Il ragazzo in bicicletta

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Dopo l'accaduto mi sono fatta una doccia per poi andare a studiare. Infine è arrivata l'ora di cena, anche se non me ne rendo conto subito. (Ero troppo concentrata sui libri) Mi siedo a tavola e come sempre mio fratello inizia a parlare della sua giornata, ma quando arriva il mio turno ripenso a tutte le cose che erano successe e così senza troppi dettagli dico:
<<Il solito.>>.
Mia madre mi guarda e dopo un po' dice:
<<Tesoro è successo qualcosa?>>.
Ma come fa?! Mi legge nel pensiero?!
<<No no mamma. È tutto apposto.>>.
Dopo di che me ne vado a dormire, anche se il sonno tarda a venire, poi crollo dalla stanchezza. Si fa mattina e mi alzo per andare a scuola. Metto la divisa ed esco di casa correndo, poiché sono in ritardo. Sfortunatamente, però inciampo sbucciandomi così il ginocchio e il problema è che per la scuola ci vuole un altro po' di strada e a casa mia non c'è nessuno e non ho le chiavi! Allora mi faccio coraggio, prendo la cartella e ricomincio a camminare, ma purtroppo il dolore aumenta e di conseguenza sono costretta a fermarmi. Mi siedo sulla panchina più vicina e prendo il cellulare, ma è scarico... Così, presa dallo sconforto, inizio a pensare a ciò che era successo ieri, ma ad interrompere i miei pensieri è il rumore di una bicicletta che si ferma. Alzo lo sguardo e non ci posso credere.
<<Tsugi?!>>.
<<Yumi tutto bene? Ma che hai fatto al ginocchio?! Sei caduta?!>>.
<<Si...>>.
<<Dai sali sulla bici. Ti accompagno io.>>.
<<G-gra-grazie...>>.
Mi tende una mano e io la afferro. Poi mi fa salire sulla bici e mi dice di aggrapparmi se non voglio cadere. Io lo stringo sempre più. Poi parte ed inizia con lui il tragitto verso la scuola.

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