Sai quando, attraversando la strada mentre decine di macchine sfrecciano verso laggiù e quassù e chissà dove, hai quella sensazione - quella che nel marasma di auto ce ne potrebbe essere una a porre fine alla tua vita?
Quando attraversando - ad ogni passo e ad ogni respiro e ad ogni battito di ciglia, il cuore accellerasse sempre un pò di più, come a scoppiare?
Quando gli ultimi passi li fai sempre più veloci, come a scappare?
E basterebbe niente, un battito di ciglia: questo, basterebbe per essere investiti.
E infatti, basta ora - un battito di ciglia -, quando mi rendo conto che lui, che Harry, ha visto tutto.
Investita non sarebbe la parola che avrei pensato di usare per una situazione del genere, eppure eccola qui mentre scivola nella mia testa e quasi viene fuori, ma rimane lì, sulla punta della lingua.
Investita da lui.
Rimane lì come quel gusto di gelato che sai non ti fa impazzire, ma che non vuoi né sputare e né mandare giù.
In bilico.
Come il suo respiro sorpreso che sento dal mezzo metro che ci separa, come le mie mani che non sanno se cedere o se chiudersi come uno scudo.
In bilico.
E so, so non vedendolo completamente - vedendo l'ombra di lui ferma e silenziosa che avvolge la stanza - che è sorpreso.
Sorpreso come il mio medico che, giusto qualche visita prima, mi aveva chiaramente fatto capire che avrei potuto vedere di nuovo, un giorno:
non oggi, non domani.
Un giorno.
E a me va più che bene, un giorno.
Quindi, come mi va bene per poter vedere, mi va bene anche per non poterlo fare e per poter non spiegargli il perché di ciò che vede adesso, ciò che vede lui.
Spinta dal desiderio di allontanarmi dal mio investitore, feci qualche passo sulla destra, aspettandomi che, in un modo o nell'altro, mi fermasse.
Ma non successe.
Io proseguii i miei passi - lenti e attenti - e lui, con la fretta di un ladro mi superò, facendo tuonare i suoi passi nella vuota biblioteca e nel mio cuore, vuoto anch'esso, ora.
Perché in fondo, ognuno scappa per essere seguito.---------------------------------
NON UCCIDETEMI VI PREGO
SCUSATEMI IMMENSAMENTE IL RITARDO, SONO VERAMENTE DISPIACIUTA..
e ora posso anche smettere di scrivere in maiuscolo che sennò mi sembra di strillare eh eh
Comunque spero con questo capitolo di tornare abbastanza attiva, e perdonatemi ancora.
Volevo ringraziarvi anche per le letture, che sono lievitate in pochissimo.
Grazie grazie grazie.
Un bacio. ♡