...Di nuovo sola

13.1K 560 3
                                    

P.O.V Hunter

Le stavo per correre dietro quando quelle sue parole mi trafissero il cuore.

Voleva una pausa! Ma sappiamo tutti cosa si intende per "pausa".

Mi diverto.

Scopo.

Bevo.

Esco.

Conosco gente nuova e fanculo tutto!

No! Non lo avrebbe fatto.

"Come fai ad esserne sicuro? Dopotutto tu non sai nulla di lei." 

Fanculo.

Ha sbattuto la porta e mi ha lasciata cosi.

Esco dalla stanza e chiedo a Evan dove è andata a finire.

Mi rispose che Zoe l'ha riaccompagnata a casa. Perfetto!

Che coglione che sono!

P.O.V Jade

Zoe mi ha portata a casa. Ero distrutta, sia fisicamente che mentalmente!

Le uniche volte che ho dormito come si deve ero sempre fra le sue braccia.

Il resto delle mie notti le passo con i miei incubi. Una volta sveglia non mi addormento più. Sono esausta di tutti!

Perché è dovuta capitare a me questa vita?

Più penso a tutte le cazzate che ho fatto e più sono felice di averle fatte.

Questa sera vedere Jacob non mi ha fatto nessun effetto.

Mi sono immobilizzata perché nella mia testa ho rivissuto il dolore che ho provato all'epoca.

Basta pensare adesso...voglio cercare di dormire.

È mattino...precisamente le 6.

Ma sono sveglia dalle 4 e mezza a causa dei miei amati incubi.

Mi alzo barcollando vado in cucina.

I miei si sarebbero svegliati a breve.

Mia sorella stanotte è rimasta a dormire da un amica.

La porta della camera dei miei si apre.

-Buongiorno bimba- Sbadigliò ancora assonnato.

-Giorno papà- Gli sorrisi e gli passai la tazza di caffè che avevo appena preparato.

-Mm piccola l'appartamento è pronto. Puoi fare il trasferimento quando vuoi.- Lo disse con un filo di tristezza negli occhi.

Non sono più la tipa romantica, baci e abbracci. Ma mi sentii di abbracciarlo.

Forse ne avevo più bisogno io che lui.

-Grazie papà!-

Qualche giorno fa andammo a visitare l'appartamento e me ne innamorai.

Avevo deciso di prendere quello.

L'affitto me lo avrebbero pagato loro per il primo anno. Poi mi sarei trovata un lavoro come si deve per potermi mantenere da sola.

Mia madre qualche giorno fa mi disse che avevano preso una decisione importante. Una volta trasferita loro sarebbero tornati a San Francisco per comodità sul loro lavoro.

Io di certo non sarei tornata ma da un lato mi dispiaceva allontanarmi da loro cosi in fretta.

Ma in fondo hanno fatto tanto per me. Perchè impedirgli di tornare a casa? Quando in effetti proprio a causa mia e della mia debolezza c'è ne siamo andati.

Quando papà e mamma videro i tatuaggi non dissero nulla.

Avevano capito che li ho fatti solo per coprire le cicatrici e magari così avrei anche smesso di sfregiarmi.

Salutai mio padre e in seguito mia madre pronti per andare a lavoro.

Mi chiusi in camera cominciando a riordinare tutte le mie cose e magari preparare qualche borsone per iniziare.

Mi sarei trasferita domani, ho deciso. I miei sarebbero partiti questo week-end.

Caricai i primi due borsoni nell'auto di mio padre e andai all'appartamento.

Aprii la porta e mi buttai sul divano lanciando i borsoni in un qualche angolo della casa.

"Da domani sarò indipendente!"

Passai l'intera giornata nella mia nuova camera, distesa sul letto.

La mia camera era come l'ho sempre sognata.

Le pareti si alternavano fra un verde smeraldo e grigio scuro. Le tende bianche e una libreria che avrei riempito col tempo.

L'armadio era già pieno dei miei abiti e la scarpiera colma di scarpe. Ero soddisfatta della mia scelta.

Ero stesa sul letto da qualche ora con il metal a tutto volume che usciva dalle casse del computer.

Ero immersa nei pensieri. Pensavo a me.

A Hunter.

Alla scuola.

A Jacob.

Alla gang.

A tutte le mie cazzate e a tutto quelle che avrei fatto.

Ma soprattutto al dolore che ho provato.

Adesso sono la bad girl che tutti temono. Dopo due anni di dolore e agonia sono diventata l'estremo opposto di quello che ero prima di stare con Jacob, prima del suo tradimento, della depressione e di tutto il resto. Nessuno conosceva il mio passato. Neanche i miei genitori sanno tutto di me. Loro sono convinti che il mio cambiamento è dovuto al comportamento di Jacob.

Non sanno che in fondo ci sono motivazioni molto più gravi e significative.

Cose che ti lasciano il segno e ti cambiano la vita.

Pensavo che provare a stare con Hunter mi avrebbe aiutata, ma si è dimostrata l'ennesima illusione per me. Forse ero davvero destinata a stare da sola.

Ho voglia di distrarmi. Mi alzo per la prima volta dal letto questo pomeriggio.

Apro il frigo e prendo la bottiglia di vodka.

Mi piazzo sul divano, tv, sigarette e alcool. Perfetto.



Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora