The Black Rose game || H.S [IN SOSPESO]

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The Black Rose Game

Dopo l'episodio della banca, durante tutta la settimana, non è successo nulla di interessante.

E io, in pratica, non sto lavorando.

Zayn mi ha fatto accompagnare alcuni poliziotti per risolvere qualche caso di furto di scarsa entità in svariati negozi.

A quanto pare, nel corrente anno, va di moda rubare nei supermercati.

E i "delinquenti" che abbiamo acciuffato, erano per lo più dei minorenni adolescenti che volevano fare i ribelli e che volevano mostrarsi davanti ai loro coetanei.

Peccato che non abbiano avuto abbastanza cervello da sapere che ci sono delle videocamere di sicurezza nei negozi, al fine di salvaguardare tutte le persone.

È stato piuttosto noioso, ma in questo periodo non posso dire niente.

L'unica nota positiva della faccenda è che, secondo ciò che hanno riferito i testimoni ai nostri agenti, The Black Rose sia un uomo -come se non lo sapessimo già- massiccio e abbastanza alto ed era vestito tutto di nero quel giorno, il suo viso, invece, era coperto da una maschera completamente bianca; la voce, purtroppo, non sono riusciti ad identificarla poiché era modificata.

Tutti, però, avevano dichiarato che aveva usato un timbro metallico e roco per parlare.

E a questo annuncio, il mio cervello aveva subito collegato The Black Rose allo sconosciuto che era venuto nel mio appartamento insieme a Harry. Gli aggettivi che i testimoni hanno adoperato per descrivere la voce di The Black Rose sono, più o meno, gli stessi di quelli che ho usato io per definire la voce della persona che stava con il mio coinquilino.

Ma il mio sesto senso, dice che questa non è la soluzione.

Basterebbe solo persuadere il riccio a rivelarmi chi fosse lo sconosciuto che quella notte era con lui, fare qualche ricerca sul suo passato e sul suo presente e, nei migliori dei casi, se trovassimo un indizio per incastrarlo, arrestarlo per tutto quello che in un anno ci ha fatto passare, accusandolo di essere The Black Rose.

Ma non è troppo semplice? Voglio dire, The Black Rose è molto più scaltro, intelligente, e non commetterebbe mai un errore così sciocco e futile.

Oppure, il caso di Harry non è legato a quello di The Black Rose. O potrebbe davvero aver sbagliato?

In fondo, errare non è umano? Per quanto possa essere meticoloso nel non lasciare tracce, anche lui può fare un passo falso.

Sospiro, lasciando che centinaia di idee affollino la mia mente.

Ho bisogno di più informazioni, altrimenti non riuscirò mai a risolvere questo rompicapo.

E la persona che potrebbe aiutarmi, è proprio Zayn, colui che mi ha dato un compito decisamente importante da adempiere e che potrebbe dare una svolta alla mia vita.

Lascio cadere la penna che, fino a qualche secondo fa, stavo battendo contro la scrivania ed esco dal mio ufficio, per andare in quello del moro.

Quasi fosse un'azione abituale, mi giro per guardare la porta chiusa dell'ufficio di Ashton, il mio aiutante.

Anche lui ci è rimasto di sasso per quello che è capitato al Lloyds Bank, e da quel giorno, non ci siamo più rivisti.

Da quel che ho saputo, Ash, mentre io ero impegnata a rimproverare degli stupidi ragazzini su quanto fosse sbagliato commettere reati come il furto e cose varie, ha dovuto fare delle commissioni per Zayn.

Arrivo nell'ufficio di quest'ultimo e, come sempre, mi comporto come se fossi a casa mia, accomodandomi sulla sedia con estrema -poca- eleganza.

«Malik» di rado lo chiamo con il suo cognome, e questo accade solo quando devo discutere di argomenti davvero importanti.