Light
Serrai la mascella mentre camminavo sulla parete per poi scendere sul pavimento del mio studio.
La nostra maggiore preoccupazione era sempre e stata solo lei. Eppure le cose si stavano evolvendo con una velocità spaventosa.
La catena si stava...spezzando.
Se ciò fosse successo saremmo morti tutti. Nessuno escluso. Nessuno sarebbe sopravvissuto. E sarebbe stata tutta colpa mia.
«Light. Quanto tempo abbiamo?» la voce di Alexa mi colpì come un secchio di acqua fredda.
«C-Come hai fatto ad entrare qua dentro?» balbettai spaventata.
«Siamo sorelle Light e come ben sai siamo tutte legate. Ti ho cercato per tantissimi millenni e finalmente sono riuscita a trovarti» mi guardò con i suoi occhi mettendo in mostra la sua ira silenziosa nei miei confronti.
«So che riusciresti a liberarci tutti. So che sai l'incantesimo inverso. Perché ci stai condannando tutti, per una singola vita?» ringhiò avvicinandosi, facendomi indietreggiare di un passo.
«Se ci metterai i bastoni tra le ruote Light, sarò io la prima a darti la caccia. E sappi che, se dovesse capitare, ti ucciderò nei modi peggiori di cui sono a conoscenza» sorrise malefica.
Detto questo si ridusse in una pozzanghera sul pavimento.
Se anche le altre venissero a sapere dove mi trovavo mi avrebbero ucciso. Non ero così stupida da pensare che Alexa si fosse alleata con le altre. Ma sarebbe bastata lei a distruggere un intero universo e onestamente la sua minaccia mi aveva messo una paura tremenda.
Dovevo riuscire a trovare una soluzione alternativa o l'apocalisse sarebbe arrivata prima di quanto potessimo mai aspettarci.
In una cella...
Sorrisi.
Potevo sentire chiaramente l'odore della paura su tutte le mie sorelle. Erano così tenere mentre cercavano di arginarmi.
Di arginare il mio potere. Pensavano che mi sarei potuta contenere ma dopo quello che era successo.
Dopo quello che mi avevano fatto passare le avrei uccise tutte una dopo l'altra, senza distinzione.
Volevo vendetta. Volevo vedere il loro sangue scorrere lungo la mia lama e i loro corpi ormai privi di vita cadere ai miei piedi.
Il cuore iniziò a pompare sangue più velocemente mentre l'immagine della loro uccisione si ripresentava più volte.Non vedo l'ora di iniziare.
Aleys
«G-Gideon? Cosa... Come...» balbettai stupita prima di corrergli incontro e abbracciarlo.
«Non ti facevo così affezionata a me» borbottò ricambiando l'abbraccio. Ci slegammo e poi lo vidi fissarmi attentamente.
«Ma...» iniziò cauto guardandosi attorno.
«Non lo so. Sono rimasta qui da sola» sussurrai sentendo un nodo stringersi in gola.
«Ma come puoi essere qui se sei morto in un altro universo?» domandai rivolta a lui. Ma stavolta fu Adler a parlare.
«Se egli è stato un componente della ciurma allora la nave riesce a farlo ritornare qui se lo spirito lo desidera, permettendo a me di creare una visione più nitida»
Annuii cominciando a capire come funzionasse l'Extra Mondo, ma prima che potessi formulare una qualsiasi altra domanda un boato interruppe tutto ciò.
L'Extra Mondo scomparve e così anche l'immagine di Gideon.
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Phoenix. La luce nelle tenebre
FantasiaOgnuno riuscirà mai ad avere il suo "per sempre felici e contenti"? Questo dubbio assilla Aleys da quando il suo mondo è stato stravolto, da quando ogni sua certezza è crollata. Ma per uno strano scherzo del destino incontra un altro ragazzo che se...