CAPITOLO 20

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La mattina dopo si svegliarono tutti tardi, anche perché la sveglia non aveva suonato e loro ne avevano approfittato.

Erano le dieci e mezzo quando si ritrovarono tutti per colazione, più che altro per il brunch.

" Ciao ragazzi" sbadigliò Percy entrando in cucina e prendendosi una cialda preparate da Clary poco prima.

" 'Giorno"

" Anne non si è ancora fatta vedere?" chiese preoccupato Simon mangiando qualcosa.

I ragazzi scossero la testa.

" No, non ancora"

" Aspettiamo di pomeriggio, non credo che ci facciano saltare una prova!"

" Non voglio nemmeno sapere di che cos..." Jace venne interrotto da un grido, che superò perfino le pareti insonorizzate.

Si guardarono tutti attorno, c'erano tutti tranne una persona.

Si alzarono di corda e corsero al piano di sopra facendo irruzione nella stanza di Simon e Isabelle.

Quest'ultima era davanti a uno specchio, con i pantaloni slacciati e la maglietta tirata su, e il viso sconvolto.

Alec guardò la sorella ansimando per la corsa. " Izzy cosa succede? Ci hai fatto spaventare"

Izzy non rispose e continuò a guardarsi nello specchio, mentre tutti la guardavano fermi immobili sul ciglio della porta.

" Izzy" Simon fece un passo avanti entrando in camera.

Isabelle si girò di scatto e lanciò contro Simon la sua spazzola. " Tu!"

Simon rimase impietrito dopo aver schivato la spazzola. " Si?"

Questa volta a volare fu uno stivale. " è tutta colpa tua!" urlò di nuovo Izzy.

Simon guardò verso gli altri confuso per vedere che erano esattamente come lui: non avevano idea di quello che stava succedendo.

" Izzy, cosa succede?" chiese Alec entrando in stanza.

Isabelle guardò il fratello e poi Simon in cagnesco. " Quello stronzo mi ha fatto ingrassare"

Simon sospirò. "Ahhh, è per quello! E io che pensavo di aver fatto chi sa cosa!"

" Lo hai fatto! Brutto stronzo!" Alec prese la sorella per le braccia prima che si accanisse su Simon.

" Noi vi lasciamo soli" dissero tutti gli altri scendendo al piano di sotto. Tutti tranne Clary che entrò nella stanza e andò verso Isabelle.

" Perché dici così?" chiese nel tono più calmo che riuscì a trovare.

Isabelle fece un lungo respiro e una volta liberatosi dalla presa del fratello alzò la maglietta. " Guarda!"

Clary aspettò che Izzy si mettesse di profilo prima di vedere la piccola pancia che iniziava a gonfiarsi.

" Non sembri affatto grassa. Quasi non si vede!"

Isabelle continuò a guardare Simon in cagnesco. " Si, ma è l'inizio. Poi diventerò sempre più grossa fino a diventare un pallone! E mi dici come faccio a combattere i mostri?"

" Tu non combatterai" replicarono tutti e tre in coro.

Isabelle fece una smorfia. " E invece si che lo farò. Alec passami la maglia nera dietro di te" fece poi togliendosi la maglietta. " Questa è troppo aderente"

" No Izzy, non ti permetteremo di combattere. Nemmeno se fossi l'ultima guerriera rimasta!"

" Alec non dirmi quello che posso o non posso fare perché non sono dell'umore adatto"

Il Reality delle coppieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora