Hate me!

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Solito sogno, solite lacrime, solita vita! Le mie notti in bianco erano tornate. Volevo affetto e amore, quello di Hunter, della mia migliore amica, della MIA gang e dei miei genitori.

Sento bussare alla porta. Diamine sono le 5 del mattino.

La porta si spalanca ma nel buio non riesco a capire chi sia.

Un ombra si avvicina al letto, sento il letto piegarsi, si sarà seduto.

-Ti ho sentita agitare. Tutto ok?- Non so perché ma quella voce mi rassicura. Mi sembra sempre più strano come questo ragazzo cambi umore all'improvviso.

-Demon sto bene non ti preoccupare.- No non sto bene. Questi incubi mi sfiniscono e per paura di rifarli non riesco più ad addormentarmi. Avrei bisogno di un abbraccio, di essere cullata come una bambina, sentirmi dire paroline dolci all'orecchio. Ma l'unica cosa che posso chiedere è:

-Puoi dormire con me in stanza. C'è un altro letto.- Non avrei di certo dormito con lui! Ma una presenza in camera mi avrebbe tenuto compagnia.

-Certo piccola- Si sistema sul letto e si addormenta quasi subito.

Io sono seduta con la schiena poggiata allo schienale. Mi accendo una sigaretta per ingannare il tempo che non sembra passare mai.

-Non riesci a dormire?- Pensavo stesse dormendo. Chissà da quanto è sveglio.

-No- Mi uscii quasi come un sussurro.

-Vuoi parlarne?- Chiese alzandosi a sedere.

-No ma grazie- Sorrisi consapevole del fatto che non poteva vedermi.

-Ti manca?- Mi chiese quasi timoroso.

-Chi?- So perfettamente a chi si sta riferendo. Ma non voglio ferire né lui né me.

-Il tuo ragazzo, Hunter giusto?- A quel nome mi irrigidisco e chiuso gli occhi cercando di rilassarmi.

-Non è più il mio ragazzo e no. Non mi manca! Sto bene così- Lo dico come per convincere prima me stessa e poi lui, ma sembra non funzionare.

-Jade, puoi parlare con me. Probabilmente sono l'unico disposto ad ascoltarti qua dentro e lo sai anche tu!- So che ha ragione. Ma non voglio ammetterlo. Le parole mi muoiono in gola.

-Ok come ti pare. Buonanotte- Non gli ho più risposto e sembra che si sia offeso ma non riesco a sentirmi in colpa.

P.O.V. Demon

So che le manca la sua vecchia vita, nonostante fosse una merda. So anche che ama ancora quello li, ma fa male dirlo. Quella ragazza mi ha stregato. Letteralmente.

La sua sicurezza, la testardaggine e il coraggio che le scorre dentro. Il suo orgoglio di merda e quegli occhi, dio potresti affogarci dentro. Lei non lo sa ma quando la guardo i suoi occhi parlano e sono desiderosi di amore. Esattamente quello che io non potrò mai darle.

Posso solo accontentarmi di quel bacio rubato in palestra, nulla di più. Ha già sofferto abbastanza e io la farei solo stare peggio.

So il piano di Aaron e non sono per niente d'accordo.

Aaron è entrato in affari con i fratelli Scott e la cosa non mi piace per niente. Se non gli avessimo procurato tutta la droga che hanno ordinato a quest'ora eravamo nel bel mezzo di una sparatoria. Pe fortuna Billy è riuscito a procurarsi tutto e infatti gli Scott non si sono presentati per farci il culo. Inutile descrivere la frustrazione di Aaron. Devo parlare con lei e trovare un modo per farla scappare da qui. E forse mi è venuta un idea, sempre che lei la accetti.

Le parlerò domani mattina. Adesso muoio di sonno e noto, purtroppo, che lei non ha intenzione di dormire dopo l'ennesimo incubo.

***

È mattina. Mi sveglio con calma e noto che sono appena le 8.

Mi giro verso il letto di Jade e non la trovo. Forse è andata a fare colazione.

Non ha lasciato nè un biglietto nè un messaggio. Me lo sarei dovuto aspettare da lei.

P.O.V. Jade

Appena è sorto il sole ho deciso di andare a correre un po, dovevo pensare.

Penso a quanto era dannatamente bello Demon mentre dormiva, penso a quanto avrei voluto che ci fosse Hunter al suo posto, penso al fatto che fra qualche giorno dovrò frequentare il secondo quadrimestre dell'ultimo anno qui a LA e quante lezioni ho perso. Molto probabilmente non passerò l'esame. Penso a Zoe, chissà se ha trovato un'altra migliore amica. Penso a Mya e a come crescerà, penso a mamma a papà e la gang.

Voglio tornare! Non mi interessa come ma voglio tornare. Vederli almeno un'altra volta. Ne ho bisogno.

Forse Demon può aiutarmi? Infondo ha detto che mi avrebbe portata via da qui!

Finita la corsetta mattutina mi dirigo di nuovo alla villa. Entro in camera e lo trovo ancora li, seduto sul letto affranto dai pensieri.

Appena si accorge di me sforza un sorriso che io non ricambio. Sto per scomparire in bagno quando mi chiama.

-Jade. Posso parlari?-

-Si ma fa in fretta che voglio farmi una doccia.- Dico al moro.

-Si ok ok. Ecco volevo dirti che forse ho un idea per farti tornare a San Diego. Se vuoi ovviamente, così potrai vederli come si deve un ultima volta.- Mentre lo diceva si massacrava i capelli con una mano nervoso.

Il mio volto si illuminò all'istante e gli saltai addosso abbracciandolo. Lui ricambiò stringendomi forte a lui. Sento che di lui posso fidarmi.

-Grazie! Grazie! Grazie Demon! Ti adoro grazie mille.- Continuavo ad abbracciarlo e agitarmi. Gli stampai un bacio sulla guancia e mi staccai con un sorriso a 32 denti.

-Vorrei vederti sempre con questo sorriso sai?- Mi accarezzò una guancia dolcemente. Gli afferrai la mano con entrambe le mie e la strinsi sorridendogli.

-Vai a farti la doccia. Dopo ti spiego cosa ho in mente e vediamo se è fattibile.- Lo abbracciai di nuovo e saltellai fino in bagno felice come una pasqua.

Demon riuscirà a portare via Jade? E se così fosse, cosa succederà, come reagirà la ragazza a rincontrare il suo passato?

spero che la storia continui a piacervi nonostante gli errori grammaticali.

#ale


Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora