Lena si schiarisce la gola.
- Abbiamo una cosa da dirvi - ci dice.
Io ed Harry ci scambiamo frettolosamente uno sguardo. Il mondo in cui mia sorella si stringe contro Harry mi fa rabbrividire e il suo sorriso sfavillante mi provoca dei crampi allo stomaco. Mamma mi fa segno di sedermi e mi mette davanti una tazza fumante. Harry si lascia cadere vicino a me e mia sorella si affretta ad affiancarlo stringendogli il braccio così forte che il ragazzo è costretto a mangiare la sua zuppa con la mano sinistra.
Lena saltella sulla sedia. Tutti sorridono mentre ci guardano mangiare.
- Cosa c'è? - sbotto dopo un po'.
Non voglio saperlo. Non voglio. Non voglio.
- Io ed Harry siamo ufficialmente fidanzati! - squittisce Lena.
Harry inizia a tossire sputacchiando zuppa. Sono costretta a dargli delle pacche sulla schiena per farlo smettere. Vorrei che qualcuno lo facesse a me. Mi sento come se mamma avesse messo dei sassolini nella zuppa e io li avessi ingoiati.
- Non sei contento, caro? - il tono di mia sorella mi fa accapponare la pelle.
- Certo Lena, certo - si affretta lui a rispondere.
Per un po' mangiamo in silenzio.
- Light - dice dopo un po' mia madre - dovresti spostare le tue cose dalla camera di Lena.
Questa volta sono io a tossire. Le forti pacche che Harry mi da sulla schiena mi fanno solo stare peggio.
- Perché dovrei? - rispondo senza farle notare che è anche la mia camera.
Mamma non risponde. Papà mi sorride.
- Perché Harry dormirà al tuo posto mentre tu andrai in camera sua. Ora che Lena ed Harry stanno per sposarsi è giusto che dormano insieme, non trovi?
Mi alzo in piedi così velocemente che la sedia si ribalta e finisce per terra. Non la raccolgo.
- Vado subito - dico.
Harry si alza e mi afferra il polso.
- Ti aiuto - si offre.
So che tutti ci stanno guardando e il suo tocco sulla mia pelle brucia più che mai.
- Non serve - scosto sgarbatamente la mano.
Corro in quella che fino a qualche minuto fa era la mia camera e afferro le poche cose che possiedo, compresa la mia camicia da notte e il mio orsacchiotto.
Mentre salgo le scale inciampo e tutto rotola per terra. Mi rialzo e raccolgo tutto più in fretta possibile. Quando arrivo in quella che era la stanza di Harry mi lascio cadere sul letto, affondando la faccia nel cuscino.
Pessima idea. Tutto qua dentro ha il profumo di Harry, il profumo del mio primo bacio.
Quando sollevo la testa noto che Harry mi sta fissando, immobile, appoggiato allo stipite della porta.
- Credo di doverti delle congratulazioni - dico mettendomi a sedere.
- Non essere stupida - dice lui continuando a fissarmi - voglio dire a Lena che non ho intenzione di sposarla.
I miei occhi scattano. Il mio cuore si ferma.
- Perché dovresti? - balbetto mentre lui si avvicina a me lentamente.
- Perché io voglio te - sussurra lui ad un centimetro dalle mie labbra.
Lo spingo lontano.
- No - sbotto - mia sorella è innamorata persa. Le spezzeresti il cuore.
Lui continua a fissarmi con quello sguardo indecifrabile.
- Perché no? - chiede tranquillo.
- Perché potrò avere altri ragazzi, ma ho una sola sorella - gli faccio notare.
I suoi occhi non si staccano da me. Sento la pelle bruciarmi.
- Forse se ci fossimo conosciuti prima - sussurro.
- Già - fa lui. Si volta e fa per andarsene - forse.
A cena rischio di collassare. Tutti questi sguardi felici e pieni di amore sono come dei pugnali conficcati nella schiena. Harry evita il mio sguardo.
Mamma mi stringe la mano.
- È bello che ci sia dell'amore anche in un periodo così buio, non trovi Light?
Non rispondo. Mi limito a guardarla torva.
- Mi chiedo come possiamo farli sposare - dice pensierosa la signora S.
Non alzo gli occhi dal piatto, altrimenti tutti vedrebbero che ho la verità stampata in faccia.
- Potremmo farli uscire di nascosto! - esclama il signor S.
Tutti lo guardiamo sbalorditi. Uscire dal rifugio? Non si è mai sentita una cosa simile.
Mia madre balbetta qualcosa.
- Dai cara, dopotutto non è una cattiva idea - dice papà.
- Potrebbero fare un giro di prova, giusto per vedere chi c'è in giro - suggerisce il signor S.
- Allora è deciso - la mamma batte le mani felice - bisogna solo decidere la data.
Mi alzo di scatto.
- Scusate - dice la mia bocca.
Siete tutti pazzi dice la mia testa.
Mi raggomitolo tra le coperte che sanno di Harry. Quando ormai la casa tace lo sento salire i gradini che portano da me. Si siede piano pensando che io dorma. Mi accarezza i capelli.
- La prima volta che ti ho vista indossavi un abito azzurro. Avevi un nastro bianco tra i capelli e sorridevi felice. Tua sorella camminava davanti a te a braccetto con un ragazzo. Si è girata e ti ha detto qualcosa. Tu sei scoppiata a piangere e lei se n'è andata. Mi sono ripromesso che se ti avessi conosciuta non ti avrei mai fatta soffrire. E adesso so che sto infrangendo la mia promessa. Da quel giorno ti ho guardata tornare a casa tutti i giorni, per un anno. Ho il diritto di amarti, adesso?
Rimango immobile, pietrificata dal significato di quelle parole. Mi stampa un bacio sulla tempia e se ne va.
- Ti amo anche io - sussurro piano, in modo che lui non possa sentirmi.______________________________
Eccomii.
Scusate se ci ho messo una vita. Com'è? non pensate che siano tenerissimi? Cosa succederà ora?? Spero che il capitolo vi sia piaciuto.Ciauuuu
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Solo finchè non finisce la guerra.\\ Harry Styles
Novela JuvenilLight e la sua famiglia si nascondono a Monaco, sotto il cielo bombardato dagli Inglesi. Anche Harry abita con loro e Light lo odia con tutto il cuore. Cosa succederebbe se dovesse condividere con lui la stessa casa senza poter uscire? E se Light si...