Capitolo 20 - Dolce vendetta

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KREPTA V.

No... Lui non si fa mai battere! Pensai mentre una lacrima mi scappò dagli occhi.

«Tranquilla, è solo svenuto.» sghignazzò Derek.

Dopo una serie di imprecazioni adeguate gli urlai «COME HAI POTUTO?! NON ABBIAMO MAI AVUTO DISPUTE CON VOI!»

«Prima che ci lasciassi si, invece.» mi guardò lui con aria da accusatore.

«Tua madre non la insulto, ha fatto tanto per me in passato, ma solo una cosa ha sbagliato. Tu.» ringhiai.

«Quanta volgarità da una Alpha così rispettata.» Derek cominciò a muoversi, camminando da desta a sinistra e viceversa davanti a me.

«Dove sono tutti i miei lupi?»

«Li abbiamo sistemati per bene. Anche la divina...Amaterasu mi sembra.»

«Ammy... No...» dissi guardando a terra.

«Pensava di poter salvare tutti, ma non ne ha salvato neanche uno. Eravamo troppi per lei.

Comunque sia, io ho intenzione di unificare i branchi. Tu sposerai Zayev e sarete la coppia portante. Gli Alpha saremo io e Lucy. Niente storie, e...»

«MAI!» urlai mentre lui parlava «Io sono già felicemente sposata con un lupo migliore di te! «Sia chiaro che noi siamo un branco pacifico e attacchiamo solo se costretti. E ora ci costringi, Derek.»

Evocai le ali che si infuocarono subito «Le ricordi?» gli dissi notando il suo sguardo impietrito. «Sai dove sono stata tutto questo tempo?» ululai più forte che potei sperando che Holy mi sentisse «Sono stata assieme ad una lupa magnifica che mi ha insegnato a controllare i miei poteri.» ululai ancora.

«Ne sono felice. Hai ancora bisogno di aiuto, come un cucciolo.» rise lui.

«C'è solo un essere vivente che può chiamarmi cucciola. E quello è svenuto dietro di te, maledetto!» al pronuncia di quelle parole, evocai un turbine d'aria che scaraventò il mio nemico all'altro capo della tana.

Corsi al corpo immobile di Thalon e me lo misi sulle spalle. Lo portai verso l'entrata della grotta e mi spostai davanti a lui per poterlo proteggere. Ti difenderò a costo della vita se dovessi, amore mio.

«Sai usare bene il venticello.» ringhiò Derek alzandosi sulle zampe. Poi scattò in avanti ed io, prontamente, creai una gabbia intorno a lui in pietra. In meno di un secondo, lui prese la rincorsa e frantumò alcune sbarre della gabbia colpendole con la testa.

«Hai proprio una testa di coccio!» dissi attendendo che i miei ululati facessero il loro lavoro.

«L'ho sempre avuta. Solo che tu non la sapevo apprezzare.» mi rispose.

Soffiai nella sua direzione e creai un cerchio di fuoco attorno al lupo nero. Ma lui, con un balzo agilissimo, lo scavalcò come fosse un sassolino.

«Tutto qui quello che sai fare?» disse avvicinandosi. Devo fare qualcosa.

Io indietreggiai il più possibile, finchè non trovai il muro alle mie spalle. Poi un rumore ci fece voltare verso l'entrata. Eden era li, tutto sporco e ferito, ma era li. nelle ultime settimane era cresciuto molto ed ora mi arrivava alla spalla.

Prima che me ne potessi accorgere, il giovane lupo bianco saltò addosso al lupo nero e ruzzolarono a terra. Poi un potente ululato scosse la terra ed Holy entrò nella tana.

«Che diavolo sta succedendo qui?!» disse emanando una luce abbagliante. I due lupi la guardavano incantati. Poi la dea si voltò verso di me«Il vento mi ha portato il tuo ululato, solo arrivata il più in fretta possibile.»

Io le feci un cenno con la testa ed un sorriso. Poi Holy tornò dai due lupi che la fissavano «Chi dei due è Derek?»

Il lupo menzionato abbassò il muso in segno di scuse, ma queste non vennero accettate. «Tu hai attaccato questo branco senza un valido motivo. Vieni condannato alla perdita della tua parte da lupo.»

«Chi sei tu per definire questo?!» ringhiò contrariato Derek. Ti stai cacciando in un bel guaio se fai così. pensai mentre lo guardavo sghignazzando.

«Chi sono io? Chi sono ...IO??» un turbine di fuoco imprigionò il lupo nero e cominciò a bruciargli il pelo. «Io sonio la dea della luna! Io sono colei che sceglie i custodi!» il fuoco si tramutò in ghiaccio ricoprendo tutto il corpo di Derek lasciando solo la testa fuori.

Holy si avvicinò a lui con cattiveria «Io sono quella che ti ha donato la vita da lupo, quella che ha creato anche Krepta! Quella che ora ti toglierà i tuoi poteri di custode.» il ghiaccio si crepò e lasciò andare il lupo. «Ora va. Portami dai tuoi compagni di branco.»

Senza pensarci una seconda volta Derek ci condusse nella loro tana, dove i miei lupi erano confinati da quelli del branco dei Custodi. Li vedevo stanchi e amareggiati. Appena mi videro, corsero a salutarmi. Oh, amici miei. Pensai mentre li vedevo tentare di scavalcare il muro dei custodi. Appena videro Holy si zittirono immediatamente.

«Tutti i custodi vengano davanti a me.» disse la dea della luna. Quando i lupi arrivarono davanti alla dea, lei li imprigionò in un blocco di ghiaccio come aveva fatto prima con il loro Alpha. «Avete un'ultima possibilità. Sapete bene che intendo: se siete davvero fedeli al vostro Alpha. Allora...chi è parte del suo branco?»

Dopo un breve momento di pausa tutti i lupi risposero che erano fedeli al loro capo. Tranne una: Willow. Poi Holy parlò ancora «Tutti quelli che mi hanno risposto verranno divisi dalla parte lupo dentro di se. Avete violato il territorio del branco Luna e ora sarete puniti dalla stessa dea che vi ha creato. Io sono Black Hole, la dea della luna.» pronunciate quelle parole il ghiaccio che imprigionava i lupi si crepò ed una luce inondò i corpi dei lupi. Quando la luce si propagò i lupi erano diventati umani.

«Gli umani non possono stare qui. Andatevene finchè ho ancora un po di buona sorte per voi.» ordinò Holy. I ragazzi scapparono via velocemente verso il confine della foresta con la città.

«Ora tocca a te, Wollow.» continuò la dea «Tu hai detto che non sei parte del branco dei Custodi e vedo che c'è del buono in te. Ti do la possibilità di ricominciare: rimarrai una Custode, e potrai far parte di un branco o crearne uno da te. Ti do la mia benedizione.» Holy soffiò sulla lupa e delle stelline le si posarono sul muso.

«Grazie, non so come ringraziarti.» disse Willow alla dea piangendo. Poi corse nel bosco.

«Infine tocca a te, Derek.» Holy si girò verso di lui «Tu sarai condannato a non essere più un custode, come i tuoi compagni, ma sono se riuscirai ad uscire dal bosco entro dieci minuti, altrimenti morirai.» il lupo corse via verso la civiltà ed Holy lo inseguì. Poi si fermò voltandosi verso di me. «Tornerò. Voi tornate alla tana.» poi corse in direzione del lupo.

Prima di potermi girare verso il mio branco, un lupo bianco mi saltò addosso. Era eden che cominciò a leccarmi il muso. Quando riuscii a liberarmi mi rialzai a guardare il mio branco.

«Si ritorna a casa.» annunciai felice «Tutti insieme.»    

AUTRICE

Chiedo umilmente perdono a voi, miei lettori! Lo so...ho aggiornato un giorno in ritardo, ma spero vi piaccia. Purtroppo siamo quasi giunti alla fine...credo. Avevo messo in conto che al prossimo capitolo avrei concluso il libro, ma spero mi vengano in mente altre cose da scrivere.

Altrimenti faccio un Wolfspirit 3!!! hahahaha!! xD 

Comunque per ora è tutto! Votate, commentate ed alla prossima!

Un ululato a tuuutti,

Krepta <3

TWITTER: LadyOfFire95, INSTAGRAM: LadyOfFire95.


Wolfspirit 2: Il Branco LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora