Danger

10.Rain.

Nirvana's Pov.

Sento il campanello suonare e dalla cucina mi sposto davanti la porta di casa

«Chi è?» urlo senza aprire

«Sono Harry.» mi urla la voce dall'altro lato

Che cavolo ci fa lui qui?

Apro la porta e mi ritrovo davanti il ragazzo con un mazzo di rose rosse in mano.

«Harry. Ma che ci fai qui?» gli chiedo io sconvolta

«Ho saputo che stavi poco bene e sono venuto a trovarti.» mi dice lui porgendomi le rose «Queste sono per te.»

Le prendo e sposto la porta per farlo entrare, guardo le rose e arrossisco, mai nessuno mi ha regalato dei fiori.

Chiudo la porta e mi giro verso di lui con un piccolo sorriso

«Grazie per queste. Sono davvero belle.» dico io non riuscendo a sostenere il suo sguardo e spostando il mio verso i miei piedi nudi

«Di nulla. Come stai adesso?» mi chiede lui passandosi una mano tra i capelli imbarazzato

«Sto bene, grazie. Vieni spostiamoci in cucina.» dico io camminando verso la cucina

«Tu come stai?» gli chiedo io un po' imbarazzata da quella situazione, fino a ieri litigavamo per i suoi segreti

«Bene dai. Stai cucinando?» mi chiede lui avvicinandosi alla cheesecake che sto per mettere in frigo

«Si. Mi piace fare i dolci.» sussurro io arrossendo quando il suo sguardo si posa sulle mie cosce lasciate nude dai pantaloncini da casa

«Buono a sapersi.» dice lui sorridendo e avvicinandosi a me

«Poso i fiori in un vaso.» sussurro io allontandomi dalla direzione in cui lui sta andando

Prendo il vaso che mi ha regalato Lyns, ci metto un po' di acqua e successivamente anche le rose.

«Nirvana, non evitarmi per favore.» mi dice lui prendendomi un braccio

«Harry, già ne abbiamo parlato. Non vedo il motivo per cui non dovrei farlo.» dico io liberandomi dalla sua presa e posando il vaso sul tavolo della cucina

«Esci ancora con me.» mi dice lui sospirando

«Harry, ti ho detto di no. Non voglio.» dico io guardando da tutte le parti tranne che lui

«Usciamo un'ultima volta. Se in questa ultima uscita non provi nulla per me ed io lo capisco, ti prometto che non ti disturberò più. Ma se vedo che provi qualcosa, io non rinuncio e tu mi devi lasciare fare.» mi dice lui avvicinandosi a me, me lo ritrovo a pochi centimetri e alzo lo sguardo sul suo viso

«Dammi una risposta Nirvana.» mi sussurra lui slegando i miei capelli e facendoli cadere sulle spalle

Resto bloccata e con il cuore che va a mille, vorrei dire di si, vorrei dire anche di no ma in questo momento le emozioni mi stanno paralizzando.

Harry si abbassa e il suo naso scorre sul mio collo, le sue mani stringono i miei fianchi per avvicinarmi a sé. Chiudo gli occhi.

I suoi ricci mi solleticano il viso e io non riesco a connettere più.

«Va bene. Ci sto.» sussurro io stringendo la sua maglietta nera tra le dita

Lui si sposta e io apro gli occhi , ci guardiamo e capisco di essere ormai spacciata, lui mi ha fregata.

Deglutisco e mi decido a parlare.

«Mi accompagni al lavoro? Non voglio lasciare Lyns sola.» sussurro io poco convinta