capitolo 2

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Ok, adesso mi son messa dei leggins neri, una maglietta lunga color beije, delle ballerine e mi lego i miei lunghi capelli castani e scendo con lo zaino per la colazione.

Quando sono arrivata in cucina, mia madre aveva appena finito di preparare la colazione, ultimamente anche se si mostra forte, io noto sempre nei suoi occhi verdi la stanchezza, sicuramente gli manca papà, ma io non posso dire che manca anche a me, non l'ho mai visto e pensare che non so nemmeno come è fatto.

Mi siedo a tavola, mia madre ha preparato latte caldo e un cornetto con la marmellata; mentre mangio mia madre mi guarda sorridendo.

《Buongiorno tesoro, come mai ti sei alzata tardi?》

《Buongiorno mamma, scusami ma non ho sentito la sveglia.》

《Mi sa che devi far presto.》 indica l'orologio appeso al muro e io sgrano gli occhi.

《Mancano già 15 minuti?! Oddio!》mi sbrigo a finire la colazione e vado in bagno a lavarmi i denti, ma prima di uscire vedo mia madre ridere e vederla così mi rende felice, accidenti stavo per dimenticarmi lo zaino sulla sedia, che stupida, meglio che lo prendo!

《Buona scuola piccola.》 dice con voce divertita.

《Grazie mamma, a dopo!》esco di casa e mi metto a correre, la scuola non è lontana, però ci metto 10 minuti ad arrivarci.

La mia scuola non è molto grande, 4 o 5 anni fa venne ricostruita per l'instabilità, non so com'era prima, ma mi trovo bene, in classe la stessa cosa, non ho problemi con nessuno.

Devo ammettere che la mattinata è stata dura, dopo aver fatto 3 ore di matematica, 1 ora di disegno dal vero e l'ultima ora storia dell'arte, il mio cervello sta scoppiando, ma finalmente potrò riposarmi a casa.

Quando sono entrata a casa, mia madre era già in cucina a preparare il pranzo.

《Bentornata tesoro!》

《Ehm..grazie mamma, fra quanto è pronto?》

《Penso 5 minuti.》

《Va bene, io vado in camera, chiamami quando è pronto.》

Nel momento in cui sono arrivata in cima alle scale guardo quella stanza accanto alla mia in cui mia madre mi vieta assolutamente di entrare, ma sono molto curiosa di vedere cosa c'è dentro; quindi appoggio lo zaino in camera e vado nella sua a cercare la chiave, deve per forza trovarsi lì.

Sto ancora cercando dappertutto, ma nulla, l'unico posto in cui non ho controllato è sotto il cuscino.

《Maya è pronto!》 Sento urlare dalla cucina di sotto.

《Arrivo mamma!》 Alzo subito il cuscino e finalmente l'ho trovata!

Nascondo la chiave in camera mia in un cassetto e scendo a pranzare.

Il mistero del regno della nebbia (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora