You make me lose control

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POV STASH

Sentii il calore del suo corpo interamente a contatto con il mio e improvvisamente fui scosso da brividi lungo la schiena.
Lei deve aver capito tutto perché inizia a muoversi sulle mie gambe con la scusa di sistemarsi meglio facendo in modo di sollevare l'orlo del vestito. Di nuovo fui invaso da quella "curiosità" di scoprire tutto il suo corpo.
Guardai il suo vestito che continuava drasticamente a salire, poi i suoi occhi e infine le sue labbra.
Restammo così per alcuni istanti poi finalmente mi decisi ad agire. La baciai con foga, notando con immenso piacere l'effetto che ottenevo ogni volta che le mordevo il labbro inferiore. Piccoli gemiti uscivano dalla sua bocca mentre tentava di fare lo stesso con il mio labbro.
"Hey" le sussurrai tra un bacio e l'altro "qui per ora comando io"
A quelle parole si allontanò da me e potei vedere chiaramente i suoi occhi pieni di desiderio, molto probabilmente specchi dei miei...
Un lampo poi le attraversò lo sguardo. Si alzò dalle mie gambe, si posizionò davanti a me e si sfilò il vestito di dosso, rimanendo solo con la sua biancheria e lasciandomi senza parole.
Era anche meglio di come me l'aspettavo...
"Lezione numero tre sulla sottoscritta" sussurrò maliziosamente giocando con l'orlo dei suoi slip "adoro fare una doccia a mezzonotte."
Si passò la lingua sulle labbra ormai secche per via dei miei morsi. Così mi avrebbe davvero fatto perdere il controllo.
Iniziò ad andare verso il bagno ed io non potei fare a meno di seguirla, incantato dalle sue gambe.. dalla sua schiena.
Dovevo riprendere in mano la situazione.
Non appena ci trovammo vicino alla doccia mi gettai sulle sue labbra, necessitando di quel contatto più di ogni altra cosa al mondo. La spinsi contro il muro per avere un appoggio migliore e iniziai a lasciarle baci e morsi sul collo e sulle spalle. Altri gemiti uscirono dalla sua bocca e io non desideravo altro che darle piacere, volevo sentirla pronunciare il mio nome sospirando, la volevo mia.
Mi sfilai la maglietta e subito dopo sentii le sue mani togliermi i pantaloni, soffermandosi un po' troppo a giocherellare con il bottone. Ecco, lo stava facendo di nuovo, mi stava facendo perdere il controllo.
Aprii il getto d'acqua della doccia e dopo averla presa per le mani la condussi con me.
"È da quando ti ho visto la prima volta che sogno di vedere il tuo ciuffo bagnato" mi disse rivolgendomi uno di quei suoi sorrisi dolci.
"Ah si?" Le chiesi maliziosamente con voce roca, sorprendendo persino me stesso dell'eccitazione che stavo provando in quel momento.
Mi posizionai sotto il getto d'acqua facendo in modo di bagnarmi completante i capelli. A quel punto lei mi si avvicinò e iniziò a giocherellarci, mentre io le accarezzavo tutto il corpo e la sentivo tramare ad ogni mio tocco.
La sfiorai tra le gambe e subito ricevetti in risposta un urlo soffocato.
La fissai negli occhi per poi scendere sul suo corpo, ancora coperto dalla biancheria. Eliminai ogni altro capo d'abbigliamento che in quel momento ci separava e finalmente potei ammirarla a pieno.
"Sei bellissima" le sussurrai senza riuscir a distogliere lo sguardo dai suoi seni, dalle sue gambe, da lei.
"Dovresti vedere te" mi disse mordendomi il lobo dell'orecchio.
Iniziai a baciarla ovunque, scendendo sempre di più sino ad arrivare tra le sue gambe. A quel punto sentivo il suo corpo interamente stretto tra il muro della doccia e il mio viso e le sue mani intente a scaricare il piacere giocherellando ancora con i miei capelli.
"Stash..." La sentii sospirare.
Ormai era troppo anche per me.
Mi alzai, la baciai e la strinsi a me. Poi con delicatezza, pensando solamente a farle provare piacere e nient'altro, entrai in lei.
Per la prima volta feci sesso pensando non solo al piacere che mi stava facendo impazzire, ma anche a quella ragazza che stavo stringendo tra le mie braccia, desiderando di sussurrarle mille ti amo all'orecchio, cercando di quantificare tutto l'amore che provavo per lei.
Per la prima volta nella mia vita, forse, fece davvero l'amore.
Ero sul punto di dirglielo quando un orgasmo la fece tremare tra le mie braccia e subito dopo anch'io venni urlando il suo nome.
Dopo qualche minuto scandito dai nostri respiri che piano piano tornavano regolari,
le presi il viso tra le mani e la baciai teneramente. Lei mi sorrise più bella che mai.

Mentre era già sotto le coperte io ero ancora intento ad asciugarmi i capelli.
"Stash... Resti con me stasera?"
Valentina, la forte, simpatica ed ironica Valentina, aveva lasciato posto ad una ragazza sensibile ed indecisa.
Si morse il labbro subito dopo avermelo chiesto.
In tutta risposta abbandonai l'asciugamano su una sedia, mi avvicinai al letto e mi misi sotto le coperte, insieme a lei, stringendola.
Il suo viso nell'incavo del mio collo, potevo sentire i suoi respiri ancora caldi contro la mia maglia.
Lei prese una mia mano e la strinse alla sua, come se avesse riposto in me ogni fiducia, ogni speranza, come se avesse saputo che io l'avrei sempre protetta.
"Ti amo Vale" Le sussurrai ad un orecchio.
Ma i suoi respiri diventati ormai regolari mi fecero capire che si era già addormentata.

SPAZIO AUTRICE
saaalve💕 avete visto chi è ancora al primo posto nella classifica fimi? 😻
Comunqueee come al solito spero vi sia piaciuto il capitolo, molto.. movimentato questo direi..
Se c'è anche qualcosa che vorreste cambiassi fatemelo sapere, detto ciò vi lascio e spero di poter aggiornare presto, notte💕
Gio.

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