19

1.9K 110 6
                                    

The Black Rose Game

Sento la bile salirmi su per lo stomaco e quasi non vomito la colazione.

Stringo le labbra e provo a togliermi l'immagine che mi si è creata in testa, l'immagine di come questo killer abbia ammazzato quella povera ragazza.

Come può un uomo sano di mente uccidere in questo modo alquanto barbaro una persona?

Lui non può essere sano di mente. Per niente.

È un folle.

Uno psicopatico.

Forse peggio di The Black Rose.

«Oddio» la voce esce ovattata a causa della mano che copre la mia bocca.

Ho risolto molti casi di omicidio, ho visto molte persone morte nella mia carriera, ma una situazione del genere, mai l'avevo vissuta.

Perché probabilmente i criminali che scovavo non avevano una mente così diabolica e problematica da uccidere una ragazza facendola dissanguare attraverso un buco in fronte.

Un minimo di sanità mentale l'avevano.

Ashton deve aver capito quanto io sia scossa, perché si avvicina a me e mi avvolge tra le sue braccia, attirandomi contro il suo petto, mentre mi accarezza la schiena, per calmarmi.

«Siamo sconvolti anche noi» mi sussurra in un orecchio, e io mi stringo a lui.

Inspiro profondamente e mi impongo di tranquillizzarmi.

Non è professionale Christina, un po' di ritegno, cazzo.

Chiudo gli occhi per qualche secondo, beata tra le braccia di Ashton e coccolata dalle sue carezze.

Ciò contribuisce a farmi riprendere, infatti mi stacco da lui, mormoro un "grazie" che solo lui può sentire e mi volto verso Mary.

«Anche lui, per caso, come The Black Rose, ha lasciato un biglietto da visita?» chiedo, la voce più sicura e meno tremolante di prima.

«Sì» esordisce lei.

«A quanto pare, prima di diventare un killer, ha provato ad affermarsi come poeta, ma come potrai leggere dal suo bigliettino, fa abbastanza schifo con le parole» Mary cerca di alleggerire la situazione, e un po' riesce nell'intento, perché accenno un sorriso.

«Lion, per favore, porta il bigliettino che abbiamo rinvenuto nella tasca della vittima» impartisce lei ad un uomo di colore, il quale obbedisce.

Arriva dopo poco tempo con una bustina trasparente in mano, nel quale all'interno c'è il biglietto da visita di Saw l'enigmista.

Lo porge a Mary e poi se ne va.

«Tieni» mi dice e prendo la bustina tra le sue mani.

Mi ritrovo delusa, quando vedo che è solo un pezzo di foglio bianco strappato e che la calligrafia lascia a desiderare.

Ero convinta che fosse come quella di The Black Rose.

Udite udite

miei cari

io sono il nuovo

arrivato che ha

sentito parlare di

The Black Rose

ma che da lui

The Black Rose game || H.S [IN SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora