35. Giudizio finale

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LORIS P.O.V

kappa é straordinaria, suona la chitarra divinamente...
Immagino il pianoforte...

Sono felice che abbia reagito, ma ora c'è un altro problema il direttore della casa discografica...
Ora ci sarà il momento della verità.

"Key, sarà piaciuta al direttore?"-pensai molto turbato-

Sicuramente il cambio di persona sul palco non gli sarà piaciuto, quindi bisogna stare inaguato ancora...

...finito il concerto...

Key ha ringraziato tutti quelli che l'ascoltavano, con un bel sorriso smagliante e versando qualche lacrima...
Non so se era per felicità o per paura del giudizio finale del direttore. Forse mi preoccupavo più io di lei...

Arrivò il giudizio finale da Sanchez (il direttore), iniziai a tremare per lei.
Come se stessero per valutare me; quando vidi il volto rilassato di Key, capii che non dovevo preoccuparmi di nulla.
Lei aveva dato il meglio di sé su quel palco e qualsiasi sia stato il giudizio o nel bene, o nel male avrebbe sicuramente riprovato a seguire il suo sogno, finché non si sarebbe avverato.

Una cosa mi sfuggiva solo, Tony dove era finito? E Tea?
Qualcosa non mi tornava, Tony e Tea che non mettono i bastoni tra le ruote proprio ora?

Così iniziai a guardarmi attorno, tutto era strano...
Tea avrebbe fatto di tutto per quel giudizio, ed era improbabile che avrebbe mollato la presa così facilmente...

"Che hai Loris?"-disse Key un po' perplessa-

"Nulla, allora il giudizio? Come è andato? Ero distratto..."

"Indovina..." -abbassando la testa-

"Ti rifarai un'altra volta, no?"

"MACCHE'... la prossima volta sono impegnata a scrivere autografi sui miei dischi..."- sorridendo-

"TI HANNO PRESA? MA E' FANTASTICO AMORE!!!"

"Sì, infatti sono incredula anche io... non sapevo che io sapessi suonare la chitarra e il pianoforte, li per me è stato il pezzo forte è fantasticosissimo!"

"GIURO, SONO CONTENTISSIMO PER TE AMORE! E' UN SOGNO ANCHE PER ME!!!"

"Sei più euforico tu che io... Calmati!!!"-scoppiando in un grossa risata-

Non ho saputo resistere alla tentazione di prenderla in braccio e baciarmela...
ovviamente lei era troppo presa a ridere e baciai di più il suo sorriso che le labbra ma non mi dispiaceva affatto... anzi.

Sono felice che la mia Kappa abbia realizzato il suo sogno, era l'unica cosa che non avrei potuto darle... ed era quella più importante per lei.
Mi sentivo un po' inutile a pensarci, ma avrei fatto altro per renderla felice oltre ai regali volevo renderla felice con il mio Amore...
volevo che lei si togliesse ogni tipo di dubbio che la spaventava ogni volta che ci imbattevamo con Tea o Tony e altre tipe che magari la facevano ingelosire.
Giuro, farò qualsiasi cosa. Ma devo capire che cosa...

...tornati a casa...

Ci addormentammo nel divano mentre guardavamo un film; la stanchezza ci ha giocato un'altra volta, ma lei era tra le mie braccia più nulla contava ora mai; se c'era lei al mio fianco...





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