Capitolo 2 - Visite

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Uscii dalla casa e subito sentii il profumo del mio lupo preferito: Derek. In quel periodo si stava prendendo molto cura del branco, sopratutto nella caccia. Tutti aiutavano tutti e questo lo appezzavo davvero molto.

Ma forse vi manca qualche info! Dopo la nascita del branco, ho fatto conoscere Derek ai miei genitori e ho proposto l'idea di andare a vivere con altri nostri amici (gli altri lupi). Loro accettarono a patto che, almeno una volta al mese, ci venissero a trovare. Accettammo con piacere e cominciammo a costruire la nostra casa. Abbattemmo alcuni alberi vicino al lago e costruimmo la struttura. Dopo alcuni mesi di lavoro, diventò bellissima: un grande salotto centrale e la cucina alla sua destra, poi un corridoio dove vi erano le stanze dei vari membri del branco. Ogni stanza aveva un letto singolo, un comodino,un armadio a quattro ante e una finestra, senza contare il grande guardino davanti con tanto di lago!

«Ben tornato.» sorrisi, finché sistemavo il salotto.

«Come fai a sentirmi ogni volta?» rise Derek.

«Ho un olfatto molto sviluppato.» mi girai per ricevere il bacio tanto atteso e prevedibile.

«Come stai?» mi chiese poi.

«Bene! Molto bene! Ho un branco favoloso, una casa bellissima...e un ragazzo fantastico.» lo abbracciai.

«Si.» mi disse freddamente. Ci rimasi malissimo, non era da lui. Forse era per il periodo un po stressante.

«Prima mi ha chiamato un mio vecchio amico, ha detto che si trasferisce qui vicino domani, e mi ha invitato a bere un caffè. È da molto che non lo vedo.» sorrisi al ricordo dei vecchi tempi.

«Vai pure! Da quanto non lo vedi?»

«Da circa...sette anni.» sorrisi.

«Direi che una visita non sta male! Quando vi trovate? Avevo organizzato una battuta di caccia per domani pomeriggio, ma vai pure.» mi lasciò un bacio sulla fronte.

«Per le tre. Grazie.» lo baciai e tornai ai miei lavori.

*~*~*~*~*~*~*~*~*~*

La mattina seguente decisi di andare a fare una passeggiata da sola. Partii all'alba dopo una breve colazione, mi trasformai nel mio adorato lupo e mi inoltrai nel bosco.

Camminai per un po senza meta, finché nn mi ritrovai davanti la grotta. Si, quella grotta: dove avevamo curato Willow e dove era nato il nostro bellissimo branco.

Immersa nei ricordi non mi accorsi di essere arrivata in una radura. Mi sedetti a guardare il cielo azzurrino coperto di nuvole rosa. Il sole stava per nascere e far sorgere una nuova giornata.

Un rumore. Le orecchie mi si drizzarono subito nella direzione del fruscio. Passi di un animale mi riempirono le orecchie. Mi accucciai in ascolto finché il rumore non finì.

Mi misi all'erta e controllai ogni albero intorno a me e nella radura.
Ciao. Fu il mio primo pensiero appena vidi quel lupo. Un lupo tutto nero, dagli occhi azzurri ed alcune sfumature rosse sul muso.

«Chi sei? Questo è territorio di un branco se non lo sai.» dissi tramite il pensiero a quel lupo.

«Chiedo perdono. Non lo sapevo.» abbassò il muso.

«Capita di sbagliare, tranquillo. Come ti chiami?» chiesi curiosa di conoscere un nuovo lupo.

«Mi...mi chiamo...Thalon.» disse pensieroso.

«Bene, Thalon, io sono Luna. Tra poco il mio branco si sveglierà e ti potrà fare del male se ti trova. Ti consiglio di tornare a casa.» gli dissi tranquillamente, cercando di fargli capire che era per il suo bene.

«Grazie, Luna. Ti sarò debitore. Ti piacerebbe se ci incontrassimo anche domani?» mi chiese scodinzolando.

Mi sembrava in buona fede «Si, certo

«Anche qui, se non ti dispiace. A che ora?»

«Prima mattina?» proposi.

«Certamente! A domani allora.» mi salutò correndo via.

«Ciao.» gli dissi, ma era già lontano. Chi è quel lupo?

*~*~*~*~*~*~*~*~*~*

Aprii la porta del locale e subito trovai Thomas a un tavolo che mi salutò «Ciao Jennah!»

«Ciao Thomas, come va?» chiesi esaminandolo. Cavolo se era cresciuto!

«Tutto bene, te?» disse invitandomi a sedere.

«Bene, grazie.» sorrisi. Lui rimase incantato. «Cosa c'è?» chiesi curiosa.

«È che...mi mancavano i tuoi sorrisi. Sono proprio come li ricordavo. E anche tu sei cresciuta e diventata una splendida signorina!» rise.

Risi anche io «Grazie, ma anche tu sei migliorato!» gli feci la linguaccia. Era diventato un bel ragazzo robusto, dai capelli neri ed occhi scusi. L'unica nota stonata? Non era un lupo...peccato.

«Ma quindi, tu ora hai finito la scuola!» esclamò.

«Si! Per questa estate non ho progetti, ma da ottobre mi cerco un lavoretto.» sorrisi.

«Che bello...a me manca ancora un anno. E ho già paura degli esami nonostante siamo solo luglio.»

«Vedrai, andrai benissimo!» lo rassicurai.

«Ho sentito che ci sono molti animali da queste parti.»

«Si! Ci sono molte volpi, cervi, rapaci, ma sopratutto lupi.» lo anticipai.

«Lupi? Sarai contenta, sono sempre stati la tua passione!»

Per tutto il pomeriggio scherzammo e ci raccontammo gli ultimi anni in cui non ci eravamo visti. Mi portò anche a visitare il suo appartamento che aveva affittato. Verso sera ci salutammo e tornammo nelle nostre abitazioni.

Appena rientrata, trovai tutti riuniti davanti la tv. Mi avviai verso la mia stanza per riporre la borsa. Il telefono vibrò, un messaggio.

Thomas «Grazie per il pomeriggio, mi sono divertito molto.»

«Grazie a te. Ora ci potremmo vedere più spesso.» risposi

«Giusto. Ci sentiamo, buonanotte lupetta.;)»
Lupetta? Che simpatico! «Buonanotte campione!»

Riposi il telefono sul comodino e mi distesi sul letto. Da molto non vedevo Thomas, eppure non era cambiato di una virgola. Forse...solo la statura!
AUTRICE...

Wei ragazzi! Vi piace? Cominciamo con i nuovi personaggi! Ah! Prima che mi dimentichi: da domenica 27 a lunedì 11 sono via! Non so se aggiorno anche perché sarò alla Route Nazionale scout! Bene amici, ci sentiamo appena ho tempo di scrivere!

Un ululato,
Ely

Wolfspirit 2: Il Branco LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora