Giornata insieme seconda parte

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Passa un'ora e mi sveglio con il viso di Tsugi sul mio. All'inizio non capisco il perché; poi mi accorgo che mi sta baciando. Lo vedo staccarsi e dirmi:
<<Yumi... È stato bellissimo! Ti fa male qualcosa?>>.
<<No, per niente.>>.
<<Ti sei divertita?>>.
<<Tsugi! N-non chiedermelo! Uffa!>>.
<<Non rispondere. Tanto lo so che è così. I tuoi gemiti mi hanno eccitato moltissimo.>>.
Arrossisco e mi copro la bocca con le mani, però lui me le scosta dicendomi:
<<Non devi vergognarti. È normale.>>.
Non dico niente. Lui si alza vestendosi completamente; dopo di che mi passa l'intimo, il reggiseno e la gonna, ma io non mi muovo. Ho troppa vergogna di farmi vedere mentre mi vesto. Anche dopo tutto quello che è successo. Capendolo, Tsugi esce dalla stanza. Ne approfitto per vestirmi. Una volta pronta Tsugi entra porgendomi la maglietta. Io la indosso per poi scendere in salotto insieme a lui. Ci sediamo a guardare un film romantico e lui mi abbraccia.  Sono così felice... Lo amo tanto e lui ama me. Si fa buio e ad un certo punto mi stringe a sé più forte di prima e io alzo il viso guardandolo dritto negli occhi. Mi bacia appassionatamente dopo di che mi butta sul divano mettendosi sopra di me. Mi sussurra:
<<Sei così bella... I tuoi capelli ricci e neri, i tuoi occhi dal colore indefinito, dove si possono vedere il colore della terra mischiato al verde dell'erba più fresca e al colore del Sole. Ti amo da impazzire!>>.
Non mi lascia il tempo di rispondere che di nuovo mi bacia, con più passione di prima. Finché non dice:
<<Yumi hai la cabina doccia o la vasca in casa?>>.
<<Entrambe. Perché?>>.
<<Vedrai... Adesso ci faremo una bella doccia assieme!>>.
Mi prende in braccio per le gambe e apre la porta del bagno per poi mettermi giù e aprire la cabina della doccia. Entriamo e Tsugi apre l'acqua. Mi prende nuovamente in braccio iniziando a baciarmi sul collo per poi darmi una leccata che va dal collo fino alla clavicola. Mi spoglia da capo a piede gettando gli abiti bagnati fuori dalla doccia. Si spoglia anche lui per poi stuzzicarmi il seno, facendomi sussultare. Dopo di che iniziamo a fare sul serio. Entra dentro di me delicatamente anche se poi inizia a spingere più forte. I miei gemiti e i suoi respiri affannati rimbonbano per tutta la stanza aumentando l'eccitazione. Dopo una buona mezzora usciamo dalla doccia e ci mettiamo degli asciugamani. Andiamo in camera mia e ci cambiamo per andare a dormire. Io indosso la mia camicia da notte a fiori blu dopo di che prendo dall'armadio di mio padre un pantalone azzurro. Lui lo indossa ed entrambi ci addormentiamo beatamente.

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