Capitolo 40 - Bloccati nel Tempo

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Arrivati al punto di partenza del nostro viaggio, Sky si preparò ad evocare i suoi poteri e filare il portale di ritorno. Aprì una mano verso l'alto, ma non successe nulla.
Lo guardai mentre lui guardava ka sua mano concentrato.
<Tutto bene?> chiesi titubante.
<No.> rispose secco lui.
<Che succede?> lo fissai preoccupata.
Lui si voltò con aria sconvolta mettendosi le mani tra i capelli. Non lo avevo mai visto così prima. <Non riesco ad aprire il portale.>
Il mondo mi crollò addosso. <CHE COSA???!!!> urlai sconvolta. Ero paralizzata, non riuscivo a muovermi.
Sky invece continuava a camminare avanti e indietro pensando. <Non riesco a capire. Forse è la zona, non è il punto giusto. Oppure non sono abbastanza concentrato...no, impossibile, è probabile che, invece sia solo una guestione di tempo? Che magari basti aspettare un po?>
Alle ultime parole lo fermai prendendolo per un braccio. <Quanto "un po"?> chiesi ringhiando.
Lui mi sorrise amaro. <Emm..ho letto qualcosa a riguardo, credo basti aspettare un giorno.>
Lo mollai. <Prega per te che funzioni, altrimenti ne pagherai le conseguenze.> poi mi voltai e scesi dalla collina verso il villaggio.

Ero seduta su un sasso a pensare al branco, mentre Sky si avvicinava.
<Come va?> mi chiese sedendosi a terra accanto a me.
<Vedi tu...> non lo guardai.
Sospirò. <Ho visto delle rovine a pochi minuti da qui, ti va di venire a vederle?> chiese speranzoso.
Mi voltai verso di lui sospirando. <Va bene.> ma non sorrisi.

Arrivammo alle rovine e ci sedemmo sui gradini di pietra di quella che, una volta, era forse una casa. Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti.
<Mi dispiace.> mi disse infine Sky guardando a terra.
Io rimasi in silenzio guardando gli alberi davanti a noi.
<Non ti devi preoccupare per il branco. Quando torneremo, saranno passati solo pohi secondi da quando siamo partiti, nessuno saprà nulla.> continuò lui.
<Lo so.> dissi con tono freddo.
<E allora perché mi tieni il broncio?> mi guardò preoccupato.
Io mi voltai verso di lui e guardai i suoi meravigliosi occhi blu.
Rimasi incantata dal mare che vi scorreva dentro. Un mare che poteva essere calmo, pacato, ma anche scatenato ed implacabile.
<Scusami.> dissi infine distogliendo lo sguardo.
<Percosa?> mi guardò lui confuso.
<Per averti dato colpe che non hai.>
Rimase in silenzio. Lui mi guardava studiando ogni singolo dettaglio del mio viso.
Sospirò. <Almeno cerchiamo di divertirci, no?>
Lo guardai e mi fece l'occhiolino con un sorrisetto. Io sorrisi all'istante. Mi faceva stare bene anche con una sola parola e tutto sbrava più semplice con lui a fianco.
<Giusto!> dissi infine ridendo. Rise anche lui.

AUTRICE
Allora...
Questo non è un addio, ma un arrivederci! Anzi, tra qualche giorno tornerò a rompervi le scatole. :p

Questo libro si conclude qui...non faccio ringraziamenti se non a tutti voi vari amici che continuate a seguirmi! E ringrazio anche tutti colore che, nel branco, mi fanno diventare sempre più scema e pazza, ma se nom fossimo così che divertimento sarebbe?

Scusate se ho fatto errori di battitura, ma sono le 23 e...no! Cavolo è mezzanotte! O.o
Rendetevi conto cosa faccio per voi!

Un ultimo ululato a tutti voi,
Kre

P.s.: il sequel lo pubblicherò a giorni, appena finisco il primo o il secondo capitolo. Shiau!

Wolfspirit 2: Il Branco LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora