lo voglio.

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P.O.V Jade

Lo spinsi sul divano poco d'istante dall'ingresso e mi misi e cavalcioni su di lui senza mai staccare le mie labbra dalle sue.

Gli sfilai la maglietta e la lanciai da qualche parte della stanza.

Gli morsi il labbro succhiandolo leggermente, lo sentivo gemere. Era il suono più bello che abbia mai sentito.

Mi strattonò via la maglietta e passò a baciarmi il petto.

Seguiva i contorni del teschio alato sulle mie clavicole con la sua lingua esperta.

Intanto giocherellavo con i suoi pantaloni chi mi aiutò a sfilare via seguiti subito dai miei.

Si allontanò dalle mie labbra per osservarmi da cima a fondo e un sorriso malizioso si impossessò delle sue labbra gonfie e rosse.

-Victoria Secret per caso?- Non mi ero neanche accorta di indossare l'intimo che piaceva a lui.

Sentivo le guance completamente in fiamme e gli sorrisi imbarazzata.

Lui ricambiò continuando a baciare ogni centimetro della mia pelle imbrattata di colore.

Con una mossa fulminea mi slacciò il reggiseno e mi ritrovai distesa sul divano sotto di lui.

Mi baciò un seno e poi l'altro stuzzicandomi nel peggiore dei modi.

-Hunter...basta, giocare- Il respiro si stava facendo irregolare e la voglia che avevo di lui aumentava!

-Non avere fretta angelo.-

Mentre cercavo di contenermi almeno un minimo, mi accorsi che le mie mutandine erano andate a farsi fottere. Merda.

Si era posizionato fra le gambe. Neanche il tempo di mettere a fuoco la situazione che mi penetrò subito con due dita.

Un gemito uscì involontariamente dalla mia bocca.

Lo sentivo sghignazzare. Ero bagnata fradicia per lui.

Entrava e usciva da dentro di me lentamente. Mi stava torturando porca troia lo voglio adesso!

-Hunter ti prego- Lo imploro quando lo vedo togliersi i boxer.

-Sei sicura?- Dio se non si muove!

-Dio ** muoviti!- Sorrise soddisfatto e con una spinta violenta entrò dentro di me. Inarcai la schiena per assecondare meglio ogni spinta.

Lo sentivo gemere su di me e io con lui.

Era da anni che non sentivo questa sensazione di pienezza. Ero felice, per la prima volta nella mia vita qualcuno è riuscito a rendermi felice.

Quello che stavamo facendo era completamente diverso dal sesso.

-Si piccola cosi- Mi bastarono tre sue parole per liberarmi del tutto e lui subito dopo.

Si accasciò su di me esausto. Mi accoccolai sul suo petto caldo e sudato.

Mi sentivo protetta e a casa finalmente.

-Ti amo angelo-

-Ti amo anche io-

P.O.V. Hunter

Era la prima volta che facevo l'amore con qualcuno. Non mi sono mai innamorato di nessuno se non di lei.

Ieri lo presa in braccio e lo portata in camera mia.

Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati e adesso che la luce del solo le illumina il viso, Dio sembra sempre più bella.

Ha la testa sul mio petto mentre le accarezzo i capelli.

Mi sembra un sogno immaginare di svegliarsi tutte le mattine così.

Oggi sarebbe dovuta andare a scuola ma non c'è l'ho fatta a svegliarla.

La lasciai dormire e senza svegliarla mi tolsi da sotto di lei.

Mi sono preso un giorno libero dal lavoro per stare con lei e coccolarla. Avrei preferito sempre lei a qualsiasi altra cosa.

Andai in cucina e le preparai il cappuccino e andai a compare due cornetti sperando che non si svegli ancora.

Metto tutto su un vassoio e vado in camera.

È ancora nuda sotto le mie lenzuola. Mi ritorna in mente la notte prima e sorrido come un bambino.

Mi avvicino al letto e poso il vassoio sul comò.

Mi stendo di nuovo accanto a lei lasciandolo dei baci sul collo e poi sulla guancia fino alle labbra.



Un amore trasgressivo (Primo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora