solitudine...

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P.O.V Jade

Ero al settimo cielo per il regalo che mi ero fatta oggi! I miei sono sempre stati contro a tatuaggi e piercing che non mi hanno mai permesso di farli. A parte quello al naso e all'ombelico che ho fatto di nascosto.

Da oggi invece ero libera finalmente!

Se dopo il trasferimento qui a San Diego mi aveva cambiata, adesso che sono indipendente farò tutto quello che mi passa per la testa.

Siamo alla festa finalmente e Hunter mi sembra abbastanza geloso che non mi lascia stare un attimo.

Eravamo nel salotto di questa casa immensa quando vidi Evan e gli altri seduti sul divano a bere.

-PORCA VACCA! Ma che cazzo Anderson?!- I soliti commenti di Zoe hahahaha.

Non lo avevo detto a nessuno di questo cambiamento e sapevo che Zoe me lo avrebbe rinfacciato a vita.

-Hey bella, già ubriaca?- Le chiesi evitando gli sguardi della gang su di me.

-Bhè se la mia migliore amica si è dipinta completamente la pelle e si è bucata un labbro senza dirmelo, si. Si sono ubriaca!- Pensavo peggio, ma la presa abbastanza bene.

-Non te la prendere dai non volevo dirlo a nessuno. Per me era una cosa personale.- Mi scusai e lei si limitò ad annuire scocciata offrendomi un drink verdognolo.

Sentivo i commenti della gang di sottofondo che mi davano abbastanza sui nervi. Erano tutti complimenti per carità. Ma odio essere al centro dell'attenzione.

Hunter era seduto a parlare con Ty e io ne approfittai per andare a ballare con Zoe.

Ballavamo strusciandoci l'un l'altra a ritmo della musica.

Nel frattempo avevamo preso altri 4 o 5 shot di vodka penso.

Continuai a ballare quando mi sentii afferrare per i fianchi.

Mi irrigidì cercando di allontanare quelle mani dal mio corpo, che per un momento mi sembrarono familiari.

Non era Hunter. Avrei riconosciuto il suo tocco.

Non mollava la presa, anzi. Stringeva sempre più forte facendomi girare verso di lui.

Merda.

-Jacob lasciami subito!- Ero in preda al panico. Se non mi lasciava sarei crollata all'istante! Un sacco di flash-back tornavamo nella mia testa.

-Jake porca puttana lasciami andare!- Urlavo mi dimenavo cercando di sovrastare la musica.

-Dai Jade voglio solo ballare...comunque sei super-sexy stasera- Mi sussurrò questa frase all'orecchio.

Mi si creò una smorfia di disgusto mentre cercavo ancora di allontanarlo.

Di Zoe nemmeno l'ombra. Porca troia.

-Dai lasciati andare. Ti ricordi come ci divertivamo insieme?-

Mentre si avvicinava sempre di più alla mia bocca per...baciarmi, non sentii più la suo presa su di me.

Mi ripresi dal mio stato di ubriachezza e confusione quando mi resi conto di cosa stava succedendo.

Hunter lo aveva preso per la maglietta e scaraventato lontano da me.

Jake era a terra e Hunter su di lui. Continuava a prenderlo a pugni. La faccia di Jacob era ricoperta di sangue che di conseguenza fece gelare il mio.

Ero immobile ad assistere a quella scena orribilante. Impassibile, le parole non mi uscivano dalla bocca. Hunter era come indemoniato quando finalmente Evan e Ty li separano.

-Tu prova solo a guardarla di nuovo e io ti ammazzo mi hai capito? Ti vengo a cercare pezzo di merda!- La musica si era fermata e Hunter urlava contro Jacob che a mala pena si reggeva in piedi. Senza dire nulla sparì tra la folla e la musica riprese.

Intanto Evan cercava di calmare Hunter che mi guardava con una freddezza indescrivibile.

Gli andai in contro sperando di riuscire a placarlo.

Evan mi guardò dispiaciuto per poi allontanarsi.

Lo presi per mano e lo trascinai al piano di sopra in una delle stanze.

Lo spinsi dentro e io dopo di lui, poi chiusi la porta a chiave.

Si siede sul letto e si mette la testa tra le mani. Perché l'ha presa cosi a male? In fondo non ci ho fatto nulla!

-Perché lo hai picchiato? Me la sarei cavata come sempre- Ero seria. Al contrario suo che scoppiò a ridere alzando lo sguardo verso di me.

-Perché?! Mi stai chiedendo davvero il perché? Merda Jade ti credevo più sveglia! Ti stava per baciare e tu non hai fatto un cazzo per allontanarlo. Per di più hai bevuto e la tua fottutissima amica è sparita lasciandoti con quello! Se fossi venuto un minuto dopo non sai quello che gli avrei fatto. Tu sei mia adesso! E di nessun altro! Spero per lui che abbia afferrato- Era incazzato forte che le sue parole mi ammutolirono.

Sentivo gli occhi pizzicare ma non sarei crollata davanti a lui, no!

Afferrai la maniglia della porta e mi bloccai un attimo senza guardarlo.

-Penso che dovremmo prenderci una pausa...lunga!- Aprì la porta sbattendola dietro di me.



Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora