Invito a casa

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Il giorno seguente è Sabato e non si va a scuola; così mi butto sul letto ad ascoltare un po' di musica e a disegnare manga, ma all'improvviso sento il cellulare che squilla. È una chiamata da parte di un numero sconosciuto. Rispondo e scopro che si tratta sel numero di Tsugi.
<<Tsugi ma come fai ad avere il mio numero?!>>.
<<Me l'ha dato Ibino. Senti Yumi...>>.
<<Cosa vuoi?! Non ho voglia di parlare con te!>>.
<<Vuoi venire a casa mia oggi. Ti prometto che non ti farò niente>>.
<<E perché dovrei venire?!>>.
<<Yumi per favore... Vieni...>>.
<<E va bene...>>.
<<A dopo allora!>>.
<<A dopo...>>.
Passa un'oretta e giungo alla casa di Tsugi, che si trova vicino a quella di Yori. Busso al campanello con il cuore in gola e vedo che Tsugi mi apre la porta invitandomi ad entrare. Mi fa accomodare nel salotto ed iniziamo a parlare.
<<Tsugi sei solo in casa?>>.
<<Si, mia madre è andata fuori per lavoro. Tornerà tra 3 giorni.>>.
<<Allora perché mi hai invitato a casa tua?!>>.
<<Volevo continuare la conversazione di ieri.>>.
<<Che vuoi dire?!>>.
Non risponde e si siede accanto a me per poi girarsi e guardarmi dritta negli occhi. Per un attimo regna il silenzio; poi ad un certo punto Tsugi si alza e mi chiede:
<<Vuoi qualcosa da bere?>>.
<<Un po' di aranciata se è possibile.>>.
<<Ce l'ho, aspetta qui un attimo.>>.
Lo aspetto per 5 minuti per poi vederlo uscire dalla cucina. Mi porge il bicchiere ed io inizio a berne il contenuto, ma Tsugi dice qualcosa che mi fa rovesciare il resto dell'aranciata sui vestiti. Mi ha detto:
<<Yumi... Voglio la tua verginità!>>.
Quelle parole mi lasciano di stucco. Ad un certo punto Tsugi, con il viso arrossato, indica la mia maglietta bianca e noto subito che è diventata trasparente lasciando così intravedere il reggiseno di pizzo rosso. Dall'imbarazzo copro il mio petto con le braccia e Tsugi vedendo il mio gesto mi indica la porta del bagno e dice:
<<Se vuoi puoi farti un bagno mentre cerco di far sparire la trasparenza dalla tua maglietta.>>.
Annuisco con un cenno del capo e mi dirigo in bagno dove subito mi sfilo l'indumento trasparente per poi porgerlo, da dietro la porta, a Tsugi. Sento che si allontana e così mi tolgo anche la gonna e resto davanti allo specchio a pensare."Perché queste cose mi succedono solo con lui. E come ha potuto dirmi quella frase?!".

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