Ancora non lo so, ma questo è uno di quei giorni che mi cambierà la vita.
Niall mi aspetta in un piccolo cafè del centro. È una giornata luminosa e per un attimo sembra che non ci sia neanche la guerra. Il mercato è affollato nonostante la scarsezza di generi alimentari. Tutti corrono a fare provviste in previsione del periodo difficile che ci aspetta.
Entro nel bar e noto subito il soldato seduto ad una minuscola sedia vicino ad una finestra che da sulla piazza. Si alza e mi fa sedere allontanando con grazia la mia sedia.
Non ho tempo da perdere, devo sapere se posso fidarmi di lui.
- Parla – lo invito.
Il ragazzo mi soppesa per un istante. I suoi occhi grandi sembrano sinceri.
- Mi chiamo Niall Horan e sono irlandese. Non è importante come sia arrivato nell'esercito, l'importante è sapere che sono stato mandato a conquistare Varsavia. Il giorno che la resistenza è crollata ho conosciuto una ragazza, mi sono innamorato di lei – fa una pausa e vedo i suoi occhi guardare un cielo lontano – Helena è ebrea e quando hanno catturato la sua famiglia l'ho nascosta a casa mia, facendola passare per mia sorella. È stata presa e deportata. Non so dove, so solo che la voglio ritrovarla.
Lo fisso concentrata. Niall risponde al mio sguardo senza esitazione. Vedo che nel suo petto, esattamente come nel mio, c'è un cuore spezzato a metà e so che sta cercando di aggiustarlo.
- Perché mi dici queste cose? Come sai che puoi fidarti di me? – chiedo cercando di non essere sgarbata.
- Ti ho osservata ieri – mi confessa senza staccare gli occhi dai miei – non sei come gli altri. Ho visto come tratti gentilmente i prigionieri e come presti attenzione ai morti. Sei gentile, non sei senza cuore.
Ormai ho deciso che di lui posso fidarmi.
- Sono cresciuta in una famiglia ebrea. Ho scoperto da poco di essere stata adottata e quindi sono scappata dal nostro rifugio per cercare un ragazzo.
Arrossisco, non l'ho mai detto ad alta voce. Detto così sembro una ragazzina sciocca scappata di casa per amore. Ma è molto più complesso di così.
- È il tuo ragazzo? – chiede Niall senza imbarazzo.
Per la sorpresa lascio cadere il cucchiaino dello zucchero della tazza facendo schizzare ovunque gocce di tè.
- Cosa? – chiedo cercando di asciugare la pozza che si è formata con un tovagliolino.
Niall mi copre la mano con la sua. Mi fermo e lo guardo.
- Il ragazzo che cerchi, è il tuo ragazzo? – ripete con calma.
- No – ammetto – Harry è il ragazzo di mia sorella.
Il soldato scoppia a ridere come se avessi detto qualcosa di divertente.
Gli lancio un'occhiataccia.
- Vieni – mi dice offrendomi la mano – andiamo a fare un giro, così possiamo discutere dei dettagli.
Continuo a guardarlo.
- Dettagli di cosa?
- Tu cerchi qualcuno, e io anche. Insieme saremmo una perfetta squadra di ricerca.
Mi sorride e io gli stringo la mano.
- Affare fatto.
***
Mentre gironzoliamo per il mercato affollato Niall mi racconta dell'Irlanda e della Polonia, luoghi che non ho mai visitato.
- Sono cresciuto qui – mi confessa dopo un po' – il mio tutore era di Monaco. Mi mancava questo posto.
- Quando ci vivi per diciassette anni ti sembra di essere in trappola – confesso.
Niall mi sorride. Presto ce ne andremo, partiremo per Buchenwald e poi gireremo tutta la Germania. Tutta l'Europa se necessario.
- Ti devo confessare una cosa – mi dice Niall dopo un po' prendendomi per mano.
Gli sorrido. È facile stare con lui, basta semplicemente essere se stessi. Niall inspira forse e mi tira a sé, facendomi sobbalzare. Appoggia le labbra al mio orecchio e io rabbrividisco.
- Sono una spia del governo inglese – sussurra.
Mi allontano di un passo.
- Che cosa? – il mio tono non è arrabbiato, solo sorpreso.
Lui torna a sorridere ma gli occhi sono tristi.
- Ero così arrabbiato quando me l'hanno portata via. La mia piccola dolce Helen. Volevo fare qualcosa, ribellarmi. Ma non posso rischiare di farmi uccidere, non prima di averla trovata.
Annuisco e gli stringo la mano. Vale anche per me, devo restare viva per Harry.
- Allora è un si? Resterai con me? – la sua voce è carica di ansia.
- Si, resterò con te.
Mi afferra per la vita e mi fa girare in aria.
- Buona fortuna ragazzi – mormora un vecchietto – ne avrete bisogno.
***
Harry's pov
Helen scuote i lunghi capelli biondi e si siede davanti a me. Accavalla con grazia le gambe e si sforza di sorridermi.
- Hai fame, non è vero? – le chiedo.
Lei fa una smorfia.
- Ho sempre fame. Anche prima di arrivare qui la fame non era una novità.
Annuisco comprensivo. Le sorrido. Parla correttamente tedesco con un forte accento polacco.
- Volevo ringraziarti – mi dice prendendomi la mano – per il consiglio che mi hai dato. Di non parlare mai della persona che amo, di tenerlo segreto.
La guardo. Mi ricorda Light sotto certi aspetti: la testardaggine, la tendenza ad esagerare sempre. Ma c'è qualcosa di diverso dalla ragazza che amo. L'ultima volta che l'ho vista Light era innamorata e completa. Ad Helen manca un pezzo, esattamente come me. Potremmo tenerci compagnia ma saremmo sempre due pezzi di puzzle che non si completano, vogliamo la metà che ci spetta.
- Posso farti una domanda? – le chiedo.
Lei annuisce e si china verso di me.
- Pensi ancora che verrà a prenderti, non è vero? – lei sa che parlo del suo soldato.
Mi guarda come se fossi scemo.
- L'ha promesso Harry. Ha promesso che mi avrebbe salvata.
C'è un attimo di silenzio in cui entrambi siamo persi nei nostri ricordi.
- Non ti manca? – chiede tormentandosi i capelli ormai spenti e secchi.
- Chi? – chiedo anche se conosco già la risposta.
- La ragazza – inizia lei – la ragazza che sogni ogni notte.
Rimango stupito. Non pensavo di parlare nel sonno.
- Si, mi manca. Ma lei sta meglio senza di me, credimi.
E detto ciò pongo fine alla conversazione alzandomi. Mi affaccio alla porta del block e la sento rispondere sommessamente:
- Se ti ama quanto tu ami lei non sta bene, questo è certo.
Scuoto la testa. Light deve stare bene, perché morirei se non fosse così.
___________________________Eccomiii con un nuovo capitolo!
Allora vi piace ?
Voglio conoscere un pò i miei lettori ...
Allora ... età ?
Io ho 15 anni
e ora devo andare .
Ciauuu
STAI LEGGENDO
Solo finchè non finisce la guerra.\\ Harry Styles
Ficção AdolescenteLight e la sua famiglia si nascondono a Monaco, sotto il cielo bombardato dagli Inglesi. Anche Harry abita con loro e Light lo odia con tutto il cuore. Cosa succederebbe se dovesse condividere con lui la stessa casa senza poter uscire? E se Light si...