capitolo 20

24 4 1
                                    

Ho dormito bene, mi son svegliata carica, oggi è il gran giorno!

Esco subito dalla tenda, Terence e Nathan sono già fuori.

《Buongiorno ragazzina》

《Giorno Nathan》

Terence tossisce, sicuramente perché si aspetta che gli dica buongiorno, alzo gli occhi al cielo sbuffando.

《Giorno anche a te》

《Oh! Allora con me sai parlare.》

《Te l'avrei detto anche se tu non avessi tossito.》

《Si si, certo.》

《Sarai più grande di me, ma hai il cervello di un bambino.》

《Pff..parli tu》

《Dal mio punto di vista penso di non esserti simpatica.》

《Ma va!》mi guarda《guarda sei un genio! Applaudiamo per la grande scoperta che ha fatto!》si mette ad applaudire.

《Nathan! Non lo sopporto! Perché deve venire con noi?!》

《Ascoltami..io capisco che si tratti di Atena, Olivia o chi altro, ma lui? Dai è un ragazzo, ti ricordo che anche noi due ci comportavamo così all'inizio.》risponde Nathan seccato.

《Si, ma lui è peggio!》

Non risponde, tiene lo sguardo altrove, cerco di darmi una calmata, mangiamo le merendine in completo silenzio e smontiamo le tende; il dolore al braccio è migliorato, decido di portare la lo zaino stavolta, senza chiedere aiuto a lui..

Ci rimettiamo in cammino, vedo la nebbia, ma poca, significa che siamo vicini!

Cerchiamo di stare più uniti che mai.

《Ehi..》sussurra Nathan.

《Che vuoi?》rispondo seccata.

《Ascoltami, so che lo detesti, ma credimi io lo conosco bene, si comportava così anche con me, ha un carattere strano, a volte fa il simpatico o il contrario, ma col tempo andammo d'accordo, fidati in realtà lui ti trova simpatica e solo che..é fatto così.》

《Va bene..》dico sospirando《spero di andarci d'accordo così almeno la finisce》

《Ehi..non andate fin troppo d'accordo》alza un sopracciglio.

《Geloso?》chiedo divertita.

《Pff..》sbuffa《forse》fa un sorrisetto.

Ricambio quel sorriso, lui mi prende la mano e torna con lo sguardo davanti a sè.

《Stai attenta, potresti perderti, la nebbia si sta facendo fitta.》

《Ma il tuo amico?》

《Lui sa quello che fa》

《Oh..va bene》rispondo confusa.

Più camminiamo e la nebbia si fa sempre più fitta; le montagne, gli alberi, il cielo, non si vede più nulla!

《Meglio fermarci per un pò..》commenta Nathan.

《Perchè?》

《C'è il rischio di perdersi, non si vede più nulla, è più sicuro se ci fermiamo, quando la nebbia cala, potremmo riprendere il cammino senza problemi.》

《Va bene》mi guardo attorno《Terence?》

《Tranquilla, se la caverà, ma perché ti preoccupi per lui?》sbuffa.

《Sento ancora odore di gelosia.》faccio di nuovo un sorrisetto.

《Pff..vabbè monto la tenda.》intanto io mi guardo attorno, spero di riuscire a risolvere il caso del misterioso regno《allora? Non vieni?》stavolta è stato veloce a motarla.

《C..cosa? Cioè..》

《Oh mica ti mangio stupida! Dai su entra》

《V..va bene》entro nella tenda, poggio lo zaino e mi sdraio stirandomi le braccia, lui tossisce all'improvviso《ehm...che c'è?》

Fa il segno di avvicinarmi, io imbarazzata mi avvicino lentamente e lui mi tira il braccio, mi trovo poggiata sul suo petto, sono completamente rossa.

《Sei imbarazzata?》sussurra.

《N..no.》rispondo balbettando e tengo il viso basso, mi guarda sorridendo e mi avvolge fra le sue braccia, stringendomi a sè.

《Credimi..non ho mai fatto questo gesto ad altre ragazze..》sussurra dolcemente.

《D-davvero?》

《Si, perché.. voglio farti capire che appartieni a me.》

Sentendo queste parole mi fanno sorridere, lo abbraccio e stringo forte, tenendo l'orecchio poggiato sul petto, sento il battito del suo cuore, batte fortissimo.

《Lo sai a chi appartiene il mio cuore? 》sorride

《A chi?》alzo lo sguardo e lo fisso negli occhi.

《A te.》

Questo momento magico, sarebbe perfetto se stessi all'infinito fra le sue braccia, e ascoltare sempre queste parole.

Passa al massimo mezz'ora, do un'occhiata fuori per vedere se la nebbia è calata, faccio il segno di uscire, sembra un buon momento per proseguire, lo aiuto smontare la tenda e riprendiamo il cammino.

《Oh ecco dov'eravate》spunta dal nulla Terence.

《Ovvio, tu vai sempre di testa tua, non sei cambiato per niente》poggia la mano in fronte sbuffando.

《E che ti aspettavi da me?》fa una breve risata.

《Hai ragione..da uno come te》

《Ah comunque..rimettiamoci in cammino che manca pochissimo ormai.》

Non diciamo nulla, sicuramente sarà per l'ansia, dato che ormai, dopo tanti giorni, tra momenti belli e quelli brutti siamo quasi giunti alla meta.

Camminiamo in silenzio, guardando ciò che ci circonda, si vedono montagne e alberi ma non perfettamente, dobbiamo stare attenti anche dove mettiamo i piedi, si inciampa facilmente, dato che si fa fatica vedere a causa della nebbia.

Siamo sempre più vicini e finalmente la storia del misterioso regno sarà svelato.

Il mistero del regno della nebbia (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora