù sul tavolo
-Della Carne ed un contorno amore e tu?- gli rivolgo la stessa domanda fatta a me
-Lo stesso.- mi sorride
-Che copione che sei.- rido io stuzzicandolo un po
-Eh sì sono proprio un copione.- ride anche lui
-Mi sei mancata in tutto questo tempo amore mio lo sai?-
-Anche tu mi sei mancato tanto,ho dato gli esami in fretta perché non vedevo l'ora di partire per New York e stare al tuo fianco.-
Lui mi sorride e prende la mia mano.
-Quando torneremo a casa abbiamo un sacco di cose da preparare per il matrimonio.-
-Eh sì hai ragione,dobbiamo impegnarci al massimo e curare tutto nei minimi dettagli.- dico io sorridendo
-Amore dei dettagli non mi importa basta che tu sia mia moglie. Solo di questo mi importa.- mi guarda negli occhi sorridendo
-Ti amo.-
-Anche io.-

...