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Il giorno dopo mi svegliai con Winter in camera mia che fissava la porta e mi disse

-C'è un eccesso di potere nell'aria-

Non mi aveva rivolto nemmeno uno sguardo e io scesi dal letto poi mi accorsi di una cosa Winter era più alto di me??

Strano.

-Winter ti sei alzato durante la notte? Perché sei così alto?-

-Ma cos...-smise di parlare non appena mi vide: i suoi occhi sgranati e impauriti.

-Gwen... oddio!- mi guardai allo specchio e...

Non ci potevo credere: ero un lupo.

Ero vestita di un pelo morbido e liscio, lucente e nero.

Non avevo nemmeno una macchia bianca dando ai miei occhi una luce ancora più intensa perché unica parte variata.

Cacciai un urlo ma uscì soltanto un ululato e per poco non svenivo.

Sentii dei passi venire verso la stanza così andai per chiudere la porta, ma c'era un piccolo e innocuo problema: NON AVEVO I POLLICI OPPONIBILI!

Non potevo nemmeno parlare dato che ululavo.

Mi feci prendere dall'agitazione tanto che iniziai a piangere e si sentì ancora più rumore.

Winter mi venne vicino e mi disse cecando di rimanere calmo

-Aiutami a spostare l'armadio- io annuii poco convinta e lo aiutai poi una volta bloccata la porta sentii qualcuno spingere per aprire

-Gwen tutto ok?- non potevo rispondere, guardai Winter terrorizzata

-Mmmm... ...-ci stava mettendo troppo a pensare

-Prova con la formula segreta...- io chiusi gli occhi insicura e pronunciai

-Blueshohara torna umana- guardai per vedere se ero tornata umana ma non era cambiato nulla.

-Non c'entra Hohara! La tua formula!- mi disse Winter allarmato.

-Quale altra formula??!!- Lui ci pensò un po' su

Io invece provai a liberare la mente e a concentrarmi ma fu molto difficile anche perché i colpi della porta erano sempre più forti.

-Bluesme-sussurrai in un istante una luce blu mi avvolse e io mi ritrovai esattamente come la sera prima.

Sospirai.

-Sono sveglia e sto bene non vi dovete preoccupare!- poi aiutai a spostare l'armadio Winter, poi distrutti ci sdraiammo sula pavimento.

J J J

Mi preparai e scesi le scale e stranamente erano tutti lì ma proprio tutti: i miei fratelli, Nick e Pat e sopra le loro teste c'era un grandissimo striscione con scritto: BUON COMPLEANNO.

Mentre lo leggevo loro me lo dissero poi li abbracciai uno a uno ringraziandoli con dei baci sulle guance.

Poi mi accorsi che per colazione c'erano diversi dolci così mi avvicinai golosa ma mi fermarono

-Aspettiamo gli ospiti- mi disse Nick

Subito suonarono al campanello e davanti a me c'era l'ultima persona che mi sarei mai immaginata di vedere in quel momento

-Molly!-dissi, lei mi saltò addosso tra le lacrime, indossava un graziosissimo vestitino giallo e delle scarpette bianche e poi un grazioso fiore rosso sui capelli.

-Come mai così eleganti?-chiesi

-E' il tuo compleanno! Auguri...oggi anche tu sarai elegante, i ragazzi ci porteranno in un negozio di vestiti da sera e ti troveremo un bel abito-disse con un tono che non ammetteva repliche tanto che anche i ragazzi ormai ci avevano rinunciato con lei.

Ci sedemmo sul divano aspettando che arrivassero gli ultimi ospiti e dopo qualche minuto, qualcuno suonò alla porta.

-Vado io!-dissi alzandomi e dopo che aprii la porta mi ritrovai davanti due piccole testoline.

-AUGURI SORELLONA!!!!!- mi gridarono Angel e Tommy, io li abbracciai forte per poi portarli dentro e presentarli a tutti.

-Voi siete quelli della televisione!-disse Angel contenta

-Sì-confermò Johnny mentre la prendeva in braccio.

Io invece mi concentrai su un'altra scena: Tommy si era incantato davanti a Pat che non vedeva da un sacco di tempo, non so se ci fosse stato un forte legame tra loro ma sapevo che quando Tommy non era con me era con lui.

-Fratellone!-disse saltandogli in braccio.

-Sei cattivo non ti sei più fatto sentire!!- Pat lo mi se giù e gli scompigliò i capelli poi con atteggiamento divertito disse

-Insetto non fare la lagna ora sono qui- si abbracciarono.

Ci sedemmo tutti intorno al tavolo e mangiammo dolci a volontà poi verso le dieci mi costrinsero ad uscire e ad andare in un negozio di vestiti da sera.

J J J

-Provati questo!-Molly mi lanciò un vestito rosso lungo fino ai piedi, me lo provai ma mi resi conto che oltre ad uno spacco molto profondo c'era come un buco che lasciava scoperto un fianco.

Uscii tutta rossa in viso sapendo di avere tutti gli occhi addosso.

-No!- dissi non appena mi guardai allo specchio e Molly mi fece una foto prima che entrassi in camerino.

Provai ancora tantissimo vestiti e per tutti i vestiti delle foto tanto che poi Molly ci rinunciò e si offrì Nick di trovare qualche vestito che mi sarebbe potuto piacere anche se Molly gli aveva proibito il colore azzurro, blu e nero ovvero tutti i colori che mi piacevano.

Mi portò un vestito viola di media lunghezza: non aveva le spalline aveva un nastro nero con un ficco di lato sulla mia vita e dalla fascetta scendeva del pizzo nero.

Era assolutamente fantastico!

Appena uscii tutti mi sorrisero facendomi un sacco di complimenti.

Ero felicissima.

Era ora di pranzo e tutti andarono a casa a ordinare da mangiare ma io e Nick andammo per comprare delle scarpe che si potessero intonare con il vestito e la cosa fu molto veloce fortunatamente.

Quando uscimmo da negozio lui iniziò con il suo passo spedito e sicuro ma io lo presi per mano fermandolo

-Grazie mille Nick- lui mi sorrise

-Di niente- poi rincominciammo a camminare rendendomi conto che ne io ne lui avevamo mollato la mano dell'altro.

La ragazza che non conosceva il suo segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora