Riaprii gli occhi e mi guardai attorno. Fluttuavo tra le nuvole in un cielo limpido. Toccai una nuvola vicino con le dita e questasi sembrò in tanti piccoli pezzetti.
Risi al pruruto sulla pelle che mi provocò. Era così soffice.
<Ti trovo bene, Krepta.> disse una voce alle mie spalle. Mi voltai e trovai Sasha sorridente che fluttuava come me. <Ci hai messo poco nel tuo compito.>
Sorrisi. <A quanto pare si.> mi guardai attorno <Dove siamo?>
Sasha si avvicinò elegante con la tunica bianca che le creava uno strascico. <Questo è il Limbo, il luogo dove le anime degli Angeli Custodi tornano una volta compiuto il loro compito.>
<È bellissimo.> sussurrai guardandomi attorno.
<Non potrai stare qui a lungo, anzi, sono qui proprio per questo.> disse la dea. Mi voltai a fissarla incuriosita. <Cara Krepta, sei venuta nel regno degli spiriti per salvare il tuo compagno. Sei morta con una missione ed ora l'hai terminata. Di norma dovresti andare nell'aldilà e vivere li, ma so quanto hai ancora da fare sulla Terra.> aprì le braccia <Ti farò tornare in mezzo ai mortali, e con un piccolo dono. Se sarai così brava da capirlo potrai insegnarlo a gli altri.> mi fece l'occhiolino e chiuse le mani come una preghiera. Chiusi gli occhi e lasciai che la magia mi portasse sulla Terra.Aprii gli occhi ancora e la prima cosa che vidi fu: acqua. Il mio riflesso si materializzò appena mi avvicinai.
<Sei in Giappone. Credo che tu sia abbastanza brava da trovare la strada da sola.> tuonò nella mia mente Sasha <Buona strada, Stella Solitaria.>
Ero piuttosto lontana dalla Norvegia, anche se sentivo comunque un odore familiare. Era un bel viaggio, mi sarebbe costato molti mesi di viaggio, sopratutto nel mio corpo da umana, in cui ero. Se solo fossi di nuovo un lupo. A quel pensiero fissai l'immagine del mio volto sull'acqua che tremolò e si allungò cbiando colore. Pochi istanti e diventò un muso di lupo. Una lupa rossa con sfumature più scure. Ora avevo capito il "piccolo dono" che mi aveva fatto Sasha: potevo mutare forma da lupa ad umana e viceversa!Annusai l'aria e trovai una scia di profumo familiare e la seguii.
Arrivai difronte ad un ciliegio enorme in fiore. Emanava un profumo dolcissimo.
Ad un tratto sentii un rumore dietro di me. Un lupo nero mi fissava curioso.
<Ciao.> gli dissi muovendo la coda.
<Emm...ciao. Non si vedono molti lupi da queste parti.> mi disse annusando l'aria. <Sei uno spirito?>
Sorridi divertita. <No, non sono uno spirito. È una storia lunga.>
<Beh io ho tempo. Sei qui da sola?> chiese sedendosi.
<Al momento si, ma stavo raggiungendo il mio branco.> spiegai.
<Ci sono altri lupi?> si alzò di scatto con le orecchie dritte in ascolto.
<Certo! E se vuoi puoi far parte del branco anche tu.>
<Sarebbe meraviglioso! Ma...ecco...io non sono un vero lupo e da quello che ho visto neanche tu.>
Mi sedetti a terra pieando un po la testa. <Cosa intendi dire.>
Si avvicinò piano, come se avesse paura che gli saltassi addosso per ucciderlo. <Insomma...prima eri una ragazza e ora un lupo. Sei una Custode?>
Sospirai delusa che mi avesse visto mutare forma prima. <Già, ci hai azzeccato.> Lui sussurrò qualcosa che non sentii. <Non ho capito, cos'hai detto?>
<Anche io sono un Custode.> mi disse abbassando la testa.
La mia espressione si addolcì. <Non ti voglio fare male, anzi. Ti propongo di seguirmi e venire nel mio branco. Che ne dici?>
Lui scodinzolò felice. <Non aspettavo altro!><Hylende ulv.> pronunciai. Il tronco d'albero si aprì formando il passaggio di rami che conduceva al territorio del branco.
Entrai nel portale e subito riconobbi la zona. Non era lontana dalle tane.
<Non credevo ci fossero questi passaggi strani!> mi disse il lupo uscendo dal portale. Poi quello si richiuse e tornò il bellissimo ciliegio di prima.
<Si scoprono tante cose! Non mi hai detto ancora come ti chiami, io sono Krepta.> gli sorrisi aprendo la strada.
<Giusto, io mi chiamo Faith.> disse seguendomi.Nel tragitto verso le tane decidemmo anche il ruolo e l'affisso di Faith. Volle essere un Curatore, o Druido, visto che era molto bravo con le magie curative ed a contollare la psiche. Mi disse che i suoi poteri li traeva attingendo la forza dalle gemme e dai cristalli. Così diventò Faith "Psiche di Cristallo". Mi mostrò anhe la sua forma umana.: un bel ragazzo dai capelli blu scuro.
<Siamo arrivati.> gli dissi emozionata <Tu aspetta qui. Prima voglio vedere se mi riconoscono.>
Lui annuì ed io mi avviai. Percorsi il sentiero che portava al centro del cerchio di tane ed ululai. Tutti balzarono in piedi allarmati verso la mia direzione. Poi Rekla si avvicinò per prima in guardia.
<Ciai Rekla, come stai?> la salutai sorridente fermandomi appena dentro il cerchio di tane.
Lei rimase pietrificata finché Misery non urlò. <Krepta! Sei tornata!> mi corse incontro con la lingua fuori, felicissima, per poi leccarmi una guancia guaendo.
Tutti gli altri mi salutarono poco dopo. Lydia ed Elros mi atterrarono riempendomi di leccate sul muso.
Infine toccò a Thalon. Il suo pelo nero faceva risaltare le cicatrici dorate sul muso.
Finiti i saluti annunciai. <Ragazzi, ho alcune novità.> tutti si misero in ascolto emozionati. <Prima di tutto vorrei presentarvi Faith.>
Feci due passi in dietro per lasciar passare il lupo nero alla mia sinistra.
<Ciao.> disse titubante. Quando tutti lo salutarono calorosamente dandogli il benvenuto, capì che sarebbe stato bene.
<Poi,> ripresi il discorso <ho acquisito il potere di trasformarmi in umana.>
Dopo uno atupore generale, Thalon i terruppe le mie news. <Anche io ho una piccola novità per te.> lo guardai stupita e curiosa <Posso insegnarti come diventare un drago.>AUTRICE
Vistoche non volevo riempire la storia di immagini, ve le metto qui sotto. La prima è la versione umana di Faith, e la seconda è Thalon.Faith
Thalon
Un abbraccio,
Kre♡
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Wolfspirit 2: Il Branco Luna
Loup-garouQuesto è il Sequel del mio primo libro "Wolfspirit". Luna e Derek, una coppia inseparabile...o almeno così si credeva! Un amico d'infanzia che diventerà parte della storia, Un branco forte che si sgretola...solo perchè non si sa la verità. Si, non v...