Ti ricordi di me? Sai una volta ero la tua migliore amica <<IN REVISIONE>>

IO+TE

Bella
Fanculo un po a tutto.
Fanculo alle delusioni.
Fanculo a lui. Fanculo alle promesse non mantenute. Fanculo ai Ti amo con gli asterisco. Fanculo alle sue carezze. Fanculo ai suoi occhi cristallo. Fanculo al passato. Fanculo insomma a tutto.

"Hai sete?"

"Ehm...cosa?" lo guardai frastornata.

"Bella devi distrarti, non pensarci ok?" si avvicina al mio viso pericolosamente e mi accarezza la guancia con un pollice.

"Me lo dai un abbraccio?" *faccia da cucciolo*

"T par che non vogl un tuo abbracc?" dice parlando con l'accento napoletano facendomi ridere.

"Cafone! Parla italiano!" Lo abbraccio forte e lui mi alza dal divano prendendomi in braccio. Mette il suo viso nell'incavo del mio collo rubandosi il mio profumo.
Perché in questo momento sento i dinosauri nella pancia? Perché quando sto con lui riesco a non pensare a quello che é successo la sera scorsa? Perché sto bene fra le sue braccia? Perché quando mi tocca ho i brividi? Perché quando lo guardo nei suoi occhi color nutella ci vedo il mare?! Perché?! Perché non riesco piú a vedere quel ragazzo cattivo e puttaniere di prima? Ora vedo solo il mio Andrea, quello che anni prima mi fece fuggire di casa attraverso la finestra , giú per un albero. Quando ci appoggiavamo su quell'albero a vedere le stelle su un ramo robusto. Quando mi prese la mano e disse : "Questo é per sempre! "

"Non te ne andare mai piú" dalla voce sembra felice ma dal viso sembra avere paura. Paura di perdermi? Mai.

"Se mai ti perderò mi mancherai tutta la vita"

"Allora non lo facciamo accadere"

"Sono d'accordo con te" mi sorride e mi poggia a terra.

Dopo un po pranziamo. Ovviamente lui mi aiuta a cucinare e non immaginate cosa abbiamo combinato, di tutto. Un pacco di farina é immerso nei mie capelli e sui mie abiti ma sono stata fortunata dato che lui e pieno di pomodoro. Il risultato non é male.

Dopo avermi aiutato a lavare i piatti ci tuffiamo sul divano.

Chiudo gli occhi e sospiro con un sorriso sulle labbra.
"Che tranqui-" un cuscino mi arriva in pieno viso. Sgrano gli occhi.
"Figlio di putt-"..."mmm...se ti prendo!"
Incominciamo a rincorrerci con i cuscini come arma.
Quattro giri in torno alla tavola, un salto sulla sedia, fuori nel guardino, due giri intorno alla casa, su per le scale. Cazzo.

"Sei in trappola ora" mi fa un sorriso malizioso.

"Non ti avvicinare.." non smetto di ridere per un secondo. Il mio cuore esplode e secondo me ho la pressione piú alta del solito.

Lui si avvicina furtivo.

"Non vorrai mica scampartela cosí facilmente"ancora quel sorriso, cazzo.

Indietreggio fino alla fine del corridoio. Muro.
"Non puoi scappare..."

"Lo so"

Si morde un labbro e in quel momento la serietà fa parte del mio viso. Chiudo gli occhi. Non mi può far impazzire cosí tanto...
Apro gli occhi e me lo ritrovo a cinque centimentri da viso e le mani sul muro vicino alla mia testa. Lui mi guarda cosí intensamente che per un attimo penso che si sia bloccato il tempo.
Poi guarda la mia bocca e poi i mie occhi. Bocca, occhi. Come se potesse leggervi un messaggio.
Si stacca con una mano e sbuffa abbassando la testa. Cosa ha in mente quel ragazzo?! O tutto o nulla!
Gli prendo il viso , lo alzo verso il mio e le mie labbra toccano le sue, lui sorpreso mi prende il viso tra le mani e mi bacia con piú passione. La mia bocca e il mio corpo sembrano come rinvivirsi come fosse ninfa per le mie radici. La sua lingua entra nella mia bocca e solo Dio sa cosa mi sta provocando.
1000 brividi e piú di 10 battiti a secondo.
Gli circondo la vita con le gambe e lui mi sbatte con la schiena al muro. Mi bacia il mento, dietro l'orecchio, giú per il collo, la clavicola ,la spalla e appena sopra al seno. Ogni bacio umido mi lascia un scintilla di fuoco sulla pella. Mi tocca ovunque e riprende a bacciarmi stavolta con piú foga, ci stacchiamo solo per prendere aria. Mi stacca dal muro e indietreggia verso la mia cameretta, chiude la porta con un piede continuando a baciarmi e cadiamo entrambi sul letto. Con un gesto mi apre le gambe e si intrufola su di me. Ed é la cosa piú bella che potesse capitarmi quella di sentire quanto é eccitato. Continua a baciarmi passando le mani sotto alla canotta fino all'ombellico , ancora piú su, sul seno poi scende di nuovo e con un gesto mi sfila la canotta. Resta per un po a guardarmi e incomincia a esplorare quella nuova parte di pelle. Mi bacia la pancia facendomi il solletico. Ma il solletico in quel momento lo avevo tra le gambe. Sembrava come se mi fossi fatta la pipí addosso e sentivo un continuo pulsare. Lui alza la testa e mi bacia di nuovo, stavolta piú in fretta. "Lo farò solo quando sarai tu a chiedermelo."

Io non dissi una parola...forse era presto anche se il 70% del mio corpo lo voleva a tutti i costi.

Avevo ancora gli occhi chiusi gustandomi quel momento. Mi morsi il labbro inferiore annuendo con la testa.

"Bella...se continui cosí ti strupo"

Aprii gli occhi cercando di capire cosa avevo fatto di sbagliato...o buono?

Lui era serio e mi guardava.

Lo feci girare e mi misi a cavalcioni su lui.

"Ora tocca a me"

"Tu mi vuoi far morire"

"Non lo permetterei mai"

Mi avvicinai al suo viso toccando con la punta del naso la sua bocca. Gli baciai la guancia e scesi piú giú sul collo poi gli leccai il lobo e lui gemette. Vinco io amore. Gli alzai la maglietta e gliela sfilai. Porca miseria... Non ce la potevo mai fare a resistere. Con i polpastrelli gli sfiorai i pettorali mentre lui mi guardava fisso negli occhi. Mi abbassai su di lui e prima leccavo poi baciavo ogni tratto della sua pelle mentre lui gemeva ogni tanto. Una volta finito mi alzai sul suo viso e lo baciai ,lui mi girò riavendo la posizione iniziale e muovendosi leggermente su di me, facendomi gemere dalla testa ai piedi. Mi scappo un mugolio quando mise la sua mano nelle mie mutandine e accarezzandomi,mise due dita dentro di me incavai la schiena per godermi di piú quella sensazione stupenda. Lentamente e poi piú veloce muoveva le dita facendomi gemere ogni mossa. Dopo circa un minuto le sue labbra erano sulle mie e un'enegia come fosse scossa elettrica mi passo dentro facendomi tremare tutta. Tirò fuori le dita leccandosele.

"Che schifo ma che fai??!!"

Lui si mise a ridere. "Sei buona"

Poi si incupí di curiosità e speranza. "Sei vergine?"

"Si..."

Fece un sospiro che assomigliava a un sollievo.

"Sono felice, lui non ti meritava"

"Tu mi meriti?"
Chiude gli occhi e appoggia la sua fronte alla mia.
"No"

"Allora perché sei qui?"

"Perché sei aria per me se non lo avessi capito"

Buonasera ragazzuoli, come va? Ho un sonno incredibile...sono le 2:35 e so che si dovrebbe dormire... Ma é di notte che ho l'ispirazione. Buona lettura.

Sequel: senti come mi batte forte il tuo cuore.