capitolo 28

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Sono passati 5 giorni, Rossana l'ho incontrata per caso mentre ero in giro con Mark; oggi pomeriggio esco con lei, è davvero molto simpatica.

Mi metto un vestitino giallo chiaro con una cinta alla vita.

《Mark, io vado!》urlo.

《Va bene Maya, stai attenta.》

《Si..si papà.》faccio una piccola risata ed esco, mi sono comprata una piccola borsetta ieri, così non dovrò uscire sempre con lo zaino, è più comodo.

《Rossana!》faccio un cenno e lei mi corre contro.

《Maya!!》

《Tutto bene?》

《Si dai, a parte un pò la stanchezza perché ho finito stanotte di lavorare.》

《Caspita così tardi?!》

《Ci sono 2 o 3 giorni alla settimana che finisco tardi, ma tranquilla ci ho fatto l'abitudine, ti va di prendere qualcosa da bere?》

《Oh, certo.》

《Andiamo nel ristorante dove lavoro io! Se vuoi cantiamo come l'altra volta!》

《Anche nel tempo libero?》

《Si, mi dicono sempre che posso tornare quando voglio, quindi, cosa aspettiamo?》

《Va bene!》rispondo emozionata.

Corriamo al ristorante, il cameriere ci accoglie con grande gioia, sicuramente è per lei, ma non importa, ho tanta voglia di cantare!

Saliamo nel palco, ci presentiamo e iniziamo con la canzone "Back in Black".

Tutti hanno ammirato la nostra energia che trasmettiamo cantando, non facero altro che applaudire, quindi decidemmo di cantare altre canzoni.

Abbiamo cantato: Play Ball, Radio Gaga e I want to break free.

Abbiamo la gola secca, siamo sfinite, quindi ci fermiamo per bere qualcosa.

《Oh! Ci volevo proprio cantare!》dice energica Rossana.

《Oh si! Mi sento piena di energia!》

《Cosa vuoi bere?》

《Birra grazie》

《Va bene》rivolge lo sguardo al barista, sinceramente non ci ho fatto caso la prima volta che venni qui, ci fosse un bar all'interno《una birra e un whisky》

《Sicura? Riesci reggere l'alcol?》

《Ma si, tranquilla.》facile da dire ma difficile fare.

Dopo qualche drink lei era completamente ubriaca, pensare che lo ha detto poco fa di saper reggere l'alcol.

Io cercai di farle impedire bere un altro drink, non si regge nemmeno in piedi, parla a caso e ride, mi sento un pò imbarazzata.

Cerco di portarla fuori dal ristorante, nonostante provo rivolgerle qualche domanda, non capisco le sue risposte, ci è andata davvero pesante, la prossima volta col cavolo che glielo faccio bere.

《Rossana, dov'è casa tua?》

《Cassa? Prienda qua ahahahah》oddio..la gente ci guarda sconvolta, ma di certo io non posso lasciarla in queste condizioni.

《Ma salve bellezze》sento una voce sconosciuta, ma proprio oggi deve succedere di tutto eh?!

《Scusi siamo di fretta.》

《Vedo che tu sei sana rispetto alla tua amichetta.》

《Non ha capito?! Siamo di fretta!》

《Uhh come siamo maleducate eh!》vengono altri ragazzi che formano un cerchio attorno, non abbiamo via di scampo.

Il mistero del regno della nebbia (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora