CAPITOLO 15- Le chiavi

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Quella sera la cena fu silenziosa e nessuno osò parlare se non per chiedere di passargli l'acqua o qualcos'altro.

Una volta finita, nemmeno fossero tutti in punizione, salirono al piano di sopra, ognuno nelle loro camere.

La mattina dopo:

Alec e Magnus stavano finendo di vestirsi, per andare al lago e dare la risposta all'indovinello. Da quel che avevano capito erano gli unici ad averlo risolto la sera stessa. E questo rendeva Alec fiero e felice.

" Facciamo prima colazione!" esclamò Magnus mentre scendevano le scale.

Alec annuì. " Era mia intenzione"

*

" Izzy, svegliati! Izzy ho risolto l'enigma!" urlò il ragazzo mentre scuoteva la bella addormentata al suo fianco.

" Cosa?" sbiascicò lei rigirandosi.

Simon si mise in piedi, carico di adrenalina. " Ho la soluzione per l'indovinello della dama del lago! Ci ho pensato per tutta la notte!"

Isabelle aprì gli occhi, ancora assonnata. " Ottimo, allora dopo andiamo. Prima però voglio mangiare"

" Certo che mangi. Non ti farei saltare la colazione per nulla al mondo. Ma se non ci alziamo e scendiamo tempo che tra poco sparirà tutto!"

Isabelle prese un cuscino e lo tirò contro Simon mentre lui apriva le tende.

" Forza, andiamo!"

*

" Hermione dimmi che lo hai risolto!" chiese Ron appena sveglio quando vide che Hermione era comodamente seduta al suo fianco a leggere.

" Ovvio!" rispose lei alzando le spalle e non staccando lo sguardo dal libro.

Ron sorrise e la baciò. " Ti amo"

" Ma non ho intenzione di dirtela"

Ron rimase a bocca aperta. " Cosa?"

" Non hai nemmeno provato. Fai qualche tentativo mentre andiamo al lago, allora poi deciderò se darti la risposta"

Ron sbuffò mentre sollevava le coperte e andava in bagno a farsi la doccia.

*

" Giuro che non ci capisco nulla. Leo, tu lo hai risolto?"

Il ragazzo annuì mentre si infilava i jeans. " Si, mi ieri l'ho fatto con la lampadina della lampada. Possiamo andare al lago!"

Calipso sorrise raggiante e baciò velocemente Leo prima di scendere a colazione.

*

" Allora?" chiese Jason impaziente

Piper incrociò le braccia e lo guardò male. " Non ne ho la più pallida idea Jason. È inutile che continui a chiedermelo. Non so la risposta!"

Jason sbuffò e rilesse ancora una volta l'indovinello. " Perché questo dannato tizio fa così? Non ci arriva a... Pips, ci sono! L'ho risolto!" esclamò Jason saltando sul letto.

" E?"

" L'uomo è troppo basso e non arriva al pulsante"

Piper sembrò ragionarci un attimo poi annuì e andò a baciare il ragazzo. " Bravissimo, e ora colazione e lago"

*

" Ti prego dimmelo!" implorò Jace per la ventesima volta.

Clary scosse la testa. " No, trova la soluzione da solo!"

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