Il Reality delle coppie

CAPITOLO 17

Il giorno dopo Anne entrò nel salotto di pomeriggio, dopo aver lasciato loro tutta la mattinata libera.

Era diversa dal solito, non aveva i suoi completi aderenti e sexy, anche se vestita in quel modo continuava a esserlo.

Aveva dei pantaloni militari, gli stivaloni neri, una canottiera verde e al braccio aveva allacciato un foulard.

« Anne » dissero i ragazzi quando la videro.

Lei sorrise. « Ciao ragazzi. Avete quindici minuti per salire al piano di sopra per fare una valigia con dentro vestiti, consigliabili comodi e caldi, e farvi una doccia. Consiglio di farla assieme per risparmiare tempo. Tra quindici minuti vengo a prendervi personalmente, non mi interessa come siete »

« Ma per fare cosa? » domandò Jace alzandosi dal divano.

Anne sorrise maliziosamente. « Il timer ha già iniziato a fare il conto alla rovescia vi consiglio di muovervi! »

I ragazzi si guardarono perplessi ma alla fine si alzarono e salirono di corsa al piano di sopra.

Anne rimase sola nel salotto per pochi secondi prima di sparire in una nuvola di fumo rosso.

*
" Ma cosa diavolo avrà in mente questa volta? " borbottò Jace mentre prendeva alcune magliette nere dall'armadio e le passava a Clary che le metteva nello zaino.

" Non lo so ma non mi piace. Vai a farti la doccia? Io me la sono fatta questa mattina"

" Si, ci metto pochi minuti. Tu inizia a scendere e a vedere se riesci a capire cosa sta succedendo!"

Clary annuì e chiuse lo zaino per poi scendere al piano di sotto.

*

" Siete già qui!" esclamò Jason vedendo Percy e Annabeth seduti sulla poltrona.

" Si, abbiamo fatto la doccia questa mattina" spiegò Annabeth

" Quanto è passato?" domandarono i quattro maghi entrando in salotto.

" Dieci minuti al massimo. Secondo voi di cosa si tratta?"

" Non lo so, ma se abbiamo ancora in cura i bambolotti o un'altra caccia al tesoro io ammazzo qualcuno" borbottò Ron.

" La caccia al tesoro non è stata così male"

" Eccoci!" annunciarono Izzy e Simon entrando in salotto, entrambi con un piccolo zaino in spalla.

" Ci siamo anche noi" aggiunsero Magnus, Alec, Clary e Jace scendendo.

" Ottimo, ci siete tutti" esclamò Anne spuntando all'improvviso. " Vorrei presentarvi una mia vecchia amica, si chiama Regina Mills, anche se molti la conoscono come la Regina cattiva di Biancaneve" disse e poco dopo una nuvola di fumo viola apparve al centro della stanza, mostrano a poco a poco una donna, con i capelli neri e una piccola cicatrice sopra il labbro.

"Salve" salutò la donna, con un grosso sorriso.

" Questa è la cosa più assurda! E sono un semidio!" esclamò Percy.

Regina guardò il ragazzo. " Ah, il figlio di Poseidone. Anne, mi avevi detto che non avrei dovuto fare conversazione. Era un lavoretto veloce, ho altre cose da fare! "

Anne annuì. " Hai ragione. Perdonami Regina. Ragazzi mettetevi in cerchio e datevi le mani"

" Cosa sei esattamente?" chiese Magnus dopo qualche secondo. " Uno stregone?"

" Stregone? È un'offesa?"

" Regina nessuno ti vuole offendere. Ora possiamo sbrigarci?"

I vari ragazzi si misero in cerchio, prendendosi le mani a vicenda. Regina e Anne al centro.