Tornai in camera mia, pensando a quel ragazzo che assomigliava così tanto a Loris...
“E pure... Ha un non so che...mh...”-pensai sussurrando-
... Di soppiatto...
“Kappa scusa se ho alzato la voce...”
“Non importa... può capitare”
“Okay, ora riposati prima che ti viene il mal di testa...”
“Si...”
...chiuse la porta...
Mi coricai e chiusi gli occhi.
Iniziò a farmi male la testa, ma questa volta era più forte delle altre...
Iniziai a urlare dal dolore, sembrava mi stessero scoppiando le meningi...
Urlai ancora più forte, fino a che arrivò Loris, che mi diede subito un farmaco che facesse smettere quel dolore infernale...
“Ora va meglio?”
“Si...”- dissi leggermente sollevata-
“Okay...”- disse alzandosi-
“Dove vai? Resta...”- gli afferrai il polso-
“Cosa?”
“Stammi vicino... Per favore... Lo ammetto... ho bisogno di te per stare meglio”
Così si avvicinò e si mise sdraiato, abbracciandomi da dietro.
E ci restò fino al mio risveglio...
Svegliarmi con il suo profumo addosso mi faceva venire le farfalle nello stomaco di prima mattina.
E vederlo dormire con il volto rilassato mi faceva stare bene...
“Quanto sei bello...”-sussurrai guardandolo-
“E tu quanto sei dolce?!”-mi rispose aprendo gli occhi-
“M-ma non dormivi?”-imbarazzata della situazione-
“Mi sentivo fissato...”
“Scusa...”
“Non scusarti”
Avvicinò il suo volto con il mio...
Iniziò a battere il cuore e lui mi accarezza i capelli...
Le nostre fronti sono attaccate e i mostri nasi si sfiorano, si sentono solo i nostri respiri...
Mi mordo il labbro inferiore ho quasi paura di quello che può succedere.
“Non fare così... ”
“Così come?”
“Non morderti il labbro mi fai venir voglia di sbatterti al muro e baciarti... Ma non lo faccio”
“Perché?”
“Perché sono più grande di te di 5 anni... Non voglio che tu pensi che me ne voglia approfittare... Anche perché ti ruberei solo dei baci...”
“Allora perché siamo così vicini?”
“Domani é il tuo compleanno e avrai 17 anni”-cambiò discorso allontanandosi-
“Scusa ma se ho 16 anni la scuola?
I miei genitori?
I miei amici?”
“Ho sistemato tutto io...”
...suona il campanello...
Loris va ad aprire la porta e io sento dalla mia camera delle urla...
“BRUTTO STRONZO. NON PUOI FARMI QUESTO.”
“Calmati! Ha perso la memoria la sto aiutando. Non ti permettere di urlare in casa mia.”
“COSAAA? Stai scherzando!?”
“No. Ora vattene.”
“Bastardo è qui con te.”
Sento sbattere la porta di casa e le urla non si sentono più...
“Loris, chi era?”
“É sempre tra i piedi! Nessuno. Non era nessuno.”
É ritornato ad essere arrabbiato ma sta volta non sarebbe finita cosi...
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SPAZIO AUTRICE♥
Salve, secondo voi che capita ora?
Leggete e votate ♥
Al PROSSIMO CAPITOLO...♥
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Totale Amnesia...
RomanceKey una ragazza di 16 anni perde la memoria e un ragazzo misterioso cerca di aiutarla a recuperare i vuoti della sua vita precedente...
