45. Per distrarci un po'...

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Sono ore che sto cantando con Marco, dice che l'esercitazione non è mai abbastanza, si può sempre migliorare con il tempo. Alla casa discografica passo a volte nottate a cantare senza stancarmi, perché mi piace, quindi non sento molto la stanchezza.
Ho un po' di paura per la scuola, ho fatto molte assenze ed è il quarto anno, vorrei solo finire tutti gli studi il più presto possibile e iniziare a camminare con le mie gambe...

"Più canti e ti esserci e più diventi brava..."-dice dolcemente Marco passandomi una mano tra i capelli-

"Grazie!!!"-dico con un sorriso di titanio tra le labbra-

"Non coprirti il sorriso con la mano quando ridi, non lo sopporto. Pensi di avere un difetto? Si, lo avrai... Ma lo stai correggendo, quindi altro che nasconderlo, fa vedere il tuo apparecchio. Che sei bellissima anche se lo hai e ti rende ancora più simpatica..."-dice quasi arrossendo-

"Sul serio? Io già mi stavo facendo paranoie..."-dico ridendo senza nascondere più con le mani i miei "denti di ferro"-

"Figurati... Senti che ne dici di andare a fare una partita di basket?"

"Come mai?"-dico instranita dalla proposta-

"Così per distrarci un po'..."-dice con un sorrisetto divertito-

... Al campo da basket...

Mi prendo il pallone arancione e inizio a fare dei palleggi, per iniziare il gioco; ma arriva Marco di tutta velocità e mi ruba il pallone facendo canestro...
Cos'è? Una sfida per caso?
Così, mi giro completamente verso di lui; mi guarda con uno sguardo molto sexy a dirla tutta...
Neanche il tempo di fargli fare un palleggio con la mano destra gli rubo il pallone, facendo dei giri intorno a lui che scoppia a ridere, per il mio comportamento serio. Decido così, di sorprenderlo e mi metto dietro di lui che si trova a metà del suo campo; con un bel lancio faccio arrivare la palla al canestro ma il mio lancio viene sbandato da un altro pallone a me familiare. Quello di Tea.
Lei mi guarda con una rabbia, che ha lo sguardo con i suoi suoi occhi azzurri sembrano di ghiaccio; dei suoi capelli lisci e biondi ne erano state colorate alcune ciocche di rosso. Aveva una fascia per capelli leopardata, e una catenina al collo con un ciondolo con una "K", quasi non mi sapevo spiegare quella collana...
Mi fece cenno con lo sguardo di andare dietro le siepi del parco, dove c'era il campo da basket...

"Aspettami qua Marco! Vado un attimo a bere... Tu esercitati"-dico facendo un occhiolino-

"Va bene..."-dice con un tono strano-

So di non averlo convinto, ma devo sapere che cosa vuole quella ragazza...
Tea era già dietro le siepi che mi aspettava, io la raggiunta a guardarla bene ha cercato di imitare il mio "stile" a parte quella fascia leopardata che si è messa in testa e quel colore assurdo ai capelli.

"Che cosa hai fatto ai capelli? Sai, sinceramente non importa... Che cosa vuoi?"-dico fredda già pronta a litigare-

"Che cosa voglio? Povera bambina, non sai quanto ti odio. Ma voglio essere te. Stai facendo le corna a Loris dopo tutto quello che ha fatto per te! Egoista! Puttana!"-dice con disprezzo-

"Senti, credi quello che vuoi, io non ti devo spiegazioni della mia vita. Addio!"-dico andandomene-

Incredibile quella ragazza, vuole essere me. Ma mi odia! Non sa manco lei cosa vuole...

"Va tutto bene?"-chiede Marco preoccupato-

"Si. Andiamocene... Tra 4 giorni ho il concerto. Voglio dare il meglio..."

"Va bene!"

... Tornati a casa...

Presi il mio vecchio diario, era da tanto che non lo leggevo non ne ho più avuto il tempo.
Così lo apro e si apre dove c'è una foto di quando ero bambina, era con Rey. La stessa ragazza che avevo visto quel giorno...
Mi sarebbe piaciuto rivederla, avrei da chiedergli molte cose. Tipo, una di queste sarebbe, perché non mi sei più venuta a cercare dopo che sai che ho perso la memoria e tutto... Sarebbe un modo per riavvicinarsi da sorelle gemelle. Chissà se anche lei sta male come sto ora io, nel sapere che ho una sorella gemella che manco si fa viva...
Forse in passato l'avrò esclusa, ma sicuramente non vuol dire che non le voglio bene. E poi ho un amnesia dovrebbe esserci nel momento del bisogno una sorella...  Qualsiasi sia stato il nostro passato.
Tra 4 giorni ci sarà il nostro compleanno e il mio concerto, le farò una canzone! Cosicché lei se mai la sentirà saprà che mi dispiace, se sono stata troppo egoista con lei in passato, ma ora ho bisogno che mi stia vicino in tutto. Lei forse potrebbe farmi luce sui ricordi sbiaditi che ora mi offuscano la mente in modo confusionario...

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SPAZIO AUTRICE❤️

Ciao, a tutti i miei lettori;
Cosa ne pensate della nuova copertina?!
E soprattutto del titolo? Spero vi piaccia questo capito, votate e commentate che mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate...

al PROSSIMO CAPITOLO...❤️❤️❤️

Totale Amnesia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora