Sono passati 3 giorni e la tempesta si fa frequente sopratutto di pomeriggio.
Lui si comporta come se non fosse successo nulla.
È rimasto il solito odioso, ma la cosa peggiore?
Atena viene in continuazione a trovarci, il suo intento è stare con Nathan a tutti i costi; confesso che sono gelosa, ma cerco solo di non farlo notare per farmi vedere più forte e menefreghista.
Adesso sono in salotto, seduta su una poltrona e penso..
Mancano tre giorni, poi finalmente si riparte! Devo solo resistere!
《Nathaaaaan, andiamo a fare un giro noi dueee?》urla Atena! Incredibile, mi basta sentire la sua voce da oca e mi prende il nervoso.
Lui neanche risponde, lo vedo stanco, distrutto, a terra, come se il mondo gli fosse caduto addosso.
《Va bene..》risponde infine.
Io passo le giornate da sola, ogni tanto esco con Mark per aiutarlo a fare la spesa.
Ecco sono usciti, la odio! mio dio quanto vorrei scappare via, senza nessuno, essere libera e togliere un peso di dosso!!
《Maya..ti va di uscire?》chiede improvvisamente Mark.
《Dobbiamo fare la spesa?》
《No no, intendevo a fare due passi, approffittiamone visto che per ora non piove.》
《Va bene.》prendo la giacca e usciamo, porto l'ombrello in caso arrivi la pioggia. C'è molto freddo!
Mentre giriamo, Mark non fa altro che guardarmi.
Ecco, adesso vedo quella odiosa di Atena con Nathan..lei lo tratta come se fosse il suo principe, non la sopporto.
Mark mi abbraccia con sè e vedo Nathan fissarlo con rabbia.
Lei non sopporta di vederlo distratto, quindi gli gira il viso e lo bacia, rimango scioccata.
Perchè non respinge?
《Maya...》sussurra.
《Si..?》mi giro e lui mi alza il mento con un dito e mi sfiora le labbra con le sue.
Nathan respinge il bacio di Atena e viene verso di noi.
《Cosa stavi per fare??》chiede furioso Nathan.
《Io? Niente.》
《Naaaaathaaaaan.》continua a chiamarlo Atena e lui alza gli occhi al cielo.
《Dopo ne parliamo!》dice andando via con lei e dandoci le spalle.
Sono molto furiosa e guardo Mark.
《Perchè lo hai fatto?!》
《Per vedere come reagiva oh.》
《Certo che non ti capisco! Andiamo a casa!》lui non risponde.
Quando arriviamo a casa mi chiudo in camera, non è stato un comportamento corretto!
Sono stata tutto il giorno chiusa in camera e sento dal piano di sotto Mark e Nathan litigare, non riesco a capire cosa si dicono, ma fanno come due bambini.
Perchè dovrebbero litigare?
Improvvisamente cala il silenzio e sento dei passi venire verso la porta della mia stanza.
Sento bussare.
《Avanti.》entra Mark e si siede accanto a me.
《Senti Maya... mi dispiace davvero per prima, so di essere stato uno stupido.》mi sembra sincero.
《Scuse accettate.》dico seria.
《Davvero?》mi fa un dolce sorriso.
《Si, ma che non capiti mai più!》
《Promesso.》
Lui esce dalla stanza e io decido di riposarmi un pò.
Sento dei passi, apro gli occhi, Nathan!
《Oh scusa..ti ho svegliata.》
《Non preoccuparti.》dico seria.
《Senti..domani hai programmi?》
《Hem....no.》
《Bene..se ti va, ci alziamo presto e andiamo a fare un giro.》
《Perchè dobbiamo alzarci presto?》
《Perchè dopo viene a rompermi le scatole Atena. E io non voglio vederla almeno per domani, ti va?》
《Ma se lei ti baciava.》
《Lo sai bene il motivo.》
《So che non vuoi farle del male, ma poi diventa sempre più pesante se tu non fai qualcosa per farglielo capire!》
《Va bene, va bene, hai ragione ragazzina!》dice sbuffando 《allora ti va per domani?》
《Va bene accetto l'invito.》lui mi fa un enorme sorriso.
《Bene, dai su scendiamo a cenare.》
《Voi avete chiarito?》
《Io e Mark? Si. Tranquilla non è la prima volta che litighiamo, facciamo entrambi cose stupide e litighiamo.》
《Beh..se lo dici tu, ok.》
Dopo cena andiamo in camera, io mi porto il cambio in bagno e mi faccio una doccia; dopo essermi vestita e asciugata i capelli, esco e vado a letto, Nathan era già sdraiato nel suo.
《Buonanotte ragazzina.》dice facendo un sorriso dolce.
《Buonanotte odioso.》ricambio il sorriso.
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Il mistero del regno della nebbia (Primo Volume)
Fantasy"Mi chiamo Maya Taylor, ho 15 anni, vivo in un piccolo paesino in montagna, Brandal; e frequento un liceo artistico, Venturiano. Mia madre, Dafne Hall, mi ha cresciuta con tutto il suo amore, come ogni madre ovviamente; invece mio padre, Damien Tayl...