My mind!

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P.O.V. Hunter

-Che cazzo vuoi coglione? Come mi hai trovata?!- Per Dio!

La spostai bruscamente entrando in casa prima che mi sbattesse la posta in faccia.

Non riuscivo a parlare. Era indecente la scena che avevo davanti.

Mentre entravo spingendolo dentro l'appartamento perse l'equilibrio.

Aveva gli occhi socchiusi quando lo presi e la stesi sul divano.

Continuava a lamentarsi e toccarsi la testa con le mani. Stava malissimo.

I suoi bellissimi occhi verdi erano contornati di rosso, rosso e ancora rosso cazzo. Era vuota. Completamente svuotata e fragile.

Mi posizionai in ginocchio davanti a lei.

-Che cosa ti sei combinata?- Non mi rispose, continuava a muoversi e lamentarsi come un animale.

Sentivo il mio cuore frantumarsi e lo stomaco aggrovigliarsi vedendola cosi...

Non parlava. E di sicuro in queste condizioni non avrebbe mai parlato. Chissà quanta cazzo di roba si è fatta questa stupida!

Si era addormentata. La presi in braccio e la portai in camera sua.

Lasciai la porta spalancata cosi l'avrei sentita meglio se fosse successo qualcosa.

Non riuscivo più a guardarla che me ne tornai sul divano.

Quando stai male per te stesso, te ne fai una ragione e ti dai la colpa di quello che sei. Prima o poi lo superi questo dolore.

Ma quando vedi la persona che ami stare talmente male allora li si, che ti crolla il mondo addosso. Mi sentivo una merda.

L'ho lasciata nel momento del bisogno a causa del nostro orgoglio di merda.

E se si fosse fatta una striscia in più? Se fosse andata in coma? Se l'avessi persa?

Un sacco di domande mi invadevano la testa che mi stava per scoppiare.

Me la portai fra le mani e una o forse due lacrime mi rigarono il volto...

Non ricordo l'ultima volta che ho pianto. E passato talmente tanto tempo che non mi ricordavo quando potesse farmi sentire impotente.

Ho passato la notte su quel divano. Ma non ho dormito. Non ci sono riuscito.

Erano appena le 8 quando un corpo cadaverico si appoggiò alla porta del salotto a fissarmi impassibile.

-Giorno- Le dissi freddo, ero troppo incazzato.

Non mi rispose e andò in cucina a bersi del caffè del giorno prima.

-Ora puoi andartene!- Si certo tesoro! Se credi che me ne andrò cosi ti sbagli.

-Certo. Cosi ti impasticchi di nuovo? Sei una cretina Jade porco diavolo sei una cogliona ad aver solo pensato che quello schifo ti potesse far stare meglio- Stavo urlando. Non c'è la facevo più. Le dissi tutto quello che pensavo.

-Evan e Zoe stavano per avere un infarto quando Ry ci ha detto di quello che volevi fare! Io sarei morto se ti fosse capitato qualcosa! Come puoi essere tanto egoista? Non parli con nessuno. Ti sei chiusa in casa. Hai spento il cellulare. Poi ti viene in testa di ammazzarti per over-dose e chiami Ryan? Ma come cazzo ti gira il cervello? Sei solo una bambina viziata che ha avuto troppo dalla vita! Cristo.- Adesso voglio vedere la sua faccia.

P.O.V. Jade

"Sei solo una bambina viziata che ha avuto troppo dalla vita! Cristo."

A quella frase la rabbia prese il sopravvento! Come poteva permettersi di dire certe cose su di me? Non mi conosce affatto e ha il coraggio di giudicarmi? Basta!

Sento la testa esplodermi e l'effetto della droga che ancora circola nel sangue mi fa perdere le staffe.

-Come cazzo ti permetti brutto stronzo? Tu non sai nulla di me imbecille non permetterti di giudicarmi!- Avevo il respiro irregolare. Stavo tremando.

-Guardati! Aspettavi di toglierti di mezzo i tuoi per poter fare la fine di una drog...- non gli lascia finire quella frase che gli urlai in faccia tutto quello che avevo passato! TUTTO!

-STAI ZITTO HUNTER! DEVI SOLO STARE ZITTO SE NON TI HANNO MAI STUPRATA. SE NON TI HANNO MAI USATA! SE NON TI HANNO MAI ILLUSA FINO AL MIDOLLO! SE NON HAI PROVATO A DISTRUGGERTI IN TUTTI I MODI POSSIBILI! SE NON HAI TENTATO IL SUICIDIO DIVERSE VOLTE! E RIMPIANGO IL FATTO DI ESSERE ANCORA QUI A DIRTI QUESTE COSE SOLO PER FARTI STARE ZITTO E USCIRE DEL TUTTO DALLA MIA VITA! IO TI ODIO. ODIO TUTTI IN QUESTA VITA DI MERDA CHE NON MI HA DATO ALTRI CHE SCHIAFFI IN FACCIA E DELUSIONI. IO SONO A PEZZI E NESSUNO RIUSCIURA' MAI A FARMI TORNARE COME PRIMA, PERCHE' IO NON VOGLIO!- Mi sentivo peggio di questa notte. Mi girava la testa in un modo assurdo.

Il cuore stava accelerando i battiti e sembrava volesse uscirmi dalla gola.

Le gambe stavano per cedere a causa di tutta la forza di volontà e fisica che ci ho messo per dire la parte più brutta della mia vita a Hunter.

Era li. Che mi guardava mortificato e preoccupato. Voglio che se ne vada.

La mia testa mi dice di cacciarlo a calci in culo e di abbandonare addirittura la gang. Ma ho bisogno di soldi e non posso permettermelo.

Il cuore invece mi dice di saltargli addosso e lasciarmi tutto alle spalle...ma è troppo facile a dirla tutta.

Mentre gli urlavo contro, la mia vita di merda mi passò davanti agli occhi.

Ricordare quando i miei mi hanno cacciata di casa. Quando vagavo da sola per le strade buie e deserte dei peggiori quartieri che conoscevo. Quando mi drogavo di brutto. Della scuola e di tutte le volte che mi avrebbero dovuto bocciare ma non l'hanno fatto. Dei miei tagli. Della bulimia e la depressione che in fondo fanno ancora parte di me.

Sono diventata un mostro e vero. Il bello dei mostri e che non hanno paura dei loro simili e questo mi rende immune adesso.

Ma e poi mai sarei tornata quella di una volta.

Ragazzi spero davvero che la storia vi piaccia. Ma sopratutto che la sto scrivendo perchè me ha un significato importante. Vi volevo ricordare che è tratta da una storia più che vera, e questo dovrebbe far riflettere molto e farci accettare tutte le cose positive che ci capitano durante la giornata. Vorrei sapere cosa ne pensate, commentate e ditemi la vostra opinione.

#ale




Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora