CAPITOLO 22

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Harry si girò nel letto un paio di volte prima di scoprire che Ginny non era lì con lui.

Aprì gli occhi di scatto, sentendo un mal di testa assurdo, e si guardò attorno.

" Ginny?" chiamò con la voce rauca.

Non ci fu nessuna risposta e Harry iniziò a preoccuparsi.

" Ginny?" domandò ancora e questa volta di risposta ci fu un mugugno.

Harry si alzò dal letto, si infilò gli occhiali e con la testa che gli scoppiava andò verso il bagno dove trovò la ragazza sdraiata per terra sopra degli asciugamani.

" Ehi!" esclamò dolcemente chinandosi e accarezzandole i capelli.

Ginny aprì lentamente gli occhi. " Ho la testa che mi scoppia! Non avevo mai bevuto tanto in vita mia!"

Harry le diede un bacio sulla fronte. " Scendiamo? Magari Anne ha qualcosa"

" Voglio un'aspirina o qualcosa. E per favore, non urlare"

Harry si alzò e andò a prendere un paio di pantaloni della tuta e una felpa per poi aiutare la propria ragazza a vestirsi e a scendere lentamente le scale.

Anche Harry aveva bevuto, ma non stava male come Ginny. Anche se non si ricordava quello che era successo la sera prima, era il vuoto totale.

In cucina c'erano già Alec e Magnus seduti al tavolo e con davanti una tazza di caffè e una delle confezioni di aspirine più grandi che Harry avesse mai visto.

" Ciao ragazzi. C'è del caffè anche per voi" disse Magnus indicando la caffettiera fumante.

" Harry" sbiascicò Ginny mentre si metteva sulla sedia e posava la testa fra le braccia.

Il ragazzo prese una tazza per entrambi e delle aspirine.

" Voi ricordate qualcosa di ieri sera?" chiese Alec dopo un po'.

Harry scosse la testa. " Vuoto. E voi?"

" Nulla. Ma di là ci sono parecchi bicchierini e due bottiglie vuote!"

*

Annabeth aveva passato tutta la notte in bagno, non si era mai sentita così male e sicuramente non avrebbe mai più bevuto così tanto.

Percy aveva bevuto decisamente meno, ma stava leggermente male anche lui. Non ostante ciò aveva passato la notte in bianco con Annabeth.

" Percy ti prego chiudi le finestre" esclamò Annabeth mentre Percy la sistemava sotto il piumino.

Era apparso in quei giorni, proprio quando era sceso il freddo e l'inverno si avvicinava.

Avevano tutti apprezzato quelle calde coperta da cui non vorresti mai uscire.

" Ora Annabeth. Tu resta qui. Io scendo e vedo se c'è qualcosa che puoi prendere. Tu cerca di riposare" disse tirando le tende e sistemando un catino accanto al letto prima di scendere al piano di sotto dove trovò Magnus, Alec e Harry che bevevano un caffè e Ginny addormentata con la testa sul tavolo.

" Ciao Percy" salutarono i ragazzi sbadigliando.

" Ciao. Avete qualcosa per il dopo sbronza?" chiese guardandosi in giro.

Magnus indicò le aspirine. " Quelle e una tazza di caffè"

Percy prese una manciata di aspirine e due tazze di caffè. " Grazie mille. Voi come state?"

" Di merda" rispose Alec mandando giù un sorso di caffè.

" Ricordate qualcosa di ieri sera?"

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