Capitolo 17

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Esco dalla piccola casa sbattendo la porta mentre la verità di tutto quello che Moira ci ha confidato mi cade addosso, schiacciandomi.
Sono sul punto di crollare quando Harry appare e mi corre incontro preoccupato. Mi accorgo che sto piangendo solo quando lui mi asciuga le lacrime e mi stinge forte. Lentamente mi piego, cado a terra. Lui mi abbraccia forte e mi accarezza la schiena con gesti meccanici.
- No! - grido. E ancora, e ancora. Il terrore è così grande da non lasciarmi neanche respirare.
- Light - mi scuote lui con fermezza - Light! Ascoltami, va tutto bene, sono qui con te, non ti lascio. Verrò con te, verrò con te a Chavalus, qualsiasi cosa ci sia lì. Non ti lascio Light.
Anche lui piange e i suoi singhiozzi mi perforano il petto, mi piego ancora di più su me stessa, stringendomi forte con le braccia, affondo il viso nella terra umida.
- Pensavo che fosse tutto finito - riesco a dire alla fine tra i singhiozzi - pensavo che ti avrei trovato e che saremmo tornati a casa e sarebbe andato tutto bene. Ma casa non esiste più. Sono stata una stupida.
Harry mi afferra per le spalle e mi scuote, costringendomi a guardarlo.
- La guerra non è ancora finita Light, non per noi almeno. Ma ce la faremo, insieme. E quando sarà tutto finito manterrò la mia promessa. Non l'ho dimenticata, sai?

Lo lascio lì da solo e per un istante ritorno in un polveroso magazzino di Monaco.

- Shh. Andrà tutto bene. Tra poco potremo tornare a casa.
Rabbrividisco quando le sue labbra sfiorano i miei capelli. Ma nonostante tutto ho troppa paura per riuscire a smettere di piangere. Harry mi culla e continua a ripetere un rassicurante "shh".
- Ti prometto, che quando la guerra sarà finita la prima cosa che faremo sarà andare a fare un giro in bicicletta. Ti comprerò un gelato e ci siederemo su una panchina. Io ti accarezzerò i capelli e tu mi leggerai a voce alta quel libro che porti sempre con te - sussurra.

Sbatto le ciglia mettendo a fuoco il viso di Harry.
- Non ho intenzione di perderti Light, non ora che ti ho ritrovata - mormora appoggiando le sue labbra alla mia fronte.
- In realtà sono io che ti ho trovato - puntualizzo ritrovando un po' della solita acidità.
- Questi sono dettagli - sorride lui scostandomi i capelli dalla fronte.
Ci accorgiamo entrambi della nostra vicinanza. Le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie, i miei fianchi premono contro di lui. Ci allontaniamo velocemente e lui mi offre una mano per aiutarmi ad alzarmi.
- Ehm... - balbetta - faremmo meglio a tornare al campo ora.

***
Durante la strada verso il campo Harry mi spiega brevemente che Moira ha trovato due soldati disposti ad accompagnarci a Chavalus e che partiremo domani mattina. Bisogna solo non dare nell'occhio e poi saremo liberi. Al campo tutti quelli che sono in grado di farlo festeggiano ballando attorno al falò.
Faccio per sedermi sul tronco di un albero caduto quando Harry mi prende per mano e mi tira verso il centro della pista. Lo guardo con fare dubbioso ma lui mi rivolge uno dei suoi soliti sorrisi accecanti.
Mi mette una mano dietro alla schiena e mi attira a sé. Rabbrividisco di piacere. Avvicina la bocca al mio orecchio:

-Daresti troppo nell'occhio seduta lì da sola - sussurra - balla con me.

La musica è veloce ed incalzante. Prima che io possa rispondere mi prende per mano e mi fa fare una giravolta. Scoppio a ridere. L'atmosfera è allegra e anche se il mio umore non è proprio adatto alla situazione cerco di rilassarmi e assecondare Harry. È sempre stato un bravo ballerino. Nel rifugio a volte spostavamo tutti i mobili del salotto e lui e Lena ballavano, attenti a non fare troppo rumore. Poi, quando tutti andavano a dormire restavamo io e lui.

Ci scambiamo uno sguardo d'intesa. Io, affondata nella sua poltrona preferita con il solito libro in mano e lui che ansima, le mani puntate sui fianchi. Lena se ne va saltellando in camera sua. Siamo rimasti soli. Abbasso il libro che per tutto questo tempo ho solo finto di leggere. Non posso leggere quando c'è lui, posso solo guardarlo e sorridere dentro di me.
Lui mi tende la mano.

-Mi concede questo ballo, signorina? - sussurra accennando un inchino.

Sorrido.

Solo finchè non finisce la guerra.\\ Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora