Le sue parole

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Dopo quello che era successo iniziai ad evitare Tsugi per il troppo imbarazzo. Oggi Yuki non c'è in classe e quindi mi toccherà stare con Tsukumo, però preferisco lui alla compagnia di Yukari. Tsukumo è un ragazzo molto simpatico ed allegro, ma è anche testardo e irruento. Come al solito si è dimenticato il libro di matematica e così lo faccio seguire dal mio. Ad un certo punto Tsukumo mi dà una gomitata e mi chiede:
<<Ti andrebbe di spiegarmi il nuovo capitolo di storia durante la pausa pranzo? Non ho ascoltato molto>>.
<<Va bene Tsukumo però dovrai ascoltarmi senza distrarti>>.
<<Grazie Yumi ti adoro>>.
Io gli sorrido ed entrambi continuiamo ad ascoltare la lezione di matematica. Suona la campanella e come promesso vado in biblioteca insieme a Tsukumo e notiamo di essere soli, o almeno crediamo. Allora Tsukumo esclama:
<<Siamo gli unici pazzi che studiano durante la pausa pranzo?!>>.
Al che rido a crepa pelle e anche lui. Poi ci sediamo e inizio a spiegargli il capitolo di storia che la prof ci aveva spiegato. Dopo un po' Erika e Alex, i due amici d'infanzia di Tsukumo e nostri compagni di classe, entrano in biblioteca e avvisano Tsukumo che la prof di italiano lo vuole; così si alza dicendomi:
<<Torno subito Yumi>>.
<<Ok>>.
Quando Tsukumo esce e resto sola sento dei rumori. Allora mi giro e mi ritrovo Tsugi che mi guarda con un'aria molto arrabbiata.
<<Tsugi che ci fai qui?>>.
<<Chi era quel ragazzo?!>>.
<<Era Tsukumo, un mio compagno di classe...>>.
<<E che ci facevi qui con lui?!>>.
<<Ma si può sapere che ti prende?!>>
Dopo questa domanda Tsugi mi afferra per il braccio e mi porta nel reparto più isolato della biblioteca. Mi sbatte contro lo scaffale e mi fissa negli occhi, poi mostrandomi un libro dice:
<<Sai di che genere è questo?>>.
<<È un libro d'amore...>>.
<<Solo?>>.
Leggo meglio il titolo..."Sexy love"!
Arrossisco come un peperone. Non ci posso credere, ma che intenzioni ha?!
<<Sai Yumi ho letto questo libro un po' di tempo fa e mi è piaciuta molto leggere "quella" parte>>.
Mi fa un sorriso malizioso e inizia ad avvicinarsi sempre di più. Ad un certo punto sento la sua mano che prende la mia coscia alzandola. Dall'imbarazzo inizio a stringergli la camicia, ma lui nn si ferma. Infine si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
<<Yumi tu sei solo mia... Le tue labbra... Il tuo collo... Il tuo corpo. Tutto di te mi appartiene.>>.
<<Tsugi ti prego fermati. Non voglio!>>.
Dopo queste parole inizio a piangere e così Tsugi lascia la mia coscia e mi abbraccia. In quel momento ho pensato alle sue parole che mi hanno fatto battere forte il cuore, ma dallo spavento continuo a piangere tra le sue braccia.

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