CAPITOLO 30

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I ragazzi erano tutti radunati in salotto, dopo l'avviso urlato agli altoparlanti come sveglia. Non era un buon modo per essere buttati giù dal letto!

L'avviso era chiaro e semplice: "Tra quindici minuti in salotto, fatevi la doccia, vestitevi comodi e preparate un piccolo zaino. Chi non si presenta in tempo verrà fulminato!"

" Devono piantarla di dire quindici minuti e loro arrivano solo venti minuti dopo!" borbottò Jace mentre si faceva rigirare in mano le chiavi che aveva trovato sul tavolino.

" Non sono io in ritardo, siete voi in anticipo" disse Anne entrando nella stanza " E spero che abbiate fatto tutto perché questa prova è simile a una precedente, ma con la differenza che non vi daremo materiale ne nulla, dovrete cavarvela da soli. Tranne per Izzy, non vogliamo ritrovarci nessuno sulla coscienza" precisò Anne sfogliando il tablet e poi indicando la ragazza. " La tua prova durerà la metà della loro e avrei sempre a disposizione del cibo"

" Cosa? No, voglio essere trattata come gli altri!" protestò la ragazza.

" Hai perso il privilegio quando ti sei fatta mettere incinta"

Izzy guardò in cagnesco prima Anne e poi Simon, che sorrise non sapendo bene cosa dire.

" Bene, e ora andiamo. Abbiamo una passaporta che ci aspetta. Ho chiesto un favore alla vostra professoressa, molto simpatica!"

" Già!" commentò ironico Ron

Quando arrivarono alla passaporta: un vecchio elmo, si radunarono tutti attorno dopo una breve spiegazione di Hermione di cosa fosse e battute da parte di Jace.

*

" Dove siamo finiti?" chiesero guardandosi attorno. Erano circondati da alte e imponenti mura e siepi e potevi vedere solo davanti a te.

" Bene, ecco la vostra prova. Voi" si rivolse a Percy e Annabeth " Siete già stati in qualcosa di simile, e anche Harry"

" Siamo in un labirinto?" domandò Annabeth guardandosi attorno e stringendo la mano di Percy, come se fosse l'unica ancora di salvezza.

" Si, ma tranquilla che non lo ha fatto Dedalo"

" Chi?" chiese Jace

" Dedalo"

" Grazie, ma chi è?"

Anne gli rivolse un'occhiataccia " Vuoi sapere chi è Dedalo o della prova"

" Io non ti sto molto simpatico" disse Jace

Anne sorrise " Date un premio a questo ragazzo, è un genio!"

" No, decisamente no!"

" Jace! Anne, la prova?"

" Trovate l'uscita. È semplice. Avete un giorno di tempo"

" è solo questa?" chiesero meravigliati

Anne iniziò a ridere di gusto. " No, certo che no! Uscire da un labirinto senza nemmeno una trappola o un mostro! Dobbiamo rendervi la vita impossibile, questa è una passeggiata!"

" Se lo dici tu!"

" E allora qual è la vera prova?"

Anne sorrise maliziosamente. " Sopravvivere a quello che vi aspetta dopo e trovare il modo di tornare a casa!" e detto questo sparì in una nuvola di fumo.

I ragazzi si guardarono preoccupati e perplessi. " Sbrighiamoci a trovare l'uscita, questo posto mi mette i brividi" ammise Annabeth rimettendo lo zaino in spalla e iniziando a camminare, senza togliere la mano da quella di Percy.

" Concordo"

" Ok, come si trova l'uscita in un labirinto?" domandò Jace dopo qualche minuto. " No, perché non sono mai stato in un labirinto!"

" Cammina, segniamo il percorso e speriamo che gli dei siano con noi" commentò Percy prendendo due bastoni e mettendoli a forma di X.

" Ok, nessuno vuole parlare o ipotizzare quello che ci aspetta dopo?" chiese Simon nervoso " Perché Anne mi ha innervosito, e anche molto!"

" Lo sai com'è fatta! Le piace enfatizzare tutto!" replicò Hermione " Probabilmente non sarà nulla di che. Dovremmo combattere contro qualche mostro o risolvere qualche enigma!"

" Possiamo pensare a dove andiamo? Di qui ci siamo già passati!" esclamò Izzy indicando la X di legnetti.

" Giriamo a sinistra questa volta!"

Iniziarono a camminare in quella direzione, ognuno immerso nei suoi pensieri, fino a quando Jace non esclamò: "Secondo voi perché non piaccio ad Anne?"

" Jace non puoi sempre piacere a tutti!" replicò Clary

" No, e invece posso!"

" A me non piaci" ammise Percy

" No, seriamente. Secondo voi cos'ho fatto ad Anne?"

I ragazzi alzarono le spalle. " E io che ne so!"

Jace si fermò di scatto. " Eureca!"

" Cosa?"

Clary sorrise capendo a cosa si riferisse. " Ragazzi, ci siamo!"

Tornarono tutti indietro a guardare la porta. " A me sembra più un altare per un matrimonio che una porta" commentò Ron

" Qualcuno si deve sposare?"

" Simon e Izzy" replicò Clary

" Non mi pare il momento!"

" Veramente vi sposate?"

" Ma in che mondo vivi Jackson?"

" Purtroppo per me in uno dove ci sei anche tu!"

" RAGAZZI!" urlarono Clary e Annabeth all'unisono.

" Ok, entriamo?"

Si guardarono tutti e annuirono, per poi avviarsi verso l'arco con i fiori, sempre più luminoso.

" Andiamo tutti assieme?" chiese Hermione prendendo la mano a Annabeth

Annuirono e si presero tutti per mano, per poi attraversare l'arco, venendo investiti da una calda luce. 





Ciao a tutti, scusate il ritardo di pubblicazione e il capitolo corto. Colpa della scuola. 

Però stiamo già lavorando al prossimo capitolo e se riusciamo potremmo pubblicarlo anche più tardi. 

Commentate e votate, se avete domande scrivete e noi le faremo nel prossimo capitolo "Il Reality delle Coppie!"

Quelle due malate di mente!!!


Il Reality delle coppieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora