Wolfspirit 2: Il Branco Luna

Capitolo 17 - Poteri...spariti!

Mi risvegliai nel cuore della notte. Ero indolenzita e la testa mi faceva male. Mi alzai con fatica dalla cuccia in cui dormivo con Thalon e mi avviai verso l'uscita. Avevo bisogno di fare una passeggiata.

Due occhi blu mi guardavano nell'oscurità della grotta.

Andai in direzione del fiume vicino alla tana. L'acqua scorreva tranquilla accompagnata dalla luce della luna. Poi un fruscio. Di colpo mi guardai alle spalle, ma non vidi nessuno. Che strano... Ad un tratto fu come un richiamo, che mi spinse a guardare la luna. Era tonda e perfetta.

«La tua luce...»  disse una voce che proveniva...dalla Luna? «La tua luce.» ripeté ancora.

«La...la mia luce?» dissi guardando l'astro.

«Sparirà.» continuò la voce «Hai tradito la tua natura, il tuo segreto: ora pagherai.» un raggio di luna illuminò l'acqua e dentro vidi il il volto di una lupa metà bianca e metà nera.

«Quindi...non sarò più una Custode?» chiesi con disperazione. Tornerò umana allora?

«Devi scegliere: bianco o nero?» tuonò la voce.

«Cosa vuol dire?» chiesi preoccupata.  

«Bianco:sarai spogliata dei tuoi poteri e rimarrai un lupo. Un lupo semplice senza volontà di ragione da umano.» disse. Deglutii. Sarò un lupo comune...e magari non mi accetteranno più nel branco. «Nero: tornerai essere umano, ma dimenticherai la tua vita da lupo e i tuoi poteri verranno rimossi. Ora scegli.»

In qualsiasi caso mi verranno tolti i poteri di Custode, ma forse rimanere lupo era la via migliore. Spero che il branco mi riconosca.

«Scelgo per il mio branco, per la mia famiglia. Scelgo Bianco, per proteggerlo in qualsiasi tempo.»  dissi convinta e guardando la lupa nell'acqua.

«Scegli bene Krepta.» mi sorrise lei «Non hai scelto per te stessa, ma per il tuo branco. Il tuo onore da Custode rimane. Diverrai lupo, ma cono coscienza tua, lo meriti. Buona fortuna "Stella Solitaria".»

Non feci neanche in tempo a ringraziarla che un raggio di luna mi illuminò il pelo e la lupa sparì. Venni sollevata da terra e sentii che la mia parte umana si stava staccando. Un dolore acuto mi pervase lungo la spina dorsale. Urlai, ma dalla mia bocca non uscì alcun suono. ero come in una bolla senza senza suoni. Persi le forze e mi abbandonai al dolore e alla consapevolezza che due occhi blu mi guardavano da dietro le foglie di un albero. 

La luce mi appoggiò a terra e il dolore cessò. Riaprii gli occhi e la prima cosa che vidi fu la luna che brillava. Mi sentivo forte, rinnovata, ma metà di me era vuota. Era come se dovesse essere riempita da qualcosa di speciale. Da qualche magia che non conoscevo. 

Con gli occhi fissi sulla luna mi sedetti a contemplarla nel suo splendore. Ora avevo capito: mi aveva dato una seconda possibilità una nuova vita da lupo. Ero e mi sentivo una lupa nuova.

«Bellissima, vero?» mi disse una vocina. Mi si rizzò il pelo dallo spavento e sussultai. Al mio fianco era seduto un lupetto bianco dagli occhi blu: Eden. 

«Che ci fai qui lupetto?» lo guardai con sorpresa. «Non stavi dormendo?»

«Si, ma dopo un rumore mi ha svegliato. Era la mia mamma che usciva dalla tana.» mi guardò «Ora assomigli ancora di più alla mia mamma.» scodinzolò.

«Che intendi dire?» rizzai le orecchie.

«Hai il pelo della mia mamma!» fece uscire la lingua dalla bocca mentre la sua coda si muoveva.

Un mugolio uscì dalla mia bocca e subito mi specchiai sull'acqua. Una lupa candida e bianca come la neve mi guardava. Aveva i miei stessi occhi gialli, ma il pelo era diverso.  E ora chi mi riconosce??

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Tornammo alla tana che il sole stava sorgendo. Ad un tratto Thalon uscì e ci scontrammo. Appena lui mi vide si scusò come un vero capo branco «Scusami, non ti avevo visto. Sei nuova di qui?»

E ora che dico? «Veramente no, sai...sono l'Alpha di un branco della zona.» Eden mi guardava divertito.

«Non sapevo che ce ne fossero altri in zona.» disse Thalon.

«Sarà difficile da credere, ma sono la capo di questo branco, amore: sono Krepta.» gli dissi con il muso basso. Poi mi avvicinai a lui, ma venni travolta da due cuccioli, uno scuro e uno caffè-latte. 

«MAMMA!!!»  urlarono Elros e Lidya. Il mio compagno mi guardò sbalordito. Appena mi ripresi dall'assalto, gli spiegai l'accaduto.

«Ma è fantastico! Ora sei un vero lupo!» ululò lui.

«In realtà credo di non essere un semplice lupo. C'è qualcosa che mi manca, ma non capisco cosa.» gli spiegai.

«Lo capirai.» mi disse  leccandomi il muso.

Dopo aver dato al branco la notizia del mio cambiamento, tornai nella tana dai cuccioli. Elros mi corse subito incontro portandomi da Lidya che piangeva. 

«Cosa succede?!» chiesi ai cuccioli «E dov'è Eden?!»

«E' scappato.» mi disse Lidya tra le lacrime «Gli ho detto che non sarà mai un tuo cucciolo e che tu non sarai mai la sua mamma.»

La andai a stringere «Perchè lo hai detto, lo sai che non è vero. Sono la mamma di tutti i cuccioli in difficoltà, che siano miei o no.»

«Ero gelosa.» singhiozzò «Scusami mamma.»

Mi alzai di scatto e vidi la fessura nella roccia in cui doveva essere fuggito Eden. «Elros, stai con tua sorella, proteggila.» poi ululai più forte che potei. Quando il lupi si riunirono attorno a me cominciai a parlare «Eden è scappato. Dobbiamo trovarlo. I curatori rimangono in tana con Thalon, Guerrieri e Vedette con me. Angel perlustrerà la zona dall'alto, tutti gli altri staranno a terra. Setacciate ongni centimetro del percorso. Partiremo da qui e andremo a est, dove presumo sia scappato. Partiamo!» tutti ulularono e il gruppo di ricognizione venne con me al lato est della tana.

Mostrai la fessura nella roccia.«E' uscito da qui. Formeremo una linea orizzontale e setacceremo pian piano la zona fino al tramonto.» Speriamo di trovarlo quel cucciolo.

AUTRICE

Ciao a tutti amici! Tutto bene? Ora comincia la ricerca, siete pronti? Dai che ci sarà un ritorno al passato, ma non dico altro o svelo tutto! Nei MEDIA trovate la foto della nuova Krepta, ma tranquilli, tornerà anche quella vecchia!

Intanto votate, commentate e alla prossima!

Un ululato,

Krepta ;D