Voglio morire!

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P.O.V Jade

La scena che mi ritrovo davanti e orribile. Sento che sto per rimettere tutto da un momento all'altro, ma in qualche modo mi trattengo.

Davanti a me la bionda ossigenata con il rossetto rosso che potrebbe cecarmi un occhio mi sta squadrando schifata. Io invece sono allibita.

-Cerchi qualcuno tesoro?- Mi domanda la puttana.

Mi risveglio dallo shock e riformulo cosa mi ha chiesto da troia. Le lacrime scendono ancora, e ancora. Immagino con quante è stato nello stesso letto in cui io e lui abbiamo fatto l'amore.

La rabbia prende il sopravvento e spingo via la finta barbie irrompendo nella stanza.

Noto subito, anche una mora che se ne sta sul letto accanto a...Hunter, anche lui in intimo.

-JADE?!- Sbianca di colpa e si catapulta giù dal letto.

Sento l'aria mancarmi e la stanza sta girando in torno.

Come ha potuto dimenticarsi di me cosi...così in poco tempo?! Io non l'ho fatto maledizione! Non l'ho dimenticato, porca puttana!

Mi porto una mano alla bocca per soffocare i singhiozzi. la vista ormai è tutta appannata, non vedo più. Sento solo il mio cuore frantumarsi, DI NUOVO!

Ho sbagliato un'altra volta.

Hunter fa per avvicinarsi. Mi guarda con una sguardo colpevole, sa di aver fatto un enorme cazzata.

-NO! HUNTER NON MI TOCCARE!- Urlo in preda alla disperazione avvicinandomi alla porta. Non voglio più vederlo! Mi fiondo fuori dalla camera e scappo giù per le scale. Sento Hunter chiamarmi disperato dalle scale.

-JADE NO! TORNA QUI! MI DISPIACE CAZZO!...JAAADE!!!!!- Urla urla e urla ancora. Sento i suoi passi pesanti dietro di me e continua a supplicarmi di fermarmi. Corro per la casa ignorandolo, cercando di raggiungere la porta il prima possibile.

Accelero il passo e salto in moto e accendo il motore. Lo vedo lì, in boxer fuori dalla villa che continua a urlare il mio nome.

Si lascia andare e cede sulle sua ginocchia. Non mi fa pena neanche un po, che sfreccio via.

Sapevo che non doveva donare il cuore a qualcun altro. La lezione avrei dovuto impararla ormai.

Ma sono troppo ingenua e buona forse, sono solo una povera illusa destinata a vivere una vita triste e infelice. Questo merito io.

Torno a prendere Demon e torniamo al mio appartamento. Non ho dato spiegazione ne a lui ne a Evan che sembra abbia capito ciò che è appena successo.

P.O.V Hunter

Come cazzo ho fatto a credere solo per un minuto che due prostitute potessero riempire il vuote che lei ha lasciato?

Sono un coglione, un grandissimo coglione!

Non voglio neanche immaginare quanto l'abbia ferita oggi.

Non mi sarei mai aspettato di rivederla, mai.

Quando ho incontrato i suoi occhi ho sentito il mio cuore ricomporsi per poi autodistruggersi subito dopo.

Quello sguardo...Dio, non lo dimenticherò mai. Sembrava le avessi appena sparato una pallottola. L'ho ferita, quasi uccisa.

I suoi occhi facevano fuoriuscire lacrime amare. Le guance erano pallide e i suoi occhi morti. Sembrava senza vita.

Cosa le ho fatto! Cazzo.

Non mi perdonerà mai.

Non ha risposto alle mie grida disperate. Non si è fermata neanche un minuto solo per guardarmi o sgridarmi. È scappata un'altra volta. L'unica differenza e che stavolta l'ho fatta andare via io.

Sono ancora in ginocchio a urlare ancora il suo nome ma se ne andata. Stavolta per sempre.

Caccio immediatamente queste due troie, non voglio più avere a che fare con questa merda. Devo trovarla!

P.O.V Jade

Appena sono entrata nell'appartamento mi sono lanciata a peso morto sul mio letto abbracciando il cuscino a me.

Lo sto stritolando da ore ormai ed è diventato tutto nero a causa del trucco. Demon non mi ha disturbata, credo sia sul divano. Ha capito che volevo rimanere da sola.

Affondo la testa nel cuscino e soffoco un urlo seguito da singhiozzi. Non ho mai, e ripeto MAI pianto in questo modo.

Piango ma intanto urlo, strillo e sento l'aria mancarmi dai polmoni. Quella scena si ripete nella mia testa esattamente come è successo con Jacob. Mi faccio schifo!

VOGLIO MORIRE!

E stavolta lo farò per davvero. Basta ho chiuso!

Mi alzo di scatto e mi chiudo a chiave in bagno.

Guardo il mio riflesso allo specchio. Faccio paura. Sono inguardabile.

Gli occhi tutti neri e gonfi. Le labbra asciutte e screpolate. La pelle pallida come non mai. I capelli arruffati.

Perché vivere? Ormai!

Apro la specchiera e afferro le pasticche. Le ingoio senza acqua, a crudo. Più di una alla volta.

Sento che sto per vomitare ma mi trattengo. Ho perso il conto di quante ne ho prese.

Non sento nulla. Questo non basta!

Prendo la lama, la stessa stronza che quando avevo 16 anni stava per uccidermi. Bhè oggi finalmente lo avrebbe fatto.

Blocco il braccio con un elastico, lo stringo talmente tanto da sentirmi lacerare la pelle. Fa male, ma mai paragonare il dolore fisico con quello che sta provando il mio povero e stanco cuore. Facciamola finita.

Stavo per incidere quando sento Demon bussare violentemente contro la porta.

Lo ignoro. Le pillole stanno cominciando a fare effetto.

Respiro e con un colpo secco prendo la vena. Basta maschere, basta dolore e bugie, basta essere deboli, basta con questa vita di merda, basta sentimenti! BASTA AMORE!

Il sangue scende a fiumi, intanto ingoio altre pasticche.

Demon sfonda la porta e si precipita da me urlando il mio nome nello stesso momento in cui pero i sensi. Finalmente l'oscurità mi assale.

-JADE! NO PICCOLA RIMANI CON ME. NON CHIUDERE GLI OCCHI!-


Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora