Il passato di Saeko

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Pov's Saeko.

Arrivo a casa e butto la borsa e la giacca sul divano. "Che rabbia! Quelle due mocciose! Come hanno osato parlarmi in quel modo?! Chi si credono di essere?!". Mi metto sul divano e mi tolgo i calzini. Dopo poco suonano al campanello. "Chi può essere?!". Vado ad aprire e vedo Kain. Mi appoggio alla porta e lo faccio entrare.
<<Come mai sei qui, Kain?>>.
<<Lo sai il perché!>>.
<<Ah! Già! Oggi abbiamo un appuntamento "intimo"!>>.
<<Non sono venuto solo per quello!>>.
<<E sentiamo! Per cosa sei venuto?!>>.
<<Voglio che tu mi dica la verità sul tuo passato!>>.
<<Ancora con questa storia?! Non sono affari tuoi!>>.
<<Se non sono affari miei, allora perché fai sesso con me?!>>.
<<Eh?!>>.
<<Non è perché sono il tuo migliore amico! Vero?>>.
<<Semplicemente perché sei bravo a letto!>>.
Mi giro dandogli le spalle.
<<Se le cose stanno così... Allora...>>.
<<Allora... Cosa?>>.
Mi volto e mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Mette la sua lingua dentro la mia bocca. Camminiamo all'indietro fino ad arrivare al tavolo della cucina. Mi sbatte con forza sul tavolo.
<<Ahi! Ma che diamine fai?!>>.
<<Faccio quello che voglio!>>.
Mi bacia di nuovo con foga e nel frattempo mi palpa il seno. Poi si stacca e mi strappa la camicia, lasciando ampia vista al mio reggiseno nero di pizzo. Mi bacia il petto per poi alzarmi il reggipetto. Mi morde i capezzoli.
<<Ahi! Kain! Fermati! Ah!>>.
<<Il tuo corpo non dice la stessa cosa!>>.
Mi bacia la pancia nuda poi mi toglie la gonna con forza gettandola sul pavimento. Infila la mano al di sotto delle mie mutandine.
<<Kain! Ah! Basta! Non con le dita!>>.
<<Sei proprio bagnata!>>.
<<Idiota! Mi ascolti o no?! Ah! Fermati! Ah!>>.
<<No!>>.
Continua a stuzzicarmi. Gli fermo la mano stringendogliela, ma lui continua lo stesso. "Perché non si ferma?! Non lo capisce?! Non voglio che sia così veloce! Voglio che duri a lungo! Solo così riesco a dimenticare i miei problemi!".
<<Ah! Ah! Ah!>>.
<<Saeko! Non resisto più!>>.
Mi sfila le mutandine. Si toglie con foga i pantaloni e i boxer. Poi mi prende i fianchi e mi penetra. Inizia subito a muoversi.
<<Ah! Ah! Ah! K-Kain! Fa più piano! Se no... Ah!... Finirà subito!>>.
<<È quello che voglio! Ah! Ah! Ah!>>.
<<Voglio che rallenti! Ah!>>.
<<No!>>.
Spinge ancora più forte. "No! Dannazione! Sto per venire! Così finirà troppo in fretta!". Gli metto la mano sul gomito.
<<Fermati! Basta! Ah! Ah!>>.
Mi prende i polsi e li porta all'altezza della testa. "Le sue braccia... Sono così forti... Non ho abbastanza forza per oppormi a lui!". Continua a muoversi finché non inarco la schiena, venendo. "Cavolo! No!".
<<Hah! Dovremmo farlo più spesso! Non credi, Saeko?>>.
<<Sei un bastardo! Ti avevo detto di farlo lentamente!>>.
<<Lo so! Ma sei stata tu a dire che quando si fa sesso non si è più amici! Quindi perché avrei dovuto obbedirti!>>.
<<Mmm!>>.
<<Inoltre... Io non ti ho mai vista solo come un'amica!>>.
<<Eh? Cosa vuoi dire?>>.
<<Voglio dire che ti amo! Ti amo! Saeko!>>.
<<Eh?!...>>.
<<Ecco perché desidero tanto sapere del tuo passato!>>.
<<Mio padre era un alcolizzato che mi picchiava dalla mattina alla sera... Per di più i segni sulla schiena me li ha fatti lui...>>.
<<Cosa?! Ma perché->>.
<<Perché voi uomini volete una cosa sola da noi donne! E una volta ottenuta non ve ne frega più nulla di noi!>>.
<<Non tutti sono così! Io non sono come lui!>>.
<<Ah! Davvero?! Allora perché non mi hai ascoltato?!>>.
<<Perché volevo farti confessare la verità! Quando ti arrabbi inizi sempre a parlare del tuo passato!>>.
<<Eh?!>>.
<<L'altra volta hai detto qualcosa sul fare sesso lentamente! Non capisco perché ti piaccia tanto farlo in quel modo! E non capisco nemmeno perché hai chiesto proprio a me di farlo quando ne hai voglia!>>.
<<Mi piace farlo lentamente, perché così non posso pensare al mio passato! Inoltre ti ho fatto questa richiesta, perché mi fido di te!>>.
<<Saeko... Ti amo!>>.
Si avvicina lentamente al mio viso.
<<N-no! Aspetta! Che fai?!>>.
<<Per favore... Lasciati andare...>>.
Mi guarda con uno sguardo penetrante e mi bacia con dolcezza. "Che strano... Cos'è questo calore?...". Dopo poco ci rivestiamo e lui mi fa altre domande sul mio passato.
<<Perché ce l'hai tanto con Tsugi e Tsukumo?>>.
<<Tsukumo è stato il primo ragazzo di cui mi sia innamorata! Ma mi ha rifiutata, perché mi vedeva solo come una sorella! Mentre con Tsugi... Gli ho donato la mia verginità mentre lui era ubriaco... Se fosse stato coscente non mi avrebbe mai toccata... Ma poi mi ha detto che quello che era successo non cambiava la situazione... E se ne è andato!>>.
<<Li odi... Perché ti hanno rifiutata?>>.
<<Non è per loro... Ma quando qualcuno mi rifiuta... Perdo il controllo, perché questi rifiuti mi ricordano il volto di mia madre... Il giorno in cui mi ha abbandonata all'orfanotrofio mi ha abbracciato piangendo e chiedendomi perdono... Non ho mai dimenticato quell'espressione...>>.
<<Mi dispiace...>>.
Mi abbraccia e io ricambio. Inizio a piangere e lui mi stringe a sé ancora di più.
<<Tranquilla... Ti prometto che ti proteggerò...>>.
<<Davvero?...>>.
<<È una promessa...>>.
Mi bacia. Ci sediamo sul divano e mi distendo, appoggiando la testa sulle sue gambe. Mi accarezza e ci addormentiamo serenamente. "Questa sensazione di tepore... Mi tranquillizza... Chissà perché... Ogni volta che Kain mi tocca... Mi sento bene... Che sia quel sentimento chiamato amore?...".

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